Rischio di mortalità dopo ablazione transcatetere della fibrillazione atriale
Sebbene i decessi correlati alla procedura durante l'ammissione ospedaliera a seguito dell'ablazione transcatetere della fibrillazione atriale ( FA ) siano stati segnalati con una bassa incidenza, dop ...
Microemorragie cerebrali come biomarcatore per il rischio di emorragia nella fibrillazione atriale anticoagulata
La presenza di microemorragie cerebrali può predire il rischio di emorragia intracranica sintomatica in pazienti con fibrillazione atriale sottoposti a terapia anticoagulante a seguito di ic ...
Anticoagulazione orale: l'aumento del rischio di mortalità è più probabile nei pazienti anziani con fibrillazione atriale
Una analisi longitudinale osservazionale ha mostrato che i pazienti più anziani con fibrillazione atriale presentano una maggiore probabilità di avere controindicazioni per l'anticoagulazione orale a ...
Fibrillazione atriale non-valvolare: ictus, sanguinamento e rischio di mortalità nei pazienti anziani di Medicare trattati con anticoagulanti orali
Gli anticoagulanti orali non-antagonisti della vitamina K ( NOAC ) sono alternativi a Warfarin ( Coumadin ) nei pazienti con fibrillazione atriale non-valvolare. Studi randomizzati hanno confrontato ...
Pazienti con fibrillazione atriale e malattia renale cronica: anticoagulanti orali non-antagonisti della vitamina K versus antagonisti della vitamina K
Lo scopo dello studio è stato quello di confrontare l'efficacia e la sicurezza degli anticoagulanti orali ( NOAC ) non-antagonisti della vitamina K rispetto agli antagonisti della vitamina K ( VKA ) n ...
Tachicardia ventricolare
Defibrillatori cardioverter impiantabili nei pazienti precedentemente non-diagnosticati con tachicardia ventricolare polimorfa catecolaminergica, rianimati da arresto cardiaco improvviso
Nei pazienti con tachicardia ventricolare polimorfa catecolaminergica ( CPVT ), gli shock da defibrillatore cardioverter impiantabile ( ICD ) sono talvolta inefficaci e possono persino scatenare tempe ...