Vita Nuova
Alzate le mani, giocate stasera che annotta,
frustate le mani, ballate stasera che scotta
un po’ come ghiaccio.
E’ sempre di ghiaccio il nostro calore,
sempre un po’ meno caldo di ieri.
Doveva essere una lode cantata,
una vita più nuova, reale, ballata,
liberare il profumo di fiori inebrianti,
un caro trastullo pur senza colori,
uno slancio felice con una scintilla.
E’ stata una voce affabile, tranquilla,
una vita più muta e forse sognata,
un’esistenza timida, tenace, adirata.
Sono stati rumori schizzati nelle stelle,
tradimenti vantati come perle.
Quando mi verrà voglia di piangere
piangerò,
quando avrò imparato a volare
volerò.
Con questi occhi svaniti fuori dal tempo,
polverizzati nell’infinito,
la mia anima verrà dissetata dalla luce,
e avrà un sorriso come il chiarore dell’alba
che spezza la notte.