Presente Prossimo Definitivo

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Tu mi dici la luna, le stelle, l’incommensurabile universo,

tu mi dici il mare, e ritorni sempre dalle galassie, nei sogni.

Come sei bella, e belli i tuoi occhi sul mondo.

La mia religione dorme qui, sul cuore di luce

del mio paese allegro, allegre le onde

e allegro il mio cuore.

 

Tu sapevi che lo spazio dell’anima è infinito,

i riflessi dell’anima infiniti cristalli che sanno di purezza.

Addio alla ragionevolezza, la lasceremo scivolare

sull’amore.

E non ci fermeremo, inconsapevoli, a frantumare

l’ultimo avamposto difensore della felicità,

l’ultimo grido di serenità.

 

Questo pallido sole restituisce i livori, ci stanca

e ci piega ai venti d’occidente, questi bagliori

sciolgono il sudore cristallino sui nostri profili

rivolti alla luce.

Così  su davanzali riappare il quadro d’argento

e la pioggia ridiscende dai monti.

Quando  barricate aeree condensano

sulle nebbie inconsistenti,

e il bagliore si mischia col tuono,

ritorna il minuto puntuale nei secoli.

Ma il tempo non esiste. Il tempo non esiste. Punto.

 

b3

Presente Prossimo Definitivoultima modifica: 2017-07-15T16:30:43+02:00da bon.accorso