La pancitopenia è una sindrome clinica ed ematologica in cui, secondo i risultati di un'analisi generale, viene rivelata una diminuzione del contenuto di tutti gli elementi formati nel sangue periferico. Questa condizione non è una malattia indipendente, ma solo una conseguenza di qualche patologia primaria. Può essere diagnosticato in tutte le fasce d'età, in persone di qualsiasi genere. Di seguito parleremo delle principali cause e metodi di trattamento della pancitopenia del sangue.
Principali cause di pancitopenia
La base dell'insorgenza di pancitopenia è una violazione del processo di emopoiesi e danni al midollo osseo.
Abbastanza spesso, questa condizione patologica viene diagnosticata nei bambini con anemia aplastica congenita. Un esempio è la panmielopatia congenita di Fanconi, che si trasmette con modalità autosomica recessiva. Un altro esempio è l'aplasia eritroide parziale ereditaria con un tipo di ereditarietà non identificato in modo affidabile.
Un po' meno spesso, la pancitopenia è dovuta ad anemia aplastica secondaria. A sua volta, l'anemia aplastica secondaria può svilupparsi sullo sfondo dell'assunzione di farmaci che hanno un effetto tossico sul tessuto mieloide, ad esempio farmaci antitumorali. Inoltre, questa violazione si verifica con una massiccia irradiazione, l'assunzione di alcune sostanze tossiche nel corpo.
Un'altra possibile causa sono le infezioni virali gravi, come l'infezione da citomegalovirus o COVID-19. Nel 2021, gli scienziati della Bashkir State Medical University hanno pubblicato un documento, i cui risultati hanno stabilito la possibilità di sviluppare pancitopenia dopo aver subito un'infezione da COVID-19.
Inoltre, tale violazione si riscontra spesso nelle patologie mieloproliferative, ad esempio nella leucemia acuta o cronica.
Tattiche terapeutiche per la pancitopenia
<img width="100%" alt="Gestione della pancitopenia" src="https://medaboutme.ru/upload/medialibrary/f43/shutterstock_1926046907.jpg" height="563" title="Gestione della pancitopenia"
La scelta di un regime terapeutico specifico dipenderà dalla causa alla base del disturbo ematologico che si è manifestato. Per cominciare, sottolineiamo che l'automedicazione è severamente vietata. Tutta la terapia farmacologica deve essere eseguita solo sotto la supervisione di un medico.
A una persona malata possono essere prescritti farmaci immunosoppressori. Un esempio sono gli immunosoppressori. Se necessario, il piano di trattamento viene integrato con glucocorticosteroidi.
Al fine di ripristinare il più presto possibile la normale quantità di cellule del sangue, sono indicate trasfusioni di massa piastrinica o eritrocitaria, plasma sanguigno.
A causa di una significativa diminuzione del livello dei leucociti nel sangue, tali pazienti necessitano di un uso a lungo termine di farmaci antibatterici volti a prevenire lo sviluppo di complicanze batteriche secondarie.
Con l'inefficacia delle misure di cui sopra, vengono prescritti fattori stimolanti le colonie.
Nel caso in cui la terapia conservativa in corso non abbia dato l'effetto atteso, si può decidere la questione della rimozione della milza. In casi estremamente gravi, è necessario un trapianto di midollo osseo.