Cuore di Abramov-Fiedler e miocardite

La miocardite idiopatica di Abramov-Fiedler è una malattia infiammatoria aspecifica che colpisce il cuore, o meglio il suo strato muscolare. Questo processo patologico è caratterizzato da un decorso grave e porta a pronunciati cambiamenti morfofunzionali nel miocardio. Il termine “idiopatico” ci dice che la causa esatta dello sviluppo di questa patologia non è stata ancora stabilita. È accompagnato da mancanza di respiro, gonfiore, abbassamento della pressione sanguigna, violazione delle condizioni generali di una persona malata e così via. La prognosi per la miocardite idiopatica di Abramov-Fiedler è sfavorevole. Anche con un trattamento tempestivo, il tasso di mortalità è estremamente elevato.

La miocardite idiopatica di Abramov-Fiedler prese il nome in onore del medico russo S. S. Abramov, che la descrisse per la prima volta nel 1887, e dello scienziato tedesco K. Fiedler, che la individuò come unità nosologica indipendente nel 1897. Tali cambiamenti nel cuore si riscontrano più spesso nelle persone giovani e apparentemente sane. L’età media dei pazienti è di circa quarantadue anni. Allo stesso tempo, uomini e donne si trovano ugualmente spesso di fronte a questo processo patologico.

Come abbiamo già detto, la miocardite idiopatica di Abramov-Fiedler è una malattia grave. Allo stesso tempo, si sviluppa un’infiammazione diffusa nella regione del miocardio, accompagnata da cambiamenti degenerativi gradualmente progressivi nel muscolo cardiaco. Il tasso di mortalità in questo processo patologico è estremamente alto. Con il suo decorso acuto, la morte di una persona malata avviene dopo pochi giorni o poche settimane. Le complicanze più comuni sono l’insufficienza cardiaca acuta e la fibrillazione ventricolare.

Oltre alla forma acuta, anche il processo infiammatorio nella regione del cuore può acquisire un decorso cronico. Allo stesso tempo, viene tracciata la presenza di esacerbazioni periodiche, ognuna delle quali porta a cambiamenti morfologici ancora più grossolani nel miocardio. La letteratura descrive casi in cui la miocardite idiopatica di Abramov-Fiedler ha acquisito un decorso latente. L’esito di questa forma è spesso la morte improvvisa di una persona malata.

Come suggerisce il nome, le cause esatte dello sviluppo di questo processo patologico non sono state ancora stabilite. Un certo numero di autori ritiene che tali cambiamenti nel cuore siano di natura allergica. Si noti che spesso l’insorgenza di questa malattia è stata preceduta da allergie ai farmaci o al siero, malattie allergiche della pelle, come l’eczema e così via. Inoltre, viene considerato il ruolo delle passate infezioni virali e delle reazioni autoimmuni. Circa il venti percento delle persone con miocardite idiopatica di Abramov-Fiedler ha patologie autoimmuni concomitanti, come la tiroidite autoimmune.

La classificazione Abramov-Fiedler della miocardite idiopatica comprende quattro delle sue forme principali: infiammatoria-infiltrativa, distrofica, mista e vascolare. Con una lesione infiammatoria-infiltrativa del cuore nell’area del tessuto interstiziale, si nota un aumento dell’edema, seguito dalla sua infiltrazione da parte di granulociti neutrofili e leucociti eosinofili. La forma distrofica è caratterizzata dall’assottigliamento delle fibre muscolari e dal loro ulteriore scioglimento necrotico. La forma mista combina le caratteristiche dei due processi sopra descritti. Nella forma vascolare, sono interessati piccoli rami delle arterie coronarie.

Inoltre, tale infiammazione è suddivisa in varianti acute, subacute e croniche. Una variante acuta si verifica se la durata totale del processo patologico non supera i due mesi. Nella variante subacuta, i cambiamenti infiammatori nella regione del miocardio vengono rilevati entro tre-diciotto mesi. La reazione infiammatoria cronica dura per anni.

Sintomi della miocardite di Abramov-Fiedler: mancanza di respiro, edema e altro

La miocardite idiopatica di Abramov-Fiedler è caratterizzata da un decorso rapidamente progressivo. In primo luogo nel quadro clinico si pronunciano mancanza di respiro, aggravata in posizione supina, pallore e cianosi della pelle e accelerazione della frequenza cardiaca. Altri sintomi caratteristici includono una diminuzione della pressione sanguigna, gonfiore, ingrossamento del fegato e della milza, accumulo di liquido nella cavità addominale e così via. Tutto quanto sopra indica un aumento dell’insufficienza cardiaca. Inoltre, vi è un deterioramento delle condizioni generali di una persona malata con un aumento della temperatura corporea a trentotto gradi e oltre.

In un decorso cronico, come abbiamo già detto, si notano esacerbazioni periodiche. Durante il periodo di esacerbazione sono presenti tutti i sintomi di cui sopra, tra cui mancanza di respiro, febbre, tachicardia e così via. Con ogni nuova esacerbazione nel miocardio, i cambiamenti fibrotici aumentano sempre di più e la circolazione sanguigna è sempre più disturbata.

Diagnosi e trattamento dell’infiammazione

<img width="100%" alt="Diagnosi e trattamento dell'infiammazione" src="https://medaboutme.ru/upload/medialibrary/59b/shutterstock_767439304.jpg" height="668" title="Diagnosi e trattamento dell'infiammazione infiammazione"

Per diagnosticare tale infiammazione, vengono eseguiti un esame fisico, radiografia del torace, elettrocardiografia ed ecocardiografia. Uno dei metodi più sensibili è la scintigrafia con antimiosina. Inoltre, vengono mostrati un esame del sangue biochimico e una biopsia miocardica, seguiti da un esame istologico del materiale ottenuto.

La terapia etiotropica per tale danno cardiaco non è stata sviluppata fino ad oggi. Tutto il trattamento si riduce a misure sintomatiche, che possono includere nitrati, beta-bloccanti, glicosidi cardiaci e così via. Inoltre, vengono utilizzati farmaci antinfiammatori non steroidei e glucocorticosteroidi.

Prevenzione dei danni cardiaci

Prevenzione dei danni cardiaci

Non è possibile parlare della prevenzione dello sviluppo di questa patologia a causa del fatto che le cause esatte del suo sviluppo non sono state ancora stabilite.

Cuore di Abramov-Fiedler e miocarditeultima modifica: 2023-01-05T17:33:16+01:00da alezziartn023

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