I medici spesso danno consigli ai genitori di bambini piccoli per coinvolgerli nel processo di cottura, per rendere i piatti più attraenti, interessanti, divertenti e luminosi. Guardare spettacoli culinari e cartoni animati può anche stimolare l'appetito. Una bella torta, verdure luminose possono risvegliare l'appetito anche del bambino più capriccioso e pretenzioso. Ma c'è anche l'altro lato della medaglia: la pubblicità, che può stimolare un interesse completamente diverso nei bambini e portarli al lato oscuro della malnutrizione. Sul ruolo della pubblicità nella scelta del cibo, nuove ricerche in questo settore, racconteranno MedAboutMe.
Autorità dei genitori
Certo, ogni bambino ha le sue preferenze nel cibo: piatti preferiti che scompaiono rapidamente dal piatto, e affinché i bambini mangino qualcos'altro, spesso è necessario ballare con i tamburelli. Sono i genitori la fonte delle abitudini, e sono loro che hanno un compito importante: instillare nel bambino una cultura dell'alimentazione, spiegare cosa è buono e cosa è cattivo.
Spesso i genitori, rendendosi conto della propria responsabilità nei confronti dei propri figli e conoscendo il ruolo di una corretta alimentazione, cercano di dare al bambino tutto il meglio, giusto e utile, quando loro stessi non hanno fretta di seguire le regole stabilite. Spesso si sentono frasi: "Papà / mamma è permesso, lui / lei è già grande e tu sei ancora piccolo". E i bambini sono costretti a mangiare la semola "insapore", e papà - a godersi il salame. Dov'è la giustizia?
Molti esperti dicono che i bambini sono delle spugne, ed è dai genitori che assorbono tutte le informazioni; il loro comportamento, le abitudini e le azioni aiutano a imparare e comprendere questo mondo grande e adulto. Se la famiglia non fa colazione, o viceversa, è difficile per i bambini persino immaginare che da qualche parte potrebbe essere diverso. E ci sono molti di questi esempi.
Numerosi studi hanno dimostrato che è la cultura alimentare familiare che rimane nel bambino, ei genitori, incoraggiando o, al contrario, proteggendo i bambini dal "cibo cattivo", creano preferenze e principi futuri per l'alimentazione del bambino. Ma questo è in teoria, in pratica si è rivelato in qualche modo diverso.
Oltre ai genitori come fonte di conoscenza e direzione nella nutrizione, ci sono altre potenti fonti che possono trascinare un bambino verso il lato oscuro, dove ci sono i biscotti. Ma se senza battute, l'immagine è davvero triste.
Il dottor Christopher Ferguson, assistente professore di scienze comportamentali e applicate presso l'Università del Texas, USA, ha condotto lo studio. I suoi dati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica di pediatria. Il dottor Christopher Ferguson e il suo team hanno scoperto che la visualizzazione degli annunci influisce sulle scelte alimentari dei bambini. Sebbene sia stata notata anche la potestà genitoriale, consigli nella scelta dei prodotti. Ma, per quanto triste possa sembrare, la loro autorità non può competere con la grande distribuzione di fast food e la sua invadente pubblicità.
Vale la pena notare che è la malnutrizione la ragione principale di una tale diffusione dell'obesità tra i bambini. Inoltre, questo problema ha colpito non solo gli Stati Uniti, ma anche la Russia.
Alimentazione giusta o sbagliata: una scelta difficile
Lo studio ha coinvolto 75 bambini e i loro genitori, l'età dei bambini va dai 3 ai 5 anni. I bambini sono stati divisi in 2 gruppi e mandati a fare ciò che amano: guardare i cartoni animati. In totale sono stati mostrati 2 cartoni animati con lo stesso nome, ma con pubblicità. Nel primo gruppo è stata illustrata una pubblicità della malnutrizione, ovvero il fast food in tutto il suo classico splendore: patatine fritte, salsa, cola. Nel secondo gruppo, ai bambini è stata mostrata una pubblicità diversa: pezzi di verdura, salsa e succo di frutta.
Il Dr. Ferguson ha notato che l'incoraggiamento dei genitori e la cultura del mangiare a casa sono stati in grado di ridurre l'influenza della pubblicità sulle scelte dei bambini, ma non erano abbastanza forti come previsto.
Dopo aver visto i cartoni animati, ai bambini e ai loro genitori sono stati distribuiti buoni per un fast food, e il bambino ha dovuto scegliere il proprio cibo. I bambini possono scegliere patatine fritte o pezzi di frutta (mela) con salsa. In questa fase, ai genitori è stato chiesto di prendere parte allo studio: un gruppo doveva accettare la scelta del bambino, qualunque essa fosse, il secondo gruppo doveva correggere la scelta, offrirne un'altra più utile e spiegare perché, ma allo stesso tempo non fare pressione sul bambino con il loro categorico : "Come ha detto mamma / papà / a, così sia!".
I risultati dello studio sono stati molto interessanti:
- Più del 70% dei bambini a cui è stata mostrata una pubblicità di patatine fritte l'ha scelta. Inoltre, sono andati verso il loro obiettivo in modo diretto e non hanno nemmeno considerato altre possibili opzioni. In questo gruppo, i genitori hanno accettato incondizionatamente la scelta del bambino;
- Nel gruppo di bambini che hanno visualizzato un annuncio per patatine fritte, ma i cui genitori hanno insistito per una scelta più salutare, hanno preferito le patate il 55% delle volte e solo il 45% dei bambini ha ascoltato le argomentazioni dei genitori. Tali risultati hanno fortemente deluso i ricercatori, ci si aspettavano numeri completamente diversi;
- I bambini che hanno guardato spot pubblicitari con pezzi di frutta e quelli i cui genitori si sono rivelati neutrali rispetto alla loro scelta hanno preferito le patate nel 46% dei casi;
- Il 33% dei bambini che hanno visto una pubblicità con fette di verdura e i cui genitori hanno insistito per acquistarle hanno finito per scegliere le patatine fritte.
L'influenza della pubblicità e dei genitori sui bambini
Il dottor Ferguson ha osservato che, secondo i risultati dello studio, gli spot pubblicitari hanno un'influenza sui bambini e talvolta i genitori sono impotenti nella loro scelta. Tuttavia, non si può sottovalutare l'importanza e il ruolo dei genitori nello sviluppo di una cultura alimentare, nonché nella scelta di una corretta alimentazione, soprattutto a lungo termine.
È importante vietare la pubblicità di fast food e altri principi nutrizionali malsani, ma è possibile? "Con una tale popolarità del marchio, puoi giocare secondo le stesse regole, ma ottenere risultati diversi", ha detto il dottore.
Una corretta alimentazione può trovare supporto nella pubblicità, questi sono i video che devi creare. Inoltre, la pubblicità dovrebbe mirare a fast food, patatine fritte e altri cibi e bevande che possono essere definiti pericolosi per la piena crescita e lo sviluppo dei bambini.
Naturalmente, tutti i fattori esterni determinano le nostre azioni, azioni, stimolano i nostri desideri e ci incoraggiano ad agire. I bambini si rivelano più motivati e, si potrebbe dire, percepiscono tutto con la loro innata ingenuità e sincerità infantili. A volte non sono le patatine stesse ad essere importanti, ma il giocattolo che verrà regalato e confezionato in una scatola. Sono i genitori che hanno il potere di influenzare la scelta del bambino, di creare condizioni in cui il bambino non abbia nemmeno il pensiero di scegliere qualcos'altro.