Noirnapoletano

TRAMORTITI DALL'INEZIA


Attraverso il vuoto ma nel percorso non trovo l’inerzia del niente ma solo il tuo modo strano delle certezze. Sei felice? Mi ripeti con aria incuriosita di colei che finge di sapere ma nulla conosce. Intuizioni o meglio direi “Invenzioni”, appunto le tue, e che dirti … solo perchè sono stato via per giorni interi senza pensare, perchè preso da chissà quali altri pensieri, mi ero come dimenticato della mia sola fonte di sostentamento del cuore, i miei attimi. Ma prima di aprire la porta di casa stasera, ti ho guardato negli occhi, in questa nostra zona franca del suono della voce ma non senza memoria, mi accorgo che siamo ancora nel momento in cui scrivo e mi allontano domani, sì, da noi, per quel tanto che basta a raccontare la leggerezza del dimenticarsi. Nulla ritorna, nemmeno io nel tempo.