La bronchite cronica è una malattia in cui si sviluppa un processo infiammatorio diffuso nella mucosa bronchiale, che si verifica con esacerbazioni periodiche. L’infiammazione cronica viene stabilita se il bambino ha almeno 2-3 esacerbazioni all’anno per 2 anni. Se non trattata, questa patologia è accompagnata da alterazioni morfologiche della parete bronchiale e del tessuto peribronchiale, che aumentano il rischio di sviluppare bronchiectasie e altre complicanze. In questo articolo parleremo della bronchite cronica in termini di sintomi nei bambini e del suo trattamento.
Sintomi di bronchite cronica nei bambini
Il segno principale della bronchite cronica nell’infanzia è una tosse persistente (per almeno tre mesi), che si osserva non solo durante l’esacerbazione, ma anche durante la remissione.
Durante il periodo di remissione, il bambino è preoccupato per la tosse secca. Quando esacerbato, diventa produttivo. In questo caso viene rilasciata una piccola quantità di espettorato viscoso, che ha un carattere mucopurulento o purulento. Gli attacchi di tosse sono più pronunciati al mattino.
Inoltre, con una tale malattia, è caratteristico un aumento periodico della temperatura corporea a valori subfebbrili. Con un’esacerbazione, il bambino diventa letargico, si stanca rapidamente, si rifiuta di mangiare. In alcuni casi si osserva mancanza di respiro, che indica la presenza di spasmo bronchiale.
Tali bambini spesso sono in ritardo rispetto ai loro coetanei nello sviluppo psicofisico ed è difficile padroneggiare il curriculum. In alcuni casi, come abbiamo già detto, la bronchite cronica può essere complicata dallo sviluppo di bronchiectasie.
Principi di trattamento della bronchite cronica
Durante un’esacerbazione di bronchite cronica in un bambino, di norma vengono prescritti agenti antibatterici. I farmaci di scelta sono penicilline protette, cefalosporine di prima e seconda generazione e macrolidi. La scelta di un farmaco specifico e il suo dosaggio saranno effettuati individualmente, a seconda dell’età del bambino. Il corso della terapia antibiotica è in media da 7 a 10 giorni.
È obbligatorio prescrivere mucolitici ed espettoranti progettati per migliorare l’escrezione dell’espettorato. Nell’infanzia possono essere usati farmaci come l’acetilcisteina o l’ambroxolo.
Nel 2012, gli scienziati del Centro scientifico per la salute dei bambini dell’Accademia russa delle scienze mediche hanno pubblicato un documento, i cui risultati hanno concluso che la terapia mucolitica per la bronchite cronica nei bambini dovrebbe essere integrata con metodi speciali di terapia fisica, drenaggio, massaggio toracico in periodi di esacerbazione e remissione.
Nel caso in cui il bambino presenti segni di spasmo bronchiale, è indicato l’uso di broncodilatatori, ad esempio ipratropio bromuro. Se necessario, il piano di trattamento viene integrato con l’ossigenoterapia.
Inoltre, a questi bambini vengono prescritti complessi vitaminici e immunomodulatori, varie procedure fisioterapiche, ad esempio l’elettroforesi, senza esacerbazione. In assenza di controindicazioni, inalazioni oleose e alcaline, si può effettuare la terapia con nebulizzatore.