Agli dei del Amore, Eros e Afrodite.

amorevendetta

 Pensando a te, sussurro il tuo nome,

 chiudo gli occhi e sento che tu esisti

Agli dei del Amore, Eros e Afrodite,

chiedo,foggiate il mio corpo e lasciate libera la mia mente.

*

Piacere di riconoscere voglie improvvise, curiosità dell’istante, segni di riconoscimento, le risposte affermative, brevi melodie, le belle immagini, tutto ciò che crea piacere si ripete in saturi e brevi momenti, scenari improvvisi, avvolte ripetitivi, portano alla lungo un più alto tasso di vulnerabilità del soggetto. E in gran parte si concentrano nella loro stessa vita in attesa di semplici obiettivi fino al raggiungimento di questi piaceri,per  essere in grado di godere di loro e riscattare le grandi richieste esogene dei più tipici e semplici dettagli rilasciati notevolmente dall’angoscia e tensione generata interamente nel senso di edonismo raffinato di Epicuro, ma allo stesso tempo,  questo tipo di riconoscimenti piacevoli vengono a costituire agenti descrittivi nel proprio  giornaliero, si racchiudono  nella persona in una correlazione dipendente dalla corrente di tali piaceri reiterativi finalmente come impostazione nella realtà stessa come ricerca del piacere, che banalizza il suo valore nella sua usura continua.

Sfuggire alla nozione di minima usura del piacere durante il tentativo di godere della loro condizione di moderata perché è più prezioso non è facile, è che esogeno può facilmente alienare tale piacere e oltre che, insieme a legare il soggetto in questa sottile evoluzione gusto latente, integrando aspetti specifici di tipo coinvolgente nell’ambiente umano.

Il piacere è diverso da mente a mente,si evolve senza avere la minima esperienza,non è ricerca di fantasia ma esclusivamente di desideri di film creati dalla mente che crea immagina di poter uscire dalle regole essere innamorati poco entra all’uso del proprio corpo,siamo tutti diversi, essere innamorati scalda ma finisce al raggiungimento del proprio piacere, accoppiarsi con un altro corpo di qualsiasi sesso ci permetta di essere noi stessi è il massimo si raggiunge la vetta dell’impossibile,nessuno deve permettersi di aggirare la nostra mente da regole finte da religioni impostate che generano guerre tra gli uomini e dentro di noi vivendo di imposizioni e infelicità.

 

 

Share via emailSubmit to redditShare on Tumblr