Psicologia della personalità, cosa ti impedisce di raggiungere gli obiettivi

Gli obiettivi nella vita di una persona occupano un posto importante. I risultati aiutano a migliorare le condizioni di vita, aumentare l’autostima: questa è la psicologia personale. Tuttavia, ci sono momenti in cui non puoi ottenere quello che vuoi. Se parliamo delle ragioni che contribuiscono a questo, diventerà chiaro che, nel contesto di ogni situazione, saranno diverse. Ci sono persone che non sono sempre riuscite a pianificare e ottenere ciò che vogliono, forse non ne hanno un bisogno pronunciato, o forse la loro vita è costruita in modo tale che altre persone forniscano soddisfazione ai desideri. Ci sono momenti in cui una persona si rende conto che, nella vita, come se fosse arrivata una crisi – tutto ciò che prima era facile, ora è difficile, la crescita professionale e personale si ferma, non c’è abbastanza forza per raggiungere gli obiettivi. In questa posizione, le persone capiscono che iniziano a “vivere di desideri”: tutto ciò che vogliono rimane al livello di un sogno e non si realizza effettivamente. Inoltre, ci sono situazioni in cui una persona non può costringersi a muoversi nella direzione dell’obiettivo: cosa gli impedisce di farlo?

L’insoddisfazione dei desideri si riflette nella psicologia personale di una persona e provoca molti sentimenti: delusione in se stessi e nella vita, fastidio, irritazione, rabbia, incomprensioni. Perché i sogni rimangono sogni? Come trasformare ciò che vuoi in un obiettivo e qual è il ruolo di una persona nell’ottenere ciò che desideri dalla vita?

Psicologia dell’impotenza

Dopo ripetuti tentativi di ottenere ciò che desideri e incontri con fallimenti, la psicologia di una persona subisce dei cambiamenti: si stanca degli sforzi spesi, può smettere di agire o cadere in uno stato privo di energia. Gli psicologi, in questo caso, parlano della comparsa di impotenza patologica, quando una persona sente una forte dipendenza da uno stato che può essere caratterizzato da una frase “non posso fare niente”. Questa è impotenza, riempie l’intera coscienza e blocca l’energia. Pensare in questo modo può diventare una cattiva abitudine.

Se ti disperi e ti arrendi, ammetti la tua impotenza ogni volta che qualcosa non va secondo i piani, osserva e non fai nulla quando l’obiettivo “resiste” al raggiungimento, allora sicuramente non sarai in grado di ottenere ciò che desideri. Lo stato di impotenza riduce l’autostima, non permette di vedere opportunità, toglie energia.

Una persona ha la possibilità di ottenere ciò che vuole più spesso e soddisfare i suoi desideri se smette di rimproverarsi e rimproverarsi per il fatto che “niente funziona”, ma pensa a fissare un obiettivo e metodi per raggiungerlo. La sua psicologia, in questo caso, attiva le risorse della psiche responsabili dell’attività, della determinazione, dell’intraprendenza e della flessibilità.

Puoi sbarazzarti dello stato di impotenza e avvicinare il desiderato se segui il seguente algoritmo di azioni:

  • Identifica un desiderio e scrivilo come obiettivo al presente. Chiediti: è questo il mio obiettivo? Per capirlo, devi immaginarti in una situazione in cui il desiderato è stato soddisfatto e ascoltare i sentimenti. Se sorgono emozioni positive – gioia, calma, soddisfazione – allora l’obiettivo soddisfa le esigenze personali. Nel caso in cui compaiano sentimenti di ansia, stanchezza, vuoto, l’obiettivo potrebbe non appartenere a una persona, ma è socialmente approvato, ad esempio: “Voglio avere un bambino, perché tutti alla mia età hanno già figli”.

Quando una persona vuole realizzare i desideri “Perché devo” o “Tutti ce l’hanno – e ne ho bisogno” – lui stesso, inconsciamente, può resistere alla loro realizzazione – tale è la sua psicologia. Ciò che si realizza meglio è ciò che si desidera con passione e per il quale c’è una buona motivazione.

  • Delinea i passaggi per raggiungere l’obiettivo. È difficile ottenere qualcosa se non fai nulla e aspetti solo che tutto accada da solo.

È colpa dell’abitudine alla procrastinazione?

La colpa è dell'abitudine di procrastinare?

L’abitudine di rimandare le cose importanti a dopo, fare ciò che non richiede fatica, ma dà piacere, si chiama procrastinazione. Questo fenomeno è studiato da esperti e spesso si dice che sia la ragione dell’incapacità di ottenere ciò che si desidera.

Perché le persone non possono costringersi a muoversi verso un obiettivo che sia vero, desiderabile?

  • Il primo motivo. Paura di sbagliare. Un perfezionista è caratterizzato dal desiderio di fare tutto alla perfezione e, quando si rende conto che può fallire, non può accettarlo. Poi, per evitare spiacevoli sensazioni, “abbandonerà” le attività, trovando, ogni volta, ragioni per rifiutarsi di accettare un lavoro, una nuova idea, un progetto, cambiamenti nella vita.
  • Secondo motivo. Ribellione contro la pressione. Succede che le persone stesse cerchino di costringersi a fare qualcosa: finire il rapporto, iniziare a fare esercizio, mangiare bene, superare le cattive abitudini. La loro resistenza, in questo caso, è diretta a se stessi: si oppongono al sistema di pressione interno, trovano scuse per non finire le cose. Per ottenere ciò che desideri, devi essere d’accordo con te stesso – per trovare una motivazione abbastanza forte che ti aiuti ad agire non per senso del dovere, ma guidato dai bisogni personali.

Abitudini comportamentali passivo-aggressive

Sognare ma non fare, volere ma non cercare di ottenere ciò che vuoi sono segni di aggressività passiva. Questo stato si manifesta in una persona abituata a pensare che la forza e il significato di tutto sia nella resistenza. Quindi, inconsciamente interpreta il ruolo di “push-pull”, da un lato vuole qualcosa e dall’altro si oppone. Tali abitudini comportamentali possono essere il risultato dell’educazione familiare, vengono eliminate indipendentemente attraverso l’analisi e la formazione di nuove abilità o nella psicoterapia personale.

Complessi di personalità

Complessi di personalità

Complessi di personalità, come insicurezza, paura di essere attivi, dipendenza dall’opinione di qualcun altro, interferiscono con il raggiungimento del desiderato. Una persona, essendone influenzata, si chiude in se stessa, non crede di meritare il meglio e tutte le sue attività sono limitate ai sogni.

I complessi di personalità vengono eliminati al meglio con l’aiuto di uno specialista: uno psicologo o uno psicoterapeuta, tuttavia, una persona può aiutare se stessa se analizza la sua personalità, capisce cosa vuole cambiare in se stesso, elabora un piano di cambiamento e si attiene a esso, praticando nuove abilità nel comportamento.

Esercizio contrattuale

Una persona può utilizzare diversi esercizi per il lavoro indipendente, che lo aiuteranno a diventare più sicuro di sé, il che significa che è più veloce e più facile raggiungere i suoi obiettivi. Ad esempio, puoi stipulare un contratto con te stesso. Può riguardare il rispetto di una persona di determinate regole di comportamento, dove ha “fallimenti”. Ad esempio: prometti a te stesso di non criticare le tue azioni e di non confrontarti con gli altri quando pianifichi i passaggi per raggiungere un obiettivo. Oppure: non lasciarti distrarre da questioni estranee mentre svolgi un compito importante. Allo stesso tempo, si dovrebbe costantemente analizzare, correggere e migliorare le proprie condizioni: questo aiuterà non solo a sbarazzarsi di alcuni complessi caratteriali, ma anche a iniziare a ottenere ciò che si desidera.

Psicologia della personalità, cosa ti impedisce di raggiungere gli obiettiviultima modifica: 2023-01-02T03:17:45+01:00da alezziartn023

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