Fine settimana nero al box office Usa con appena 58 milioni

Five Nights at Freddy’s resta solo al comando del box office in Nord America, in un fine settimana praticamente senza rivali. L’horror di Emma Tammi adattato dal fortunato videogame, guadagna negli ultimi tre giorni altri 17,8 milioni di dollari, con un tonfo del 78% rispetto al debutto nelle sale assediate dai fan lo scorso weekend. La buona notizia per Blumhouse e Universal, che l’hanno prodotto con 20 milioni di dollari, è che in dieci giorni il film ha superato i 100 milioni di incasso. Niente male considerando che è già disponibile sulla piattaforma di streaming Peacock.
    Il secondo film più visto è The Eras tour di Taylor Swift, in sala da quattro fine settimana, che guadagna ulteriori 11,9 milioni per un ricavo domestico complessivo di oltre 164 milioni. Terzo classificato è il kolossal dal cast stellare Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese, con 6,5 milioni.
    Venerdì ha esordito in circa 1400 cinema Priscilla, ultimo film di Sofia Coppola prodotto da A24. Acclamato alla Mostra del cinema di Venezia, espugna il quarto posto tra i più visti del weekend con un incasso di quasi 5 milioni.
    Se fosse necessaria una prova del danno economico che lo sciopero degli attori sta arrecando a produttori e distributori, questo fine settimana sarebbe l’esempio perfetto, classificandosi come uno dei più fallimentari dell’anno con appena 58 milioni di dollari in biglietti staccati.
    Non doveva essere così. Il 3 novembre era in programma Dune: Parte seconda. Ma la Warner Bros. ha deciso di spostare il debutto del film di Denis Villeneuve a marzo 2024, in modo che Zendaya, Timothée Chalamet e Austin Butler possano promuoverlo come si deve. Risultato: almeno 50 milioni di dollari hanno disertato il botteghino questo fine settimana.
    I miseri dati che arrivano dai cinema funestano una domenica di attesa nell’industria dello spettacolo. Rappresentanti sindacali e dirigenti del Sag-Aftra stanno valutando l’ultima e definitiva offerta degli Studios. La loro risposta positiva farebbe tornare gli interpreti sui set e sui tappeti rossi, concludendo uno sciopero di quasi tre mesi, senza contare quello degli sceneggiatori cominciato due mesi e mezzo prima e concluso a fine settembre.
   

Fine settimana nero al box office Usa con appena 58 milioniultima modifica: 2023-11-05T19:15:55+01:00da newsconulana

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