L’eczema disidrotico o, come spesso viene erroneamente chiamato, disidrotico, è una malattia cutanea cronica non contagiosa che colpisce mani e piedi. Nella stragrande maggioranza dei casi, questa malattia colpisce gli arti superiori, molto meno spesso le gambe. Molto spesso, questa patologia viene diagnosticata nei giovani. Se non trattata, può essere complicata dall’attaccamento secondario della flora batterica con lo sviluppo della piodermite. In questo articolo, esamineremo i segni clinici e il trattamento dell’eczema disidrotico.
Come si manifesta l’eczema disidrotico?
Come abbiamo già detto, con l’eczema disidrotico, la pelle delle mani e dei piedi è interessata.
I pazienti con questa malattia lamentano la comparsa di bolle con un diametro da uno a cinque millimetri, piene di contenuto sieroso, sui palmi, sulle superfici laterali delle dita, sulle piante dei piedi, a volte sul dorso delle mani.
La comparsa di bolle è accompagnata da un forte prurito cutaneo. Nel tempo, le vescicole si aprono e al loro posto rimangono erosioni piangenti. In alcuni casi, le erosioni si fondono tra loro per formare un difetto erosivo sufficientemente grande. Le erosioni guariscono con la formazione di croste giallo-marrone.
Con il passaggio della malattia allo stadio cronico, c’è un ispessimento della pelle, un aumento del disegno della pelle, la comparsa di desquamazione e crepe.
L’eczema disidrotico procede con una successione di remissioni ed esacerbazioni. I periodi di remissione possono durare fino a diversi mesi. Molto spesso, le esacerbazioni si verificano spontaneamente, in assenza di una connessione pronunciata con eventuali fattori provocatori.
Tattiche di trattamento per l’eczema disidrotico
Per cominciare, con l’eczema disidrotico, il medico prescrive una dieta ipoallergenica speciale. Inoltre, è imperativo eliminare il contatto con eventuali fattori potenzialmente pericolosi che possono causare allergie, ad esempio prodotti chimici domestici, creme varie e così via.
Per fermare il prurito, vengono prescritti antistaminici. Allo stesso tempo, nella fase acuta dell’eczema, si dovrebbe dare la preferenza agli antistaminici di prima generazione. Se necessario, il piano di trattamento può essere integrato con sedativi.
La terapia locale si riduce all’uso di lozioni ad azione astringente e antinfiammatoria. Si raccomanda di trattare regolarmente l’area interessata con soluzioni antisettiche.
Uno dei trattamenti più efficaci sono i glucocorticosteroidi topici somministrati in un breve ciclo. L’uso a lungo termine di glucocorticosteroidi non è consigliabile a causa dell’elevato rischio di reazioni avverse.
Si noti che prima di utilizzare qualsiasi farmaco, è necessario consultare uno specialista.
Inoltre, vengono prescritte varie procedure fisioterapiche, ad esempio la terapia laser o l’ozonoterapia. Nel 2016, gli scienziati dell’Accademia medica statale di Nizhny Novgorod hanno pubblicato un documento che ha stabilito l’efficacia dell’ozono terapia nel trattamento dell’eczema disidrotico.