La pielonefrite è un processo patologico che si sviluppa nel tessuto renale e ha un decorso infiammatorio. Tale malattia si verifica a seguito di una combinazione di esposizione a fattori ambientali avversi e microrganismi patogeni. Può manifestarsi come infiammazione unilaterale dei reni o un processo bilaterale. È accompagnato dalla comparsa di un quadro clinico specifico e spesso causa varie complicazioni. Molto spesso, questa malattia viene diagnosticata nelle femmine.
La pielonefrite per la natura del suo decorso può essere un processo acuto o cronico. La variante acuta è caratterizzata da un esordio improvviso e da un aumento abbastanza rapido dei sintomi. Nella variante cronica, il processo patologico si sviluppa gradualmente e ha un quadro clinico meno vivido.
I reni sono formazioni accoppiate situate nello spazio retroperitoneale. Più specificamente, si trovano nella regione lombare e si trovano ai lati della colonna vertebrale. La loro funzione è quella di formare l'urina, che viene poi espulsa dal corpo attraverso il tratto urinario. La struttura dei reni è rappresentata dalla sostanza corticale e dal midollo. La sostanza corticale è lo strato esterno e ha un colore rosso scuro. Sotto di esso si trova il midollo, che ha un colore grigio chiaro ed è rappresentato dai dotti collettori e dai dotti papillari. Inoltre, i calici renali e la pelvi renale si distinguono nella struttura del rene. All'esterno, i reni sono ricoperti da una densa capsula fibrosa. Le unità strutturali di questo organo sono i nefroni.
Come accennato in precedenza, la causa principale della pielonefrite è l'esposizione a microrganismi patogeni. Inoltre, l'agente eziologico specifico di questa malattia non viene rilevato. Come batteri che provocano lo sviluppo di un tale processo patologico, possono agire Escherichia coli, streptococchi, stafilococchi e molti altri. Sono in grado di penetrare nell'area renale in diversi modi, vale a dire con il flusso sanguigno di un altro organo infetto, per via linfogena o per meccanismo ascendente dagli organi genito-urinari.
I fattori predisponenti per lo sviluppo della pielonefrite includono:
- Urolitiasi che interferisce con il normale flusso di urina;
- Frequente stanchezza fisica e mentale;
- La presenza di disturbi endocrini nel corpo;
- Diminuzione delle difese immunitarie complessive del corpo e carenza vitaminica;
- Focolai infiammatori acuti e cronici e frequente esposizione a basse temperature sul corpo.
Pielonefrite renale acuta
Come accennato in precedenza, la pielonefrite acuta dei reni è accompagnata da un rapido e improvviso aumento dei sintomi dopo l'esposizione a un fattore provocante. Inoltre, è caratterizzato da un quadro clinico estremamente vivido e peggiora significativamente le condizioni generali di una persona malata.
Il sintomo principale della pielonefrite acuta dei reni è un aumento della temperatura corporea a numeri febbrili. In questo contesto, c'è un'abbondante sudorazione, muscoli, articolazioni e mal di testa. Parallelamente a questo, si forma una sindrome del dolore nella regione lombare. Può essere di varia natura, da sordo ad acuto, ma è quasi sempre molto intenso. Tale dolore a volte si diffonde nell'area genitale o nell'addome. Inoltre, quando si sonda il rene, si può notare il suo aumento di dimensioni. Inoltre, ciò può causare una sensazione di nausea e attacchi di vomito. C'è un cambiamento nel colore dell'urina, il suo oscuramento.
La pielonefrite acuta dei reni rappresenta un pericolo significativo a causa del fatto che in questo processo patologico può verificarsi un'insufficienza renale acuta. Inoltre, esiste il rischio di processo settico o shock batterico.
Pielonefrite cronica
La pielonefrite cronica tende ad avere un lungo decorso senza alcun sintomo. Tuttavia, con esso si verificano periodicamente episodi di esacerbazione, che sono accompagnati dalla comparsa di un quadro clinico vivido. Nella maggior parte dei casi, si forma a seguito di un processo acuto sottotrattato. Tuttavia, esiste una variante dell'occorrenza primaria di tale malattia.
I sintomi della pielonefrite cronica includono:
- Sindrome del dolore nella regione lombare, che nella maggior parte dei casi è di carattere sordo non intenso;
- Aumentare il volume di urina giornaliera espulsa e cambiarne il colore;
- Deterioramento delle condizioni generali, accompagnato da aumento della debolezza, affaticamento e leggero aumento della temperatura corporea.
La pielonefrite cronica con un lungo decorso senza una terapia appropriata può portare a ipertensione arteriosa e insufficienza renale cronica.
Diagnosi delle malattie
La pielonefrite è accompagnata da specifici sintomi clinici e disturbi, il che rende possibile sospettare questa malattia anche prima che vengano eseguiti ulteriori metodi di ricerca. Tuttavia, per confermare la diagnosi, si raccomandano le seguenti procedure diagnostiche:
- Analisi delle urine;
- Zimnitsky e campioni di urina batterica;
- Diagnostica ecografica dei reni e tomografia computerizzata;
- Urografia escretoria.
Trattamento della pielonefrite e caratteristiche della dieta
I principali metodi di trattamento della pielonefrite sono la terapia farmacologica, l'alimentazione dietetica e l'intervento chirurgico in presenza di complicanze. Prima di tutto, viene effettuata la nomina di farmaci antibatterici, a seconda della sensibilità della flora isolata. Inoltre, possono essere utilizzate terapie di disintossicazione e farmaci immunostimolanti. L'intervento chirurgico viene utilizzato nei casi in cui si è sviluppato un processo purulento nel tessuto renale o il passaggio dell'urina attraverso il tratto urinario è stato disturbato.
Le caratteristiche della dieta per questa malattia sono che si consiglia al paziente di bere molta acqua, per escludere piatti troppo grassi e piccanti. La quantità di sale consumata negli alimenti dovrebbe essere ridotta.