Gli psicologi del California Institute of Technology sono giunti a una conclusione inaspettata: le persone hanno più paura in presenza di amici che da sole.
Nello studio, i ricercatori hanno osservato come 156 persone hanno reagito a vari tipi di minacce in una "casa infestata" - un complesso di stanze che crea un ambiente sicuro ma coinvolgente. Gli scienziati hanno preparato 17 stanze con diverse minacce: immagini spaventose, deboli scosse elettriche, suoni forti, imitazione di soffocamento, esecuzione, colpire un'auto, ecc.
I soggetti hanno dovuto attraversare la “casa stregata” per mezz'ora, e il comportamento dei partecipanti al progetto è stato valutato in diversi contesti: sociale (ci sono amici nelle vicinanze o no), emotivo (c'è paura o no), nel contesto dell'aspettativa di minacce, ecc.
Secondo i dati ottenuti, il comportamento di una persona in un gruppo è molto diverso dalla sua reazione quando è solo. Più amici aveva al momento della minaccia, maggiore era l'eccitazione, che rifletteva la risposta del corpo allo stress. Gli scienziati spiegano questo fenomeno come un riflesso del contagio della paura. Il corpo raccoglie segnali di paura dalle persone intorno, anche in assenza di paure specifiche.
Inoltre, gli scienziati hanno scoperto che più una persona è suscettibile alle minacce, più ha paura. I partecipanti con una risposta inizialmente forte alle minacce hanno mostrato un aumento della risposta alle minacce mentre visitavano altre stanze. Ma i soggetti, in cui la reazione alla minaccia si è sviluppata più velocemente di altri, hanno mostrato una diminuzione della gravità della reazione nel tempo.