Rischio di tumori cutanei non-melanoma con il diuretico Idroclorotiazide
Studi farmacoepidemiologici hanno evidenziato un aumento del rischio di tumore cutaneo non-melanoma ( TCNM ) ( carcinoma a cellule basali, carcinoma a cellule squamose ) con esposizione a dosi cumulat ...
Dapagliflozin abbassa i tassi di ospedalizzazione per insufficienza cardiaca nei pazienti ad alto rischio affetti da diabete mellito di tipo 2
Dapagliflozin ( Forxiga ) somministrato una volta al giorno a una singola dose da 10 mg, non è risultato associato a una maggiore o minore frequenza di eventi avversi cardiovascolari maggiori ( MACE ) ...
EMPA-HEART: Empagliflozin riduce la massa ventricolare sinistra
Dallo studio EMPA-HEART il trattamento dei pazienti con diabete mellito di tipo 2 e anamnesi di malattia coronarica stabile, con Empagliflozin ( Jardiance ), un inibitore del co-trasportatore di sodio ...
Fibrillazione atriale non-valvolare: Rivaroxaban presenta un profilo rischio-beneficio a 2 anni migliore rispetto agli antagonisti della vitamina K
Rivaroxaban ( Xarelto ) ha un profilo rischio-beneficio migliore rispetto agli antagonisti della vitamina K ( VKA ) nei pazienti con fibrillazione atriale non-valvolare nell'arco di 2 anni. I ricer ...
Infarto miocardico
Canakinumab riduce le ospedalizzazioni per insufficienza cardiaca nei pazienti con un precedente infarto miocardico: beneficio dose-dipendente
Il trattamento con Canakinumab, un anticorpo monoclonale diretto contro l'interleuchina-1beta [ IL-1beta ] ), dei pazienti con un precedente infarto miocardico ed elevati livelli di proteina C-reattiv ...
PIONEER-HF: la combinazione di Sacubitril e Valsartan superiore a Enalapril nell'insufficienza cardiaca acuta scompensata
I pazienti con insufficienza cardiaca acuta scompensata hanno presentato una maggiore riduzione del frammento N-terminale del propeptide natriuretico di tipo B ( NT-proBNP ) quando assegnati alla comb ...
Prevenzione cardiovascolarePrevenzione primaria con Acidi grassi Omega-3 marini: nessuna riduzione del rischio di eventi avversi cardiovascolari maggiori
La supplementazione con Acidi grassi Omega-3 marini non è risultata associata a una ridotta probabilità di eventi avversi cardiovascolari maggiori ( MACE ) o cancro invasivo rispetto al placebo. I ...