Tutti i giochi devono avere una fine!

fuga
fuga
E ti direi anche che ti aspetto, anche se non si aspetta chi non può tornare.
Antonio Tabucchi, Si Sta Facendo Sempre Più Tardi
…e quel tempo era così rapido e impaziente, ora è lunghissimo da passare in certe ore del pomeriggio, soprattutto sul fare dell’inverno, quando se ne va l’equinozio e la sera cala a tradimento…
Antonio Tabucchi, Si Sta Facendo Sempre Più Tardi
…e per addormentarmi penso che ti scriverei che non sapevo che il tempo non aspetta, davvero non lo sapevo, non si pensa mai che il tempo è fatto di gocce…
Antonio Tabucchi, Si Sta Facendo Sempre Più Tardi
Tu non sapevi come cominciare, a volte ci si sente a disagio, specie se sappiamo come andrà a finire e noi sapevamo entrambi come sarebbe andata a finire.
Antonio Tabucchi, Si Sta Facendo Sempre Più Tardi
E tu eri felice, nel frattempo. Perché le persone possono essere felici, nei loro frattempi.
Antonio Tabucchi, Si Sta Facendo Sempre Più Tardi
Ma la vita riserva sempre grandi sorprese: basta avere la pazienza di aspettare che ce le offra.
Antonio Tabucchi, Si Sta Facendo Sempre Più Tardi
Ma tu, amore mio, ci sarai di nuovo? Avrai fatto come me il tuo viaggio di ritorno e tutto starà per incominciare di nuovo, ripartendo dal principio?
Antonio Tabucchi, Si Sta Facendo Sempre Più Tardi
Si fissa l’oscurità con gli occhi spalancati e si aspetta che faccia giorno.
Antonio Tabucchi, Si Sta Facendo Sempre Più Tardi
Arriva sempre il momento in cui capisci che l’illusione successiva dei giorni, o la loro musica, è giunta al suo termine.
Antonio Tabucchi, Si Sta Facendo Sempre Più Tardi
Non importa, lo farò lo stesso: in fondo anche tu amavi le fessure fra le cose, ma poi hai scelto il pieno, e forse hai fatto bene, perché è una forma di salvezza, o comunque di accettazione di ciò che tutti siamo.
Antonio Tabucchi, Si Sta Facendo Sempre Più Tardi
E poi la vita ci richiamava alla realtà, la vita quotidiana a volte concede alcune fessure, ma si richiudono subito.
Antonio Tabucchi, Si Sta Facendo Sempre Più Tardi
Sarà così la vita, chiedesti, comincia in un punto come se fosse un petalo, e poi si disperde in tutte le direzioni?
Antonio Tabucchi, Si Sta Facendo Sempre Più Tardi
Hai spalancato porte e finestre e, come dici nella lettera, la casa non ti è sembrata abitata da fantasmi, il sentimento della mia assenza non ti è parso più angosciante, ti sei fatta un tè, ti sei infilata un pullover, e hai capito che tutto non era così spaventoso come ti era sembrato, e che nonostante tutto la vita continua.
Antonio Tabucchi, Si Sta Facendo Sempre Più Tardi
E allora, pensi, forse è solo un’illusione, una miserabile illusione, che tuttavia per un attimo, finché hai suonato quella musica, è stata vera davvero. E solo per quella hai vissuto la tua vita e ti pare che questo dia senso all’insensatezza, non credi?
Antonio Tabucchi, Si Sta Facendo Sempre Più Tardi
E’ stato come se sotto i piedi mi si fosse aperta una voragine fatta di tempo e io vi sono sprofondato dentro e ti ho raggiunta, perché non ci si può opporre alla fotografia di un giornale spiegazzato macchiato d’insalata, ho dato una spolveratina al velo di terriccio che ricopriva i tuoi occhi e lì, dove tu sei, sono tornato anche io.
Antonio Tabucchi, Si Sta Facendo Sempre Più Tardi
Come vanno le cose, e cosa le guida: un niente.
Antonio Tabucchi, Si Sta Facendo Sempre Più Tardi
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