Come è stato stabilito in precedenza, i processi infiammatori nella placenta sono alla base di gravi complicazioni della gravidanza. Inoltre, studi precedenti hanno dimostrato che l’effetto antinfiammatorio degli acidi grassi polinsaturi omega-3, che provengono da pesci marini, è associato ai loro derivati ​​- lipidi resolvine e protectine rilasciati durante il metabolismo.

Durante i loro esperimenti, gli autori hanno aggiunto gli acidi grassi omega-3 alla dieta dei ratti in attesa dal primo giorno di gravidanza e hanno studiato l’effetto che queste sostanze hanno sulla placenta e sul feto. È stato scoperto che gli integratori aumentano il livello di lipidi antinfiammatori nella placenta, che a sua volta migliora la funzione placentare e influisce favorevolmente sullo sviluppo fetale.

Ora gli autori dello studio intendono confermare l’effetto rivelato negli studi clinici.

Vale la pena notare a questo proposito che la Harvard School of Medicine, il cui articolo sull’effetto della durata dell’allattamento al seno sull’intelligenza infantile è stato pubblicato il 29 luglio sulla rivista JAMA Pediatrics, ha scoperto nello stesso studio che anche il consumo materno di pesce durante l’allattamento ha un effetto positivo sull’intelligenza dei bambini. Ad esempio, i figli di donne che mangiavano due o più porzioni di pesce a settimana durante l’allattamento all’età di tre anni hanno mostrato risultati significativamente migliori nei test delle loro funzioni cognitive e motorie rispetto ai figli di donne nella cui dieta il pesce era presente in quantità minore. /articolo >