Molte persone soffrono di ipertensione: questo problema sta diventando sempre più comune. Anche le persone giovani e piuttosto robuste possono soffrire di ipertensione arteriosa, essere curate a lungo ea volte senza successo. Non sorprende che ci siano molti miti e idee sbagliate sull’ipertensione. Abbiamo selezionato 5 miti sull’ipertensione
Mito 1: l’ipertensione è una malattia indipendente
Non è vero. L’ipertensione è solo un sintomo che si manifesta in vari disturbi del corpo. Per sbarazzarti dell’alta pressione, devi cercare ed eliminare la vera causa.
Mito 2: la pressione alta non fa paura
Non del tutto corretto. La pressione sanguigna può infatti a volte aumentare in modo significativo anche in una persona perfettamente sana. Ciò può verificarsi con uno sforzo fisico elevato, una forte eccitazione. Ma se la pressione sanguigna è costantemente elevata, è necessario iniziare un trattamento immediato. La pressione alta è considerata 140/90 o superiore. Se non si interviene, il rischio di sviluppare complicanze gravi e potenzialmente letali aumenta molte volte: infarto del miocardio, ictus, perdita della vista, ecc.
Mito 3: se hai la pressione alta, puoi semplicemente abbatterla con le pillole e il pericolo passerà
Un malinteso molto pericoloso. Il fatto è che la pressione aumenta per un motivo. Il cuore inizia a funzionare con un carico maggiore quando gli organi interni mancano di afflusso di sangue. Abbassando la pressione senza affrontare la causa originale della cattiva circolazione, costringi il cuore a lavorare ancora di più. Naturalmente, questo non giova al muscolo cardiaco: un organo vitale in questa modalità si consumerà più velocemente e fallirà. In un’altra opzione, anch’essa pericolosa, gli organi inizieranno a fallire a causa della mancanza di sangue. I reni sono i primi a soffrire. E probabilmente sai quanto sia pericolosa l’insufficienza renale.
Mito 4: l’ipertensione si verifica solo nelle persone anziane
Non è vero. L’ipertensione può colpire persone di tutte le età. Soprattutto l’ipertensione appare in coloro che sono obesi, diabete di tipo I e II, malattie renali, aterosclerosi. Molto spesso la pressione sale in chi conduce uno stile di vita sedentario, consuma troppo sale con il cibo, spesso sta seduto di notte o fa i turni notturni. Spesso si osserva ipertensione arteriosa nelle donne in gravidanza, soprattutto negli ultimi trimestri.
Mito 5: se una persona ha la pressione alta, si nota sempre dal suo aspetto
Non richiesto. Con una maggiore pressione, il viso può davvero diventare rosso o addirittura acquisire una tinta bluastra. Il paziente può avvertire mal di testa, confusione, sonnolenza. Le mosche possono iniziare a lampeggiare davanti agli occhi e nelle orecchie può apparire un ronzio o un fischio. Ma molto spesso anche la pericolosa pressione alta non viene avvertita in alcun modo e può essere rilevata solo utilizzando un tonometro, un dispositivo per misurare la pressione.
Per finire, si può aggiungere un altro spiacevole dettaglio: nell’80-90% dei casi i medici non sono in grado di determinare con precisione la causa dell’aumento della pressione. In questo caso, la diagnosi suona come “ipertensione essenziale”. Con una diagnosi del genere, non dovresti lasciarti trasportare da farmaci eccessivi, ma prima passare a uno stile di vita sano:
- smettere di mangiare troppo e sbarazzarsi del peso in eccesso;
- ridurre la quantità di sale da tavola nella dieta;
- Mettiti in forma, o almeno inizia a camminare regolarmente;
- segui una routine quotidiana razionale: dormi almeno 8 ore di notte e riposa normalmente;
- evitare bevande alcoliche, tabacco e grandi quantità di caffè;
- avere un atteggiamento positivo nei confronti della vita e comunicare con persone simpatiche.
Spesso, queste semplici misure sono sufficienti per normalizzare i livelli di pressione sanguigna e interrompere l’assunzione di pillole.