Artrite reumatoide, una conversazione con un medico

L’espressione “meno sai, meglio dormi” perde la sua rilevanza quando si parla di salute. Soprattutto su malattie poco conosciute. Questi includono l’artrite reumatoide. E più una persona sa di lui, meno è probabile che lo incontri.

Artrite reumatoide: casistica

Casi di artrite reumatoide

Diecimila passi ogni giorno, una corretta alimentazione e l’assenza di cattive abitudini sono regole ben note di uno stile di vita sano. Sfortunatamente, sono impotenti contro l’artrite reumatoide, una malattia articolare abbastanza comune che non risparmia né i giovani né gli anziani.

C’è un’opinione secondo cui questa malattia è apparsa molto prima della nostra era. I suoi segni sono stati trovati sui resti superstiti degli scheletri degli antichi indiani nel Tennessee americano. Il primo documento che descriveva i sintomi dell’artrite reumatoide fu creato nel 123. E in seguito Rubens descrisse la malattia nel suo dipinto. Gli esperti affermano che nel famoso dipinto “Tre Grazie”, a un esame più attento, si possono notare segni di artrite sulla mano di una delle donne. Dicono che l’artista stesso soffrisse di questa malattia, ma non ci sono fatti affidabili che confermino o confutino questa versione.

Nonostante una solida “età”, l’artrite reumatoide ha nascosto a lungo la sua essenza. E solo uno studio dettagliato della malattia ha permesso di scoprirne la natura autoimmune. Ciò suggerisce che l’immunità umana, invece di riconoscere e distruggere i nemici del corpo, inizia a combattere con le proprie cellule. La causa esatta di tale aggressione è ancora sconosciuta alla scienza. Tuttavia, gli scienziati hanno le risposte a due domande: cosa può scatenare l’insorgenza dell’artrite reumatoide e come arrestarne lo sviluppo.

Se fino a poco tempo fa una diagnosi del genere condannava una persona a un dolore costante alle articolazioni, oggi i medici sanno come affrontarlo. La loro opinione è stata appresa da MedAboutMe.

Qual è la differenza tra artrite reumatoide e artrosi?

Queste malattie hanno una differenza fondamentale: nel caso dell’artrosi, di regola, non ci sono sintomi clinici pronunciati di infiammazione. In questo caso, le articolazioni del carico – ginocchio e anca – sono più spesso colpite, ma non si verifica la distruzione del tessuto osseo. Molto spesso, l’artrosi si sviluppa dopo 45 anni.

L’artrite reumatoide nel secondo anno della malattia può già portare alla distruzione dei tessuti articolari e alla loro successiva deformazione. Inoltre, non solo gli adulti, ma anche i bambini sono sensibili alla malattia (sviluppo dell’artrite reumatoide giovanile).

I principali segni dell’artrite reumatoide

L’artrite reumatoide è una malattia autoimmune sistemica che colpisce sia le piccole che le grandi articolazioni. Un sintomo caratteristico dell’artrite reumatoide è il frequente dolore alle articolazioni delle ossa. Questa malattia è caratterizzata da un danno simmetrico alle articolazioni del polso e della mano. Nel processo di sviluppo della malattia, possono essere colpite anche altre articolazioni: ginocchio, anca, spalla. I cambiamenti nei tessuti articolari sono accompagnati da gonfiore e sensazione di rigidità, soprattutto al mattino subito dopo il risveglio.

È possibile costringere l’immunità a non combattere contro se stessa?

Puoi farlo se scegli la strategia giusta. In questo caso, l’importante non è rafforzare il sistema immunitario, ma esattamente il contrario. Per ottenere risultati positivi del trattamento, vengono utilizzati farmaci che sopprimono il sistema di difesa del corpo. È su questo che si basano i moderni metodi di trattamento dell’artrite reumatoide.

Perché l’artrite reumatoide è chiamata malattia reumatoide?

Perché l'artrite reumatoide è chiamata malattia reumatoide?

Questo termine sottolinea la possibilità di danni, oltre alle articolazioni, anche ad altri organi e apparati. Le persone che soffrono di questa malattia possono lamentarsi di febbre, affaticamento, debolezza generale. In alcuni casi, l’artrite reumatoide è accompagnata da danni ai reni, al fegato, ai polmoni, disturbi nel lavoro del cuore e dei vasi sanguigni. In assenza di una terapia adeguata, l’artrite reumatoide può provocare la comparsa di pericolose complicazioni che possono portare alla disabilità.

Come inizia il trattamento delle articolazioni colpite?

È necessario consultare un reumatologo subito dopo la comparsa dei primi sintomi della malattia. Nella fase iniziale dell’artrite, sarà necessaria una consultazione con un reumatologo per determinare la diagnosi corretta. Una corretta diagnosi e un trattamento tempestivo aumentano significativamente la sua efficacia. Fatta salva l’osservanza di tutte le istruzioni del medico, molto spesso è possibile ottenere una remissione stabile e fermare la distruzione delle articolazioni.

La diagnosi della malattia viene effettuata sulla base di esami del sangue di laboratorio e ultrasuoni delle articolazioni colpite. Nella maggior parte dei casi, questo è sufficiente. Una condizione importante per determinare la diagnosi corretta è l’esclusione di altre malattie. Quindi, ad esempio, quando i sintomi corrispondenti compaiono nelle giovani donne, non è esclusa una diagnosi differenziale con il lupus eritematoso e nei giovani con la malattia di Bechterew.

Nel processo di trattamento, prima di tutto, è necessario ridurre l’attività della malattia, eliminare il dolore e ottenere la remissione. La sua durata può essere diversa: da sei mesi o più. La remissione può essere priva di farmaci o supportata da determinati farmaci. Di solito vengono prescritti farmaci antinfiammatori non steroidei, immunosoppressori e talvolta ormonali per ridurre l’infiammazione e alleviare il dolore.

Se entro sei mesi non è possibile ottenere l’effetto desiderato, è possibile condurre una terapia ad alta tecnologia utilizzando uno dei preparati biologici geneticamente modificati. Se la sua azione è indebolita a causa della produzione di anticorpi o della comparsa di reazioni avverse, il medico prescrive un altro farmaco di questo gruppo o un farmaco con un diverso meccanismo d’azione, ad esempio un inibitore dell’interleuchina-6 o un inibitore della Janus chinasi. Solo un reumatologo qualificato sceglie il metodo di trattamento e prescrive i farmaci necessari.

Va notato che oggi nel nostro paese ci sono tutte le opportunità per la diagnosi precoce e il trattamento efficace dell’artrite reumatoide. Inoltre, i pazienti possono ricevere gratuitamente i farmaci necessari nell’ambito del programma di fornitura di farmaci aggiuntivi.

Artrite reumatoide, una conversazione con un medicoultima modifica: 2023-01-04T12:28:42+01:00da alezziartn023

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