Medici e scienziati del Wexner Medical Center della Ohio State University hanno sviluppato un test che consente di diagnosticare a casa in pochi minuti la preeclampsia, una condizione pericolosa per le donne incinte.
La preeclampsia si sviluppa in ogni ventesima donna incinta, ma le sue manifestazioni sono mascherate da sintomi innocui: gonfiore delle caviglie, lieve danno visivo, “nebbia alla testa”. Allo stesso tempo, questi segni, che in linea di principio si verificano in molte donne incinte sane, possono indicare un aumento della pressione sanguigna potenzialmente letale per la madre e il bambino.
Uno dei sintomi della preeclampsia è la presenza di alcune proteine nell’urina di una donna. I ricercatori hanno proposto di utilizzare un colorante simile a quello utilizzato per rilevare le proteine che causano l’Alzheimer nei campioni di tessuto cerebrale post mortem.
Per eseguire il test a casa è sufficiente applicare alcune gocce di urina sulla striscia marcatrice. In presenza di proteine pre-eclampsia, dopo 3 minuti si forma sulla striscia una macchia sfocata.
Per testare il test, gli scienziati hanno invitato 346 donne incinte del gruppo ad alto rischio. Il test ha rivelato lo stato di preeclampsia nel 25% dei partecipanti all’esperimento, in realtà questa cifra era del 28%.
Oggi il test è in fase di test in diversi stati del paese. Secondo gli sviluppatori, non sarà l’unico metodo per diagnosticare la preeclampsia, ma aumenterà in modo significativo il rilevamento di una condizione pericolosa, senza attendere che una donna entri in ospedale o parto prematuro.