Al via il processo bis, stavolta davanti ai giudici del Tribunale di Teramo, per un 53enne di Civitella già condannato in primo grado a 4 anni di reclusione dai giudici delle Marche, accusato di aver detenuto materiale pornografico e violentato una ragazza con un deficit intellettivo adescata con whatsapp. A Teramo gli atti sono arrivati dalla Corte d’Appello di Ancona che ha contestato la competenza territoriale e annullato la sentenza. Ieri, in apertura del dibattimento, i giudici del collegio hanno respinto la richiesta del difensore dell’uomo di poter accedere al rito abbreviato, mentre la famiglia della ragazza si è costituita parte civile. Ad aver abusato sessualmente della ragazza c’è anche un secondo uomo, un 64enne di Corropoli, lui già condannato in Appello a 3 anni e 4 mesi di reclusione.
Trova foto hard sul cellulare della figlia disabile: era stata violentata. Due sotto accusa
Al via il processo bis, stavolta davanti ai giudici del Tribunale di Teramo, per un 53enne di Civitella già condannato in primo grado a 4 anni di reclusione dai giudici delle Marche, accusato di aver detenuto materiale pornografico e violentato una ragazza con un deficit intellettivo adescata con whatsapp. A Teramo gli atti sono arrivati dalla Corte d’Appello di Ancona che ha contestato la competenza territoriale e annullato la sentenza. Ieri, in apertura del dibattimento, i giudici del collegio hanno respinto la richiesta del difensore dell’uomo di poter accedere al rito abbreviato, mentre la famiglia della ragazza si è costituita parte civile. Ad aver abusato sessualmente della ragazza c’è anche un secondo uomo, un 64enne di Corropoli, lui già condannato in Appello a 3 anni e 4 mesi di reclusione.