Gli scienziati hanno scoperto che la vaccinazione contro il COVID-19 funziona non solo a livello fisico, ma salva anche da una maggiore ansia e angoscia.
Nell’ambito dell’analisi “Understanding Coronavirus in America” dell’impatto della pandemia sulle persone, i ricercatori hanno esaminato come è cambiata la salute mentale della popolazione dopo l’introduzione dei vaccini per il nuovo coronavirus. Lo studio ha confermato risposte intuitive alla domanda se i vaccini aiutino a ridurre la paura e migliorare la salute mentale.
L’ansia, il disturbo ossessivo-compulsivo e l’angoscia sono aumentati notevolmente durante la pandemia di COVID-19. I principali provocatori sono stati sia la paura della malattia e della morte, sia la perdita del lavoro e del reddito, i problemi di approvvigionamento alimentare, l’esclusione sociale e l’onere della cura dei malati. I sintomi depressivi sono persistiti e sono aumentati dall’inizio della pandemia, che ha portato anche all’abuso di alcol e sostanze e all’aumento delle intenzioni suicide.
Il lavoro scientifico degli scienziati dell’Università del New Hampshire mirava a identificare i benefici psicologici della vaccinazione. Più di 8.000 adulti sono stati regolarmente intervistati per 14 mesi. Come si è scoperto, anche una sola dose del vaccino contro il COVID-19 aiuta a ridurre del 7% la gravità dello stress emotivo, il che ha un effetto positivo sulla qualità della vita dei vaccinati. In precedenza, gli scienziati hanno dimostrato che lo stress prolungato influisce negativamente sul sistema immunitario, aumentando la suscettibilità del corpo a virus e batteri.