Una delle malattie neurologiche più comuni è l'emicrania. Le principali manifestazioni cliniche di questo processo patologico sono mal di testa ricorrenti, che hanno un'intensità significativa. Tali attacchi portano al fatto che una persona malata non può condurre il suo solito modo di vivere.
Le statistiche mostrano che circa il quattordici percento della popolazione adulta del pianeta soffre di questa malattia. In questo caso, molto spesso i primi segni di questa malattia si verificano anche prima dei trent'anni. Il numero massimo di casi si verifica nella fascia di età dai diciotto ai vent'anni. Le donne hanno il doppio delle probabilità di soffrire di emicrania rispetto agli uomini.
Attualmente, ci sono diverse teorie sul meccanismo di insorgenza dell'emicrania. Uno dei primi è la teoria vascolare, che afferma che la base di questa malattia è un improvviso spasmo vascolare. Di norma, un tale spasmo è associato all'influenza di eventuali fattori provocatori esterni. Tuttavia, la maggior parte degli scienziati aderisce alla teoria neurovascolare. Secondo lei, il ruolo principale in questo processo patologico è svolto dall'eccessiva attivazione del nervo trigemino. Come risultato della sua sovraeccitazione, vengono rilasciate sostanze forti con effetto vasodilatatore, riducendo il tono vascolare e aumentando la permeabilità della parete vascolare. Ciò porta al fatto che nei tessuti che circondano la nave aumenta l'edema, che provoca dolore.
L'emicrania può essere causata da una varietà di fattori. In alcuni pazienti, le convulsioni sono causate dal consumo di determinati cibi o bevande. I più rilevanti qui sono l'alcol, vari esaltatori di sapidità, caffè, piatti piccanti e così via. Altre persone attribuiscono mal di testa a forti odori o luci troppo intense. In alcuni casi, anche i cambiamenti climatici, le situazioni stressanti, il superlavoro o l'uso di alcuni tipi di farmaci possono provocare un attacco di questa malattia. Inoltre, un ruolo importante è svolto da vari disturbi ormonali, aumento dell'attività fisica e cattive abitudini.
A seconda dei sintomi dell'emicrania, è consuetudine distinguere due forme principali: con aura (classica) e senza aura (normale). La forma classica è caratterizzata dalla presenza di un certo complesso di sintomi che precede l'inizio di un attacco. In questo caso si possono osservare vari disturbi visivi, motori, del linguaggio o sensoriali. Ogni caso ha le sue manifestazioni. Vale la pena notare qui che la forma classica si verifica in non più del venticinque per cento dei pazienti. La forma abituale il più delle volte inizia direttamente con un attacco di mal di testa, senza la presenza di alcun precursore.
Sintomi dell'emicrania
Diamo un'occhiata più da vicino a cosa può essere un'aura. Molto spesso in presenza di un'aura si verificano disturbi visivi. In questo caso, i sintomi dell'emicrania iniziano ad apparire con il lampeggiare di macchie colorate davanti agli occhi, visione doppia. In alcuni casi, c'è una diminuzione della vista o perdita dei campi visivi. Spesso ci sono allucinazioni visive con una distorsione del colore o delle dimensioni degli oggetti.
Inoltre, l'aura può essere accompagnata da una violazione della sensibilità. Una persona malata si lamenta di strisciare "pelle d'oca" sul corpo, sensazione di intorpidimento o formicolio. In questo caso, molto spesso tali sintomi si osservano solo su una metà del corpo. In alcune persone, l'emicrania è caratterizzata da debolezza degli arti, che a volte porta a una completa disfunzione motoria. Vale la pena notare che molto spesso questi sintomi sono combinati tra loro.
Questa malattia procede con un cambiamento successivo di diverse fasi. Il primo stadio non è sempre presente e si chiama prodromico. Una persona malata diventa eccessivamente irritabile, ha una maggiore debolezza e sonnolenza. Durante questo periodo, la sensibilità alle luci intense e ai suoni forti può aumentare gradualmente. Questa fase è seguita dall'aura. Come abbiamo detto prima, inoltre, non è sempre presente.
Successivamente, si sviluppa la fase del dolore. La manifestazione principale in questa fase è un improvviso e grave attacco di mal di testa. Molto spesso, la sindrome del dolore è localizzata nella metà della testa, ma in alcuni casi può essere bilaterale. Di norma, il dolore diventa ancora più intenso con movimenti improvvisi, che costringono il malato a sdraiarsi. Sono presenti anche altri sintomi di emicrania, come una maggiore sensibilità ai suoni e alle luci intense, nausea e vomito senza sollievo.
La durata di questa fase può essere fino a tre giorni. Poi arriva la fase di autorizzazione. È caratterizzato da una graduale scomparsa dei sintomi e dalla normalizzazione delle condizioni generali di una persona malata.
Diagnosi delle malattie
La base per la diagnosi di emicrania è il suo quadro clinico. Nella maggior parte dei casi, qualsiasi test neurologico non è informativo. In situazioni dubbie, è possibile condurre elettroencefalografia, tomografia computerizzata del cervello e reoencefalografia.
Trattamento e prevenzione dell'emicrania
I principi del trattamento di questa malattia si riducono al sollievo di un attacco che si è verificato e alla prevenzione di nuovi episodi di mal di testa. I farmaci antinfiammatori non steroidei vengono utilizzati principalmente per eliminare il dolore. Tuttavia, non sono sempre efficaci. Per gli attacchi gravi, si raccomandano farmaci triptani come zolmitriptan o eletriptan.
Beta-bloccanti, antidepressivi e bloccanti dei canali del calcio possono essere prescritti per prevenire episodi ricorrenti di mal di testa. Questi farmaci sono selezionati individualmente per ciascun paziente, a seconda della gravità della sua condizione.