Il Paese dei Giganti

Pasqua di Resurrezione


    21 aprile 2019   Il mio sogno annota manoscritti, codici banali, traccia strade su fili di sbarramenti, ostacoli, condizioni. La vita è messa in scena su teatri d’illusioni, su palchi di pantomime, gesti, finzioni temporali, supera recite e copioni universali, si muove nei giardini dell’infanzia con le giostre mirabolanti, bramate, sospirate, disincantate. La memoria cresce disinvolta, audace magnetizza la mente, s’insinua innocente, nei sogni genera purpuree scintille, negli occhi schianti di ricordi, come cicatrici benigne che curano i malanni dell’anima. La memoria rigenera mosse e azioni, luci nelle scene desolate, rinvigorisce i muscoli, plana su terre sfumate dell’impavida giovinezza, sulla terraferma della maturità guarisce la sordida tristezza. Gli occhi ammiccanti scoprono abissi nel mare calmo dei Giganti, sulla roccia millenaria fissi sulle scene delle meraviglie allettanti. Salvaci Gesù da quest'avidità, guida il nostro passo vacillante,  fai dei nostri pensieri spiraglio folgorante e preludio celeste all’imminente eternità.