5: come diventare ricchi con un blog

Premetto che comporro questo post svogliatamente e alla carlona.

Ho deciso di scrivere, seppur con i miei tempi (quando ne ho voglia), perché mi piace rileggermi.

No ok, avrei potuto farlo su un diario ma l’idea di scrivere in un posto pubblico, per quanto libero nell’anonimato, mi fa letteralmente ASMR (l’ho scritto maiuscolo perché possiate cercarlo se non sapete cosa vuol dire, nessuno è obbligato a essere giovane).

(pezzo un po’ duro: ho sonno)

Non penso sia esibizionismo….come dirò alle folle di lettori adulanti una volta che Libero avrà sponsorizzato l’uscita del mio primo libro. E tutto questo nonostante non faccia nulla di particolare (italian style), non creo fake news tipo “suora perdona immigrati che l’avevano abusata” ne conosco i gossip sull’ultimo fenomeno mediatico a caso.

Scrivo quando posso e di me stesso: la ricetta perfetta dell’anonimato.

E forse sarebbe più facile entrare in uno dei milioni di siti che svelano i segreti per diventare ricco velocemente e seguendone i consigli diventare davvero ricco velocemente (un ironico touché : è per colpa vostra di voi…che avete i sti siti e dei vostri… creatori di banner farlocchi che non ho investito in bitcoin, e non avete neppure un nome che vi identifichi).

Probabilmente è così.  Ma forse potrei sfruttare la mia bellezza?

Certo come tutti (i matti?) sono sempre in bilico tra vedermi un figo o un cesso.

Nei primi momenti potrei postare le mie foto in pose plastiche tipo….bho nelle pose fighe che attraggono il pubblico femminile (niente foto del mio pene, mi spiace deludervi, tanti orientali e belgi di mezz’età le pagherebbero sicuramente di più, bhe le modelle di yamamay possono farmi una richiesta in pvt)

…ma poi quei momenti come l’estate al mare passano inesorabilmente: siamo in inverno e non ho i soldi per il bus (li ho, volevo dire che più che altalenare mi faccio uniformemente abbastanza schifo ultimamente, ma supercalifragilisticamente ).

Quindi:

meglio che vada a dormire e non prenda la vostra attenzione e il vostro tempo con i miei sproloqui (prima che la polizia postale venga a cercarmi per sapere dove tengo gli acidi).

 

Ma penso che non ci sia niente di più interessante che leggere i pensieri di una persona, quindi anche i miei.

Io mi leggerei. Ma forse dopo.