Genitori, non giurate!

L’influenza dei suoni sullo stato spirituale e fisico di una persona è stata a lungo dimostrata: ad esempio, la musica classica armoniosa ha un effetto rilassante e promuove persino lo sviluppo del feto all’interno della madre. La stessa affermazione vale per il discorso. Quando comunicano con un bambino, i genitori devono scegliere le parole giuste. Espressioni con una colorazione emotiva nettamente negativa, negativa, insulti e, naturalmente, compagno sono inaccettabili. Ma molti adulti in conversazione tra loro non tengono conto del fatto che c’è un bambino in casa. In che modo questo influisce sulla vita e sullo sviluppo del bambino?

Le imprecazioni sono diventate un’abitudine per i genitori

Giurare è diventata un'abitudine per i genitori

Gli adulti si considerano autorizzati a comunicare tra loro come meglio credono, e questo non può essere loro negato. Sebbene la società non approvi l’uso di parolacce, questa è una questione personale per tutti: l’importante è continuare a comportarsi culturalmente nei luoghi pubblici.

Ma l’aspetto dei bambini cambia molto nella vita di ogni famiglia. I genitori ora hanno una maggiore responsabilità per l’educazione dei propri figli e devono controllare il loro comportamento. Gli adulti continuano a comunicare nel loro modo abituale quando il bambino è ancora molto piccolo. Ma i bambini crescono rapidamente e all’età di un anno e mezzo la maggior parte dei bambini pronuncia già chiaramente le sillabe e quindi le prime parole.

Pertanto, se i genitori si sono abituati a usare parolacce nel discorso colloquiale, non sorprende che presto il bambino li stupirà in modo spiacevole con l’espansione del loro vocabolario.

È opinione diffusa che un bambino porti parolacce dall’asilo, dalla scuola o dagli amici per strada. Ma molto spesso è sbagliato: per la prima volta sente espressioni sgradevoli proprio nella comunicazione tra genitori. Sfortunatamente, non tutti sono pronti ad ammettere la propria colpa, spostandola sulle circostanze e sull’ambiente, ma resta il fatto.

Anche se solo la madre o solo il padre impreca, se ciò accade raramente, questo è sufficiente perché il bambino ricordi e ripeta espressioni brutte. La coscienza del bambino assorbe ogni nuova informazione e il bambino, imitando i suoi genitori, cerca di usarla il prima possibile.

Come vengono percepite le parole offensive da un bambino?

I bambini imitano i loro genitori in tutto: nelle azioni, in relazione al mondo e agli altri, nelle parole. Nelle famiglie benestanti, i genitori spesso elogiano i propri figli, celebrano i loro successi a scuola e in altri ambiti della vita. Anche l’educazione morale dei bambini è molto importante.

Quando gli adulti si permettono di parlare in modo volgare contro un bambino, ciò comporta conseguenze piuttosto difficili: bassa autostima, sensazione di inutilità, sensazione di solitudine, mancanza di fiducia nelle proprie capacità, sfiducia negli altri. E al contrario, parole gentili piene d’amore insegnano al bambino a rispettare e apprezzare i suoi genitori, gli danno una sensazione di conforto e sicurezza.

Quando i genitori usano un tappetino non in relazione ai bambini, ma lo usano “per collegare le parole”, anche questo non va bene. È improbabile che capisca il significato delle espressioni che ripete dopo gli adulti, ma allo stesso tempo il suo discorso diventa impuro.

Un bambino del genere potrebbe avere problemi nei rapporti con i coetanei della squadra. Il suo comportamento e il suo modo di parlare non piaceranno ai genitori dei suoi amici, uno degli adulti potrebbe proibire a suo figlio o sua figlia di giocare ed essere amico di un bambino che impreca. Inoltre, alcuni bambini incitano deliberatamente i compagni e insegnano loro parolacce. Per loro, questo è solo uno scherzo innocente, che, a sua volta, provoca un forte negativo negli adulti e negli insegnanti.

Come dovrebbero comportarsi i nonni?

I nonni spesso si sentono più responsabili della crescita dei nipoti. In alcune famiglie, i bambini trascorrono la maggior parte del loro tempo interagendo con la generazione più anziana. Questo accade spesso quando non c’è modo di mandare il bambino all’asilo.

Se la nonna vede che la cultura comunicativa del bambino lascia molto a desiderare, può intervenire correttamente nella situazione. Prima di tutto, devi spiegare al bambino che ci sono espressioni che dovrebbero essere evitate. Che si tratti di una conversazione in un luogo pubblico o di una conversazione a casa, alcune parole è meglio non pronunciarle mai.

Succede che i nonni stessi usino occasionalmente oscenità? Anche se ciò accade, loro, come i genitori, devono controllare il loro modo di parlare.

Hanno un compito piuttosto difficile: svezzare delicatamente il bambino da oscene maledizioni, senza compromettere l’autorità dei genitori. Ciò significa che in nessun caso dovresti dire: “tua madre è cattiva, perché dice questa parola”, “tuo padre non sa affatto parlare”.

Cosa fare se un bambino ha incontrato una parolaccia nella comunicazione con i coetanei?

Cosa devo fare se mio figlio impara a imprecare attraverso la comunicazione con i coetanei?

Non importa quanto sia intelligente la famiglia in cui cresce il bambino, prima o poi andrà all’asilo oa scuola, dove incontrerà altri bambini. Tutti loro sono stati allevati in modo diverso in famiglie con diversi livelli di cultura, ricchezza, idee sui valori della vita.

Pertanto, il bambino può conoscere le maledizioni proprio attraverso la comunicazione con nuovi amici. In questo caso, i genitori non dovrebbero mostrare aggressività, punire il bambino. Prima di tutto, abbiamo bisogno di una conversazione seria sul fatto che tutte le persone sono diverse, cercano di trattarsi a vicenda con rispetto, ma, sfortunatamente, non tutti sanno parlare educatamente.

Vale anche la pena spiegare che le persone educate non usano tali parole nella conversazione tra loro e che si può trasmettere la propria idea all’interlocutore senza imprecare. Ciò non significa che a un bambino dovrebbe essere proibito di giocare con bambini che imprecano. Ma deve capire che non vale la pena imitarli.

Questa posizione insegna al bambino la flessibilità: vede che nel suo ambiente possono esserci persone diverse che hanno un punto di vista diverso su molte cose.

Un discorso pulito e istruito, una comunicazione educata sono un indicatore della cultura interna di una persona. Quando può esprimere i suoi pensieri in un linguaggio semplice e comprensibile, senza parole parassite ed espressioni oscene, ascoltarlo è molto più piacevole. Queste persone sono più socievoli, trovano facilmente un linguaggio comune con gli altri e sono in grado di entrare a far parte di qualsiasi azienda.

Adottiamo automaticamente il modo di comunicare dei nostri cari. Pertanto, quando non ci sono amanti delle espressioni forti in famiglia e nella cerchia di amici, il nostro discorso diventa più pulito. La capacità di comunicare culturalmente tra loro è un indicatore importante del rispetto reciproco tra i membri della famiglia.

Genitori, non giurate!ultima modifica: 2023-01-14T16:24:31+01:00da alezziartn023

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