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Salute riproduttiva femminile ed endometriosi


L'endometriosi è un problema abbastanza comune, diagnosticato principalmente nelle donne in età fertile. La malattia è caratterizzata dalla crescita di tessuti simili nelle loro caratteristiche strutturali all'endometrio. Inoltre, la crescita di questi tessuti può essere rintracciata al di fuori dei confini della loro normale localizzazione.

Esistono più di cinque opzioni per lo sviluppo dell'endometriosi e nessuna di esse spiega la varietà delle forme di manifestazione di questa malattia. I principali sintomi clinici della malattia sono il dolore pelvico e l'infertilità. L'endometriosi viene trattata in modi diversi e la soluzione chirurgica al problema è rimasta la principale per molti anni. Anche la terapia farmacologica ormonale è rilevante, in cui il principio di influenza è volto a sopprimere l'ormone estradiolo, che viene prodotto dalle ovaie. In questo caso vengono utilizzati progesteroni, antigestageni e agonisti della gonadoliberina.

Caratteristiche dell'endometriosi


Molte domande riguardanti l'endometriosi rimangono oggi senza risposta. Esistono più di 12 classificazioni di questa malattia, oltre a un intero elenco di fattori provocatori:

  • eccessiva attività fisica durante il sanguinamento mestruale;
  • tensione mentale e nervosa durante il sanguinamento mestruale;
  • congestione nella cavità uterina;
  • rapporti sessuali durante le mestruazioni;
  • spostamento dell'utero dovuto all'influenza di organi adiacenti;
  • predisposizione genetica;
  • separazione manuale della placenta durante il parto;
  • Lesioni agli organi genitali interni durante il parto;
  • interventi chirurgici sull'utero;
  • fibromi uterini;
  • Malattie infiammatorie che colpiscono gli annessi e/o l'utero.

Le cause esatte dell'endometriosi sono attualmente sconosciute. Ci sono molte teorie, ma la ricerca e il dibattito su questo argomento non si fermano per un minuto. È possibile rilevare la malattia e determinarne le caratteristiche in un caso particolare grazie a test istologici e microscopici. Dal punto di vista della morfologia, l'endometriosi non è associata a infiammazione, processo tumorale o rigenerazione patologica.

Manifestazioni cliniche della malattia


La moderna scienza medica afferma che la malattia dell'endometriosi può avere varie manifestazioni cliniche. Nota degli esperti:

  • disagio doloroso, particolarmente pronunciato durante il sanguinamento mestruale;
  • infertilità;
  • macchia di sangue prima/dopo le mestruazioni;
  • un aumento dell'organo affetto da endometriosi in determinati periodi del ciclo mestruale;
  • disturbi dello stato psico-emotivo.

Il dolore nell'endometriosi può essere di natura diversa, ad esempio apparire durante i rapporti sessuali, il sanguinamento mestruale, i movimenti intestinali, ecc. Anche l'intensità del dolore è diversa e dipende in gran parte dalla posizione e dalla durata della malattia, nonché da quanto è comune il processo è.

La malattia viene diagnosticata grazie a metodi cumulativi, in particolare si tratta di una visita ginecologica, oltre che di un'analisi dei sintomi. I problemi di terapia finalizzati all'eliminazione dell'endometriosi richiedono un'attenzione particolare, soprattutto quando la malattia viene diagnosticata in giovani donne interessate non solo a mantenere la funzione mestruale, ma anche a pianificare e dare alla luce bambini. Qui è importante un approccio integrato, che tenga conto di tutte le caratteristiche del decorso della malattia, dell'età del paziente e persino della presenza di malattie concomitanti che si manifestano in forma cronica.

È importante capire che nessuno dei metodi terapeutici esistenti volti ad eliminare l'endometriosi non garantisce l'assenza di recidive. Le difficoltà con il trattamento farmacologico sono dovute a uno studio insufficiente della patogenesi della malattia.

Un ruolo speciale nel trattamento della malattia è dato alla diagnosi precoce del problema. Inoltre, i sintomi non compaiono fin dall'inizio dello sviluppo dell'endometriosi. Ed è particolarmente importante stabilire il motivo per cui la malattia si è sviluppata, perché questo è l'unico modo per contare sul successo della terapia.

Trattamenti chirurgici e farmaci per l'endometriosi


Il trattamento della maggior parte delle donne malate viene effettuato utilizzando metodi conservativi, cioè droghe. Se questo approccio non dà risultati positivi per diversi mesi, viene sollevata la questione dell'intervento chirurgico. Molto spesso, l'endometriosi viene trattata con la chirurgia laparoscopica. Il chirurgo taglia i focolai della malattia o cauterizza con l'aiuto di strumenti speciali. Se vengono rilevate cisti endometrioidi, tali formazioni sono soggette a svuotamento e successiva rimozione.

L'efficacia della terapia, in cui sono stati coinvolti solo i farmaci, è determinata dall'eliminazione dei sintomi della malattia e dal ripristino dei parametri ematologici.

La correzione ormonale è una priorità nel trattamento dell'endometriosi. I medicinali in base al tipo, al dosaggio e alla durata dell'uso sono selezionati individualmente (tenendo conto delle manifestazioni cliniche della malattia, dell'età del paziente e dell'efficacia della terapia).

Esistono diverse direzioni della terapia ormonale per l'endometriosi:

  • Dispositivi intrauterini "Mirena", che funzionano localmente solo nella cavità uterina. Il sistema ormonale secerne una piccola quantità di progestinico, che aiuta a ridurre le manifestazioni dell'endometriosi.
  • Contraccettivi orali che possono sopprimere l'ovulazione e la secrezione di estrogeni.
  • Gli antiprogestinici sopprimono la produzione di estrogeni da parte delle ovaie.
  • Analoghi di ormoni che aiutano il corpo femminile a immergersi in uno stato di menopausa creata artificialmente.

Diagnosticare e curare l'endometriosi solo sotto la stretta supervisione di uno specialista competente. L'acquisizione di farmaci ormonali di propria iniziativa è rischiosa, poiché possono provocare lo sviluppo di effetti collaterali e persino peggiorare le condizioni generali di una donna malata.