Cardiologia Newsletter by Xagena

 

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Top News / Farmaci cardiologici & COVID-19 / Inibitori SGLT2 & Scompenso cardiaco

L’EMA ha consigliato di continuare a usare Ace inibitori e sartani durante la pandemia da virus SARS-CoV-2

L’Agenzia europea per i medicinali ( EMA ) è a conoscenza delle recenti notizie diffuse dai media e delle pubblicazioni che fanno riferimento alla possibile capacità di alcuni farmaci, come gli inibit …

L’FDA ha approvato Farxiga per l’insufficienza cardiaca con ridotta frazione d’eiezione indipendentemente dallo stato diabetico

L’Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA ( Food and Drug Administration ), ha approvato Farxiga ( Dapagliflozin ), un inibitore di SGLT2 per ridurre il rischio di mortalità cardiovascolare e ospe …

Arteriopatia periferica

Rivaroxaban a basso dosaggio riduce il rischio di arteriopatia periferica post-rivascolarizzazione

Nello studio VOYAGER PAD, i pazienti con malattia sintomatica arteriosa periferica sottoposti a rivascolarizzazione degli arti inferiori hanno presentato una minore incidenza di eventi avversi dell’ar …

Malattia cardiovascolare aterosclerotica

Inclisiran associato alla riduzione del 50% di colesterolo LDL nei pazienti con malattia cardiovascolare aterosclerotica in terapia con statina alla dose massima tollerata

Un piccolo RNA interferente, Inclisiran, riduce la sintesi di proproteina convertasi subtilisina-kexina di tipo 9 a livello epatico. Uno studio ha mostrato che la somministrazione sottocutanea di Inc …

Sindrome coronarica acuta

Sindrome coronarica acuta: il rischio di eventi di arteriopatia periferica è correlato ai livelli di lipoproteina (a) e può essere ridotto da Alirocumab

Il rischio di eventi di malattia arteriosa periferica è risultato associato a livelli di lipoproteina (a) nei pazienti con recente sindrome coronarica acuta ( SCA ) con regime statinico alla dose mas …

FarmaExplorer

Efficacia e sicurezza dell’Aspirina per la prevenzione delle malattie cardiovascolari primarie

Nelle persone a rischio di malattie cardiovascolari, l’uso profilattico di Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) a basso dosaggio riduce il…

Pazienti con insufficienza cardiaca, bassa frazione di eiezione e frequenza cardiaca superiore a 77 bpm: effetti benefici di Ivabradina

L’Ivabradina ( Corlentor, Procoralan ) è stata approvata per l’insufficienza cardiaca con ridotta frazione di eiezione ( HFrEF ) e…

Canagliflozin riduce il rischio di morte per cause cardiovascolari negli adulti con diabete di tipo 2 e nefropatia cronica

La Food and Drug Administration ( FDA ) ha approvato una nuova indicazione per Invokana ( Canagliflozin ) per ridurre…

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Meeting: Transcatheter Cardiovascular Therapeutics

 

Denervazione renale nei pazienti lievemente ipertesi: lo studio SYMPLICITY-FLEX non ha raggiunto l’endpoint primario a 6 mesi

Uno studio di piccole dimensioni in pazienti con pressione sanguigna leggermente elevata ha mostrato che la denervazione renale non ha abbassato in modo statisticamente significativo la pressione arte …

Studio TRANSLATE-ACS: Prasugrel non riduce in modo significativo il tasso di MACE rispetto a Clopidogrel nei pazienti con sindrome coronarica acuta

Un confronto nel mondo reale tra Clopidogrel ( Plavix ) e Prasugrel ( Efient, Effient ) in quasi 12000 pazienti con sindrome coronarica acuta ( ACS ), sottoposti a procedura PCI ( intervento coronaric …

Studio BRIGHT: la Bivalirudina associata a minor sanguinamento rispetto a Eparina non-frazionata nei pazienti con IMA sottoposti a procedura PCI

Nei pazienti con infarto miocardico acuto ( IMA ) sottoposti a intervento coronarico percutaneo ( PCI ), il trattamento con la sola Bivalirudina ( Angiox, Angiomax ) è risultato superiore sia alla Epa …

Punto cardiologico: Digossina nella fibrillazione atriale

La Digossina aumenta il rischio di mortalità nei pazienti con fibrillazione atriale

Dall’analisi dello studio TREAT-AF ( Turakhia et al, J Am Coll Cardiol 2014 ;64:660-668 ) è emerso che nei pazienti con fibrillazione atriale di nuova diagnosi il trattamento con Digossina è associato a un aumento della mortalità ( rischio relativo, RR=1.26, intervallo di confidenza 95%: 1.23, 1.29 ).
Da tempo la Digossina non è più il farmaco di prima scelta per il controllo della frequenza nei pazienti con fibrillazione atriale.
In realtà nelle  lineeguida del 2014 sul trattamento della fibrillazione atriale ( American Heart Association, American College of Cardiology, Heart Rhythm Society, in collaborazione con Society of Thoracic Surgery ), ai beta-bloccanti e ai calcioantagonisti non-diidropiridinici è stata assegnata una raccomandazione di classe I per il controllo della frequenza, mentre la Digossina non ha ricevuto nessuna specifica raccomandazione.
La Digossina potrebbe avere ancora un impiego clinico nei pazienti con fibrillazione atriale in alcune condizioni come l’insufficienza cardiaca, un controllo difficile della frequenza e bassi valori pressori.

Letteratura: Atrial Fibrillation: increased mortality associated with Digoxin