La schizofrenia è una malattia causata da disturbi che si verificano a livello genetico. Con questa patologia, una persona malata presenta violazioni della funzione mentale e reazioni emotive. Caratterizzato da un decorso cronico.
Le cause della schizofrenia non sono completamente comprese. Esistono diversi fattori di rischio putativi che possono provocare lo sviluppo e l’esacerbazione della malattia. Questi includono:
- Predisposizione ereditaria – circa il dieci percento dei pazienti con schizofrenia ha parenti stretti con sintomi simili nel loro ambiente;
- Processi patologici durante lo sviluppo fetale;
- Fattori di rischio sociale: questi fattori includono bassi standard di vita, mancanza di lavoro, stress frequente e prolungato, che possono fungere da fattore scatenante per lo sviluppo della patologia;
- Aumento del consumo di alcol o droghe: queste sostanze possono causare disturbi cerebrali come disturbi mentali;
- Patologie dei neurotrasmettitori responsabili della trasmissione degli impulsi nervosi – si ritiene che uno squilibrio dei neurotrasmettitori possa portare a un disturbo nella funzione mentale.
È accettato allocare una forma continua della malattia e una forma parossistica. La forma continua è caratterizzata da un decorso senza periodi di remissione. Per una forma parossistica è tipica la presenza di periodi di illuminazione nella mente di una persona malata.
La forma continua nel suo corso si suddivide in:
- Un tipo maligno – che è caratterizzato da un evento predominante durante la pubertà e si manifesta con una completa inibizione dei processi mentali o delle reazioni emotive;
- Aspetto pigro – manifestato da cambiamenti gradualmente crescenti nella mente di una persona malata. Tipica occorrenza dei sintomi in base al tipo di condizioni simili alla nevrosi.
La forma parossistica può procedere in due versioni:
- Un tipo parossistico-progrediente: il paziente passa da un periodo parossistico a una remissione a lungo termine. Tuttavia, ogni attacco successivo presenta sintomi più pronunciati e un decorso più grave;
- Tipo periodico – differisce dagli altri tipi nelle manifestazioni più forti e più acute del quadro clinico durante i periodi di esacerbazione. Tali periodi, come nel caso di un corso parossistico-progressivo, sono sostituiti da periodi piuttosto lunghi di illuminazione.
Segni di schizofrenia negli adulti
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I segni di schizofrenia nel periodo iniziale dello sviluppo della malattia possono essere leggermente espressi e vengono spesso scambiati per altri disturbi mentali. Tuttavia, nel tempo, il quadro clinico diventa più pronunciato.
I principali segni della schizofrenia possono essere suddivisi in diversi gruppi:
- Gruppo positivo – che include voci nella testa, delirio, confusione di parole, mania di persecuzione;
- Gruppo negativo – diminuzione delle reazioni emotive, distacco dalla realtà circostante, letargia e apatia;
- Gruppo cognitivo – manifestato da violazioni della memoria e della funzione mentale. Il paziente non può più costruire nella sua testa nemmeno le più primitive catene logiche;
- Gruppo dell’umore – caratterizzato dal verificarsi di stati depressivi, improvvisi cambiamenti dell’umore del paziente.
Uomini e donne sono inclini a varianti leggermente diverse del decorso della malattia. Per le donne, il verificarsi di periodi di illuminazione nella mente è più tipico, mentre gli uomini hanno maggiori probabilità di soffrire di questo disturbo mentale in forma continua. Allo stesso tempo, non ci sono differenze particolari nei segni della schizofrenia negli uomini e nelle donne.
Schizofrenia nei bambini
La schizofrenia nei bambini può non essere diagnosticata per molto tempo. Ciò è dovuto al fatto che i genitori attribuiscono il comportamento inappropriato del bambino alla sua eccessiva immaginazione e voglia di giocare.
I sintomi più comuni della schizofrenia nei bambini includono:
- Maggiore irritabilità e aggressività;
- Dichiarazioni deliziose;
- Disturbi allucinogeni;
- Attività motoria eccessiva o letargia.
La schizofrenia nei bambini può essere stabilita solo contattando uno specialista. Nella maggior parte dei casi, questa diagnosi può essere fatta solo nei bambini di età superiore ai due anni, poiché stanno già iniziando a formare discorsi e comportamenti significativi.
Diagnosi di schizofrenia
La schizofrenia viene diagnosticata da uno psichiatra. Per una diagnosi più accurata e la sua differenziazione da altre patologie, è necessario condurre un esame completo e completo del paziente. I metodi per rilevare questa malattia includono:
- Conversazione con una persona malata e svolgimento di test e analisi psicologiche;
- Metodi generali di ricerca clinica di laboratorio;
- Metodo dell’esame virologico;
- Analisi neurofisiologica;
- Studio del sistema vascolare del cervello;
- Imaging a risonanza magnetica
- Elettroencefalografia.
Trattamento della schizofrenia
Il trattamento della schizofrenia ha lo scopo di mantenere i periodi di remissione il più a lungo possibile. Ciò è dovuto al fatto che al momento non esistono metodi per curare completamente una persona da questa patologia. I principali metodi di terapia includono la creazione di un ambiente psicologico favorevole attorno a una persona malata. Per fare ciò, è necessario condurre conversazioni con i membri della famiglia del paziente e spiegare loro i principi della comunicazione con tale persona. Inoltre, sono necessarie conversazioni regolari con uno psichiatra in grado di bilanciare le condizioni di una persona malata.
La schizofrenia può essere trattata con farmaci dei seguenti gruppi:
- Neurolettici;
- Ansiolitici;
- Antidepressivi;
- Normotimica.
Prevenzione dell’esacerbazione della malattia
La prevenzione delle crisi è:
- Aderenza rigorosa ai farmaci;
- Limitare le esperienze negative;
- Alcol e droghe esclusi.