Forse la precedente relazione non è ancora finita, l’anima non ha avuto il tempo di guarire dai sintomi di un dramma difficile, e il cuore fa male al solo ricordo di una persona che per molto tempo è stata il centro dell’Universo per tutti. Sì, e le ragioni della tua rottura sembrano meno serie dopo un po’. Anche se è stata fissata una data di divorzio, resta solo da risolvere alcune formalità e firmare un documento che ti dà una libertà molto illusoria e condizionata, puoi comunque tornare se il desiderio è reciproco e sincero.

Suggerimento n. 1: ricarica

Cerca di cambiare radicalmente la tua relazione, ricomincia tutto da capo, lascia che un vulcano di passioni divampi nella tua casa invece di un tranquillo focolare familiare. Metti da parte le faccende domestiche e i problemi senza fine e pensa l’uno all’altro. Se possibile, fai un viaggio, cambia il solito e molto noioso scenario, cerca nuovi incontri e impressioni. Cerca di sorprenderti a vicenda, per favore, regala momenti di gioia e piacere dalla comunicazione. Piacevoli sorprese e regali tanto desiderati sono molto graditi dalla psicologia delle relazioni familiari.

Suggerimento n. 2: abbina l’incompatibile

Vivere insieme ti ha fatto solo capire quanto siete diversi voi due. E non si tratta tanto di opinioni politiche o preferenze culinarie. L’importante è che tu abbia diversi hobby: ad esempio, il marito ama il calcio e la pesca, la moglie ama lo shopping e le mostre di gatti. Se non riesci a trovare un’attività comune per due, diciamo, il fitness e continui a trascorrere tutto il tuo tempo libero separatamente, la solitudine non fa che intensificarsi. Allora devi andare dall’altra parte.

Accetta e stai insieme ovunque: dedica il sabato mattina allo shopping, trascorri il resto della giornata a giocare a calcio, la domenica dall’alba del mattino, fino a quando il morso è buono, vai a pescare insieme, dopo una cena in famiglia – alla mostra felina . Appariranno immediatamente nuovi argomenti di conversazione e gli interessi personali diventeranno impercettibilmente comuni.

Suggerimento n. 3: fai storie

A volte questo consiglio funziona alla grande. Dopotutto, esiste una categoria di coniugi che non risolve le cose. Accumulano solo malcontento, che cresce come una malattia pericolosa, e rimangono in silenzio con rimprovero, mentre altri rimangono nella completa ignoranza di ciò che hanno fatto di sbagliato e di come può essere cambiato.

Cerca di capire affermazioni reciproche, metti punti, domande e punti esclamativi al loro posto. Basta non piegarsi agli insulti reciproci e ai meschini pignoli. Tale è la psicologia delle relazioni tra un uomo e una donna che i litigi a volte finiscono in una violenta riconciliazione.