Aiutati
L'attività fisica, una dieta equilibrata e uno stile di vita sano possono rafforzare le difese dell'organismo in modo che sia in grado di combattere i patogeni della polmonite. Inoltre, la prevenzione della polmonite consiste nel limitare il contatto con i pazienti, impedendo all'agente patogeno di entrare nel corpo. I fumatori spesso sviluppano polmonite cronica e nessuno può aiutarli a liberarsi del flagello, tranne loro stessi. Abbandonare la cattiva abitudine aumenterà immediatamente le loro possibilità di recupero. Lo stesso vale per il consumo di alcolici. L'alcol in quantità significative riduce significativamente l'immunità del corpo, il che significa che lo rende vulnerabile a numerosi virus e batteri, inclusi i pneumococchi.
Gruppi a rischio
Per le persone che sono a rischio di sviluppare sintomi di polmonite, le vaccinazioni, principalmente un vaccino antinfluenzale, oltre a uno speciale vaccino pneumococcico, contribuiranno a proteggere dalla malattia. Queste persone includono i seguenti gruppi di popolazione:
- Anziani di età pari o superiore a 60 anni
- Incinta
- Bambini, adolescenti e adulti indeboliti da malattie croniche
- Residenti nelle case di cura
- Pazienti che hanno trascorso molto tempo in un istituto medico
- Persone che lavorano nel settore avicolo
Il pneumococco il più delle volte causa polmonite, quindi la vaccinazione può essere di grande beneficio, proteggere da questa malattia insidiosa. I medici lo raccomandano anche per i seguenti pazienti:
- Avere una significativa diminuzione dell'immunità: pazienti HIV, persone dopo trapianti di organi, ecc.
- Avere una malattia cronica come diabete, malattie cardiache, polmonari, renali o epatiche, midollo osseo
- Coloro a cui è stata asportata o mancante la milza dalla nascita
- Soffre di anemia falciforme e altre malattie del sangue
E sebbene il vaccino non fornisca una protezione al 100% contro l'insorgenza di polmonite, la malattia, se compare, non sarà così grave e le conseguenze non saranno così gravi.
Prevenzione della SARS
Attualmente non esiste un vaccino contro la SARS. La raccomandazione dei medici di evitare il contatto con la legionella - gli agenti causali di questa malattia - è di difficile attuazione, poiché i batteri che vivono nell'acqua stagnante si diffondono con il vapore acqueo durante la doccia, il nuoto in piscina, attraverso condizionatori e umidificatori.
Il riscaldamento dell'acqua fino a 60°C e oltre può fornire una certa protezione. Pertanto, se l'acqua appena calda scorre da un rubinetto dell'acqua calda, è necessario contattare il dipartimento degli alloggi e della manutenzione in modo che adottino tutte le misure per garantire il normale regime di temperatura necessario per eliminare gli agenti patogeni dall'acqua, compresa la polmonite. p>