Lavori domestici e relazioni familiari

Uno dei problemi principali nelle relazioni tra giovani coppie e famiglie più anziane è la necessità di svolgere i lavori domestici. Ancora oggi, con un gran numero di innovazioni tecniche che dovrebbero facilitare notevolmente la vita, rimane la necessità di svolgere piccoli compiti quotidiani, che alla fine richiedono diverse ore al giorno. La quota di lavoro delle donne in casa è ancora ampia, mentre gli uomini ritengono che il loro lavoro principale sia fuori casa. Pertanto, la questione del “secondo turno”, e se ci sono figli, il “terzo turno” per le lavoratrici è ancora rilevante e ha un impatto negativo sui rapporti con il marito.

I lavori domestici sono fonte di problemi relazionali

Il mondo moderno si sta muovendo verso un modello di partnership di relazioni tra un uomo e una donna. Oggi le donne dipendono meno dagli uomini: vanno a lavorare allo stesso modo e guadagnano anche di più. Ma in Russia e nei paesi della CSI colpisce ancora l’irregolare divisione delle responsabilità domestiche. Certo, ci sono uomini “inclusi” nelle faccende domestiche: sanno cucinare deliziosamente, lavare, pulire e prendersi cura dei bambini. Ma un numero considerevole di uomini preferisce rilassarsi guardando la TV e lo schermo di un computer, mentre le mogli ricevono il “secondo” e il “terzo” turno: lavori domestici e assistenza all’infanzia.

L’ingiusta divisione delle faccende domestiche, in cui la moglie “tira” la vita su se stessa, non avendo tempo per se stessa, è sempre più riconosciuta come inaccettabile non solo nei paesi scandinavi, ma anche in alcuni paesi asiatici. Influisce negativamente sul rapporto tra marito e moglie ed è causa di molti conflitti, incluso il divorzio. Le donne sono particolarmente offese dopo l’apparizione di un bambino in famiglia: la vita di un uomo non cambia in modo significativo, ma ottengono nuove responsabilità.

Per molti secoli, la tradizionale divisione del lavoro presupponeva l’esistenza di responsabilità femminili e maschili. Gli uomini andavano a caccia o nei campi, le donne si occupavano della casa. Con l’aumentare del livello di emancipazione femminile e del progresso tecnologico, i compiti domestici cessarono gradualmente di essere divisi in “femminili” e “maschili”. Chiunque può usare una lavatrice o un aspirapolvere. Ma gli stereotipi di genere consolidati sono ancora dannosi per le relazioni e possono causare molti conflitti familiari.

In che modo la distribuzione delle responsabilità domestiche influisce sui rapporti familiari?

In che modo la distribuzione delle faccende domestiche influisce sui rapporti familiari?

Nella società della Russia e dei paesi della CSI, gli atteggiamenti patriarcali riguardo alla distribuzione delle responsabilità domestiche sono ancora forti. Ciò porta a richieste mutuamente esclusive ed eccessive per le donne, che devono essere ottime casalinghe, madri e lavoratrici ed essere in grado di mantenere rapporti familiari armoniosi. La società è più indulgente nei confronti degli uomini. Nei corsi di artigianato nelle scuole, le ragazze cucinano e cuciono ancora, mentre i ragazzi imparano a martellare chiodi ea realizzare mobili.

Per molte donne, la pulizia della casa e un pasto di tre portate è uno dei principali indicatori dell’amore per il marito. Ma ogni persona ha tipi di lavoro preferiti e non amati, ad esempio, a uno non piace stirare i vestiti, all’altro non piace lavare i piatti. La società si aspetta che una donna svolga lavori domestici di qualità e un uomo ha bisogno di riposo. La distribuzione irregolare delle faccende domestiche può essere dovuta al fatto che le donne non si fidano dei loro mariti, preferendo fare tutto da sole. Nel frattempo, alcuni esperti ritengono che una distribuzione uniforme del lavoro abbia un effetto benefico sui rapporti familiari e crei un senso di lavoro di squadra.

L’attitudine al lavoro domestico dipende da molti fattori, principalmente dalla distribuzione del lavoro nelle famiglie parentali dei coniugi. Se una ragazza fin dall’infanzia osserva sua madre lavorare nel “secondo” turno, allora lo considererà la norma. Allo stesso modo, se un ragazzo guarda suo padre con un giornale, allora un tale stereotipo si fisserà nella sua mente e diventerà anche la norma. È impossibile rieducare un partner, ma l’armonia dei rapporti familiari dipende in gran parte dalla disponibilità di tutti a scendere a compromessi per il bene di una persona cara.

Equilibrio tra riposo e lavori domestici

Equilibrio tra riposo e faccende domestiche

La necessità di lavorare “secondo turno” per una donna porta a una generale insoddisfazione per il matrimonio, stanchezza e irritazione. La situazione è aggravata quando ci sono bambini in famiglia: le donne hanno più responsabilità e l’uomo ha solo lavoro e riposo. La mancanza di tempo di una donna per se stessa e per stare da sola con il marito porta a litigi e conflitti e può minare seriamente la fiducia nel marito.

Il lavoro delle donne in casa è spesso considerato “invisibile”. Tuttavia, vogliono non solo il riconoscimento del loro lavoro, ma anche un’equa divisione del lavoro con il marito. Il lavoro delle donne è quotidiano, mentre il lavoro degli uomini è situazionale. Ad esempio, un uomo, tornato a casa dal lavoro, non ripara sistematicamente prese o mensole per unghie. Molti uomini danno per scontato il lavoro delle donne “invisibili” e quindi non evocano gratitudine.

Molte donne sono caratterizzate dal perfezionismo quotidiano, che alla fine può portare a livelli elevati di stress e persino a un esaurimento nervoso. Ma non tutti i lavori domestici possono richiedere il completamento immediato. Se i bambini sono già abbastanza grandi, allora possono già essere affidati a una certa parte delle faccende domestiche. Le possibili opzioni per risolvere il problema includono il dovere di programmazione o l’esecuzione da parte di ciascun membro della famiglia della parte del lavoro che gli piace. Ad esempio, un marito può cucinare, una moglie può passare l’aspirapolvere e i bambini possono lavare i piatti.

L’equa distribuzione delle responsabilità tra tutti i membri della famiglia porta all’armonizzazione delle relazioni. Sfortunatamente, non tutte le famiglie hanno un’atmosfera sana e, nella maggior parte dei casi, le faccende domestiche ricadono sulla madre. Pertanto, la situazione in famiglia dipende dalla disponibilità di marito, moglie e figli a incontrarsi a metà strada e cambiare l’atteggiamento stabilito nei confronti del lavoro domestico. Molti problemi in famiglia sono legati non solo allo svolgimento delle faccende domestiche, ma anche all’educazione dei figli. E il loro sviluppo dipende in ultima analisi dalla risoluzione riuscita dei disaccordi. Dopotutto, i bambini imparano il modello familiare dei loro genitori e il loro futuro di successo dipende in gran parte da questo.

Lavori domestici e relazioni familiariultima modifica: 2023-01-18T07:36:21+01:00da alezziartn023

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