Nutrizione per coliche in un bambino, stitichezza

In tenera età, i bambini allattati artificialmente possono avere vari problemi digestivi. Spesso durante l’infanzia, le coliche in un bambino, così come la formazione di stitichezza, che devono essere affrontate correggendo l’alimentazione, causano serie preoccupazioni. Cosa scegliere per neonati e bambini artificiali, quali miscele sono necessarie per bambini indeboliti, prematuri o malati?

Nutrizione speciale per bambini speciali

Pasti speciali per bambini speciali

Le miscele di peptidi contenenti proteine idrolizzate sono destinate principalmente all’alimentazione di bambini malati. Si tratta di formule mediche semi-elementari a tutti gli effetti basate su un idrolizzato completo e totale di proteine del siero di latte o caseina. Non è raro che una formulazione contenga trigliceridi con catene di carbonio a catena media o lunga. Alcune formulazioni non contengono lattosio, ci sono formulazioni a basso contenuto di lattosio e ad alto contenuto di lattosio.

Queste miscele sono adatte per l’alimentazione di bambini con particolari esigenze alimentari, ad esempio quelli con gravi malattie allergiche dovute all’intolleranza alle proteine della mucca o della soia. Questi tipi di miscele sono indicati anche per gravi lesioni cutanee, infiammazioni allergiche delle pareti intestinali – enteropatia essudativa, enterocolite, diarrea prolungata. L’indicazione principale per la nomina di miscele speciali è la celiachia, la fibrosi cistica o il morbo di Crohn. Queste miscele sono adatte a bambini operati con interventi sull’intestino e con prematurità profonda.

In termini di composizione, l’alimento è pienamente conforme ai requisiti dell’OMS per miscele speciali e ai dati delle Direttive europee sui prodotti a fini medici speciali.

Queste miscele non appesantiscono l’intestino, vengono assorbite il più rapidamente e facilmente possibile, tale nutrizione praticamente non provoca allergie. È prescritto da un medico, il passaggio a tali miscele deve essere effettuato gradualmente, sostituendo 1-2 poppate al giorno.

Le coliche in un bambino: un problema della prima età

La colica intestinale in un bambino è estremamente comune nei primi mesi di vita. Durante il periodo di coliche intestinali si notano dolori spastici all’addome (a causa dei quali i bambini premono le gambe sullo stomaco), sono tipici pianti dolorosi, gonfiore, arrossamento del viso e disturbi nel passaggio di flatulenza e feci. Per definizione, la colica in un bambino richiede almeno 3 ore al giorno, si verifica almeno 3 giorni alla settimana, dura almeno 3 settimane o più. Di solito iniziano nelle prime settimane di vita, culminano a 3 mesi di età e diminuiscono gradualmente, il più delle volte scomparendo dopo i 4 mesi di età. Il momento più caratteristico per le coliche intestinali in un bambino sono le ore serali.

Peculiarità della digestione che predispongono alle coliche

Nei primi mesi di vita, la funzione motoria dello stomaco nei bambini è ridotta, la peristalsi è lenta e la frequenza delle contrazioni peristaltiche è bassa. Lo strato muscolare dell’intestino tenue è poco sviluppato. Contiene molti gas (negli adulti normalmente non ci sono gas nell’intestino tenue). Qui si verifica un processo di scissione in più fasi, seguito dall’assorbimento dei nutrienti. Questo viene effettuato con il lavoro congiunto di succo intestinale, bile e secrezioni pancreatiche. L’apparato secretorio di quest’ultimo dalla nascita dei bambini è generalmente formato, ma l’attività degli enzimi digestivi è bassa. La causa della colica di cui soffrono i bambini sono gli spasmi dovuti alla distensione dell’intestino con i gas, il cui scarico è difficile a causa di una violazione della sua attività motoria.

Cambiamento della nutrizione con le coliche: nei lattanti e nei bambini artificiali

Il primo passo per eliminare le coliche in un bambino è solitamente il supporto psicologico e il lavoro esplicativo con i genitori. Lo specialista spiega le principali cause della formazione di coliche intestinali e la tendenza degli attacchi a diminuire con l’età. Ma allo stesso tempo è necessario escludere tali malattie accompagnate da coliche come carenza parziale dell’enzima lattasi (ipolattasia) o sintomi digestivi di un’allergia al cibo.

Con l’alimentazione naturale, gli alimenti che possono aumentare la formazione di gas nell’intestino sono temporaneamente esclusi dalla dieta della madre. Si riduce il consumo di legumi e cavoli, dolci e pasticcini, soprattutto lievito, si riduce il volume di dolci, cagliata e tè con zucchero, uva, bevande gassate. Nell’alimentazione è necessario limitare temporaneamente le bibite e i prodotti dolci, i piatti ricchi di sostanze estrattive: brodi forti di carne e pesce, oltre a cipolle e aglio. Una madre che allatta dovrebbe limitare la quantità di cibo in scatola, marinate, cibi salati, salsicce ed escludere cibi con un alto potenziale allergenico: cioccolato e agrumi, cibi esotici. Il latte vaccino intero dovrebbe essere sostituito con prodotti a base di latte fermentato.

Alimentazione colica

<img width="100%" alt="Nutrire per le coliche" src="https://medaboutme.ru/upload/medialibrary/447/shutterstock_176628509.jpg" height="681" title="Nutrire per le coliche"

Con l’alimentazione artificiale, se si verificano coliche dovute a carenza di lattasi, al bambino vengono prescritte miscele a basso contenuto di lattosio e, nei casi più gravi, prive di lattosio. Con le allergie alimentari, l’alimentazione artificiale viene effettuata a spese di miscele specializzate a base di idrolizzati proteici del latte. È possibile utilizzare miscele per l’alimentazione di bambini con disturbi funzionali dello stomaco o di tutte le parti dell’intestino.

Nutrizione terapeutica sullo sfondo della stitichezza nei neonati

Il problema della stitichezza nei bambini, specialmente quelli nutriti artificialmente, è molto rilevante. Nei bambini, la stitichezza viene diagnosticata con una densa consistenza delle feci, separazione dolorosa e assenza di feci durante l’alimentazione con una miscela per più di 2 giorni. Nei neonati, a causa dell’assimilazione quasi completa del latte materno, la stitichezza è rara. L’assenza a lungo termine di feci in esse, fino a 3-4 giorni, è considerata una defecazione fisiologicamente rara, dato che la consistenza è pastosa. La base per il trattamento della stitichezza nei bambini è l’eliminazione delle loro cause. La terapia comprende la correzione farmacologica e non farmacologica, nonché la terapia dietetica.

Con l’alimentazione artificiale, si consiglia di utilizzare miscele contenenti lattulosio o gomma. Le miscele di latte fermentato adattate possono essere incluse nelle diete dei bambini. La nutrizione specializzata sostituisce temporaneamente l’intera quantità di nutrizione necessaria al bambino, oppure viene somministrata a metà o un terzo del volume della miscela abituale. La miscela terapeutica viene somministrata ad ogni poppata, quindi integrata con una formula regolare adattata all’età fino al raggiungimento di un effetto pronunciato. Man mano che le feci si normalizzano, il volume della nutrizione terapeutica viene gradualmente ridotto, senza dimenticare di dare ai bambini una quantità sufficiente di acqua.

Nutrizione per coliche in un bambino, stitichezzaultima modifica: 2023-01-10T23:04:36+01:00da alezziartn023

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.