La lesione maligna degli organi ginecologici è un problema estremamente urgente per la medicina. Queste malattie possono essere riscontrate da donne di varie età (il più delle volte dopo i 50 anni). In questo articolo esamineremo condizioni patologiche come il cancro della vagina e della cervice.
Cancro cervicale
Tra tutte le neoplasie maligne del sistema riproduttivo femminile, questa patologia rappresenta circa il 15%. Nel 2017, gli scienziati della Rostov State Medical University hanno pubblicato un documento, che ha rilevato che l'incidenza e la mortalità per cancro cervicale in Russia sono piuttosto elevate: rispettivamente 17 e 6 casi ogni 100.000 abitanti.
Inoltre, in oltre il 30% delle donne, questa condizione patologica viene diagnosticata nelle fasi successive, quando le possibilità di guarigione sono molto ridotte.
Cos'è il cancro cervicale? Questo termine si riferisce alla degenerazione maligna dell'epitelio tegumentario del segmento uterino inferiore.
Tale patologia, di regola, procede a lungo senza alcun sintomo. Con il progredire del cancro, ci sono lamentele sulla comparsa di perdite sanguinolente dalla vagina, ad esempio durante il periodo intermestruale, dopo un rapporto sessuale e così via. Molti pazienti prestano attenzione alla leucorrea acquosa eccessivamente abbondante, che ha un colore biancastro o giallastro.
Nel caso in cui un tumore maligno si sia disintegrato, lo scarico diventa purulento e acquisisce un odore estremamente sgradevole.
Quando il tumore cresce nei tessuti circostanti, possono unirsi disturbi del dolore pelvico che compaiono a riposo o dopo un rapporto sessuale.
Il quadro clinico è completato da debolezza generale e malessere, perdita di peso, febbre.
Cancro vaginale
Le neoplasie maligne localizzate nella vagina sono meno comuni del cancro cervicale. Inoltre, molto spesso si verificano a seguito di metastasi di qualche altro tumore primario del sistema riproduttivo. Molto spesso, l'attenzione patologica proviene dalla mucosa della parete posteriore della vagina. Il gruppo principale di pazienti sono donne di età compresa tra 45 e 60 anni.
Questa malattia nelle prime fasi del suo sviluppo è anche spesso asintomatica o accompagnata da manifestazioni cliniche minimamente pronunciate.
Il paziente può prestare attenzione alla comparsa di prurito e disagio nella vagina. Man mano che la neoplasia cresce, appare un'abbondante secrezione trasparente o purulenta. Un sintomo abbastanza tipico è il sanguinamento vaginale. Possono manifestarsi spontaneamente o dopo un rapporto sessuale. Inoltre, una donna può lamentare dolore durante l'intimità, dolore localizzato nel perineo, pube.
Anche la condizione generale del cancro vaginale soffre. Caratterizzato da sindrome da intossicazione, manifestata da malessere, febbre, perdita di peso. Nel caso in cui il tumore cresca nei tessuti circostanti, potrebbe esserci una violazione dell'attività funzionale degli organi pelvici, ad esempio stitichezza frequente o minzione frequente.