Il Paese dei Giganti

Buon Compleanno amor mio


Questi anni che passano sono il nostro tempo, che ci ricopre come polvere sottile, inarrestabile. Agile si insinua nella mente, inconsapevolmente. Questa polvere astuta penetra i muscoli, il sangue e le vene, ma impotente si ferma dinanzi al cuore, e non può penetrarlo.   Il nostro cuore rimane libero dal tempo, puro come cristallo. Non ho paura perché nel mio cuore ci sei tu da sempre, dai giorni felici nella nostra stanza fresca di mare.   La fontana dei cavalli era un grido incessante, miscuglio di spruzzi, sibili e frastuoni fra le margherite schizzate nel sole; le sagome dei treni e fiori di velluto dormivano nei viali della stazione.   Ora ci sei  ancora tu a colorare i miei giorni, a svegliarmi dal torpore della tristezza. Tu non armare la mente con malinconici motivi, ascolta solo il tuo cuore, nient’altro che il tuo cuore, e quando sarai triste ti porterà in alto e non ti ingannerà.   Il tuo cuore ti svelerà che non mi stanco di te perchè  il sole nasce al  mattino e mi riscalda con il tuo tempo, ti dirà che non mi stanco di te perchè disinvolta percorri le piste più sottili della mia anima, e perchè mi hai regalato i nostri ragazzi, onesti e vigorosi. Non mi stanco di te perchè tu sei questo mio tempo, inesorabilmente inchiodato davanti al cuore. Mi tengo annodato alle tue ombre e ai tuoi sorrisi.   Ricordi?  Dicevo che mi sarebbe piaciuto invecchiare insieme.   Noi ce la stiamo facendo, amore mio. E quando avremo cento anni? Che cosa sono cento anni al cospetto del nostro amore?   Buon compleanno, amor mio. Che cosa sono cento anni quando avremo imparato a volare?   17 novembre 2015