La pseudotubercolosi è una malattia infettiva diffusa trasmessa per via alimentare. Da un punto di vista clinico, questa infezione si manifesta con una lesione del tratto gastrointestinale in combinazione con eruzioni cutanee specifiche, una sindrome da intossicazione generale e alcuni altri sintomi a più organi. E sebbene i bambini di età inferiore ai quattordici anni siano i più suscettibili allo sviluppo di questo processo patologico, può verificarsi anche negli adulti. In generale, una tale patologia ha una prognosi favorevole e termina con un completo recupero. In rari casi, può causare danni secondari al cuore, ai polmoni, alle membrane cerebrali e così via.
L'agente eziologico che causa lo sviluppo della pseudotubercolosi è stato scoperto nel 1883. Questa infezione ha ricevuto il suo nome moderno nel 1885. La descrizione più completa delle manifestazioni cliniche associate a questa malattia è stata fatta nel 1953. Qualche tempo dopo, nell'estremo oriente della Russia fu registrata una grave epidemia di pseudotubercolosi, in relazione alla quale questa patologia ricevette il suo secondo nome: la scarlattina dell'Estremo Oriente.
Attualmente, questa malattia è diffusa in tutti i paesi del mondo. Solo in Russia ogni anno vengono rilevati più di diecimila nuovi casi di infezione. La stragrande maggioranza dei pazienti sono bambini. Tuttavia, tra gli adulti, viene diagnosticato anche questo processo patologico.
Rappresentanti specifici della flora batterica agiscono come agente eziologico di tale infezione. Più specificamente, la pseudotubercolosi è causata dal batterio gram-negativo Yersinia. La resistenza di questi microbi agli effetti dei fattori ambientali è bassa. Possono essere inattivati abbastanza facilmente con alte temperature, raggi ultravioletti e disinfettanti chimici. Tuttavia, nelle condizioni del regime di temperatura del frigorifero, l'agente patogeno è in grado di moltiplicarsi abbastanza attivamente su determinati prodotti alimentari. In particolare, tali prodotti includono varie verdure, latticini e così via.
La fonte primaria dell'agente patogeno in questa malattia sono ratti e topi. Allo stesso tempo, Yersinia pseudotuberculosis è stata trovata nel corpo di molti altri animali, ad esempio mucche e cavalli. I roditori rilasciano batteri nell'ambiente con le loro feci. Pertanto, l'agente patogeno arriva dal terreno a frutta e verdura, oltre che nell'acqua. Sulla base di quanto precede, si può vedere che la principale via di infezione è la via alimentare. È stato stabilito che si osserva un aumento significativo del tasso di incidenza alla fine dell'inverno e all'inizio della primavera.
Nel suo sviluppo, questa infezione attraversa diverse fasi successive. Se li consideriamo brevemente, possiamo dire che l'agente patogeno primario provoca il verificarsi di un processo infiammatorio in varie parti dell'intestino. Successivamente, i linfonodi mesenterici sono interessati. La fase successiva è caratterizzata dal rilascio di batteri nel sangue, che contribuisce alla crescita di tutti i segni associati. Se la malattia progredisce, il fegato e la milza sono coinvolti nel processo patologico.
A seconda di quali manifestazioni cliniche prevalgono in questa infezione, ci sono: varianti addominali, scarlatte, artralgiche, miste e settiche. Più in dettaglio, parleremo della versione mista, che combina più funzionalità contemporaneamente.
Sintomi che indicano lo sviluppo della pseudotubercolosi
I primi sintomi possono comparire nel periodo dal terzo al diciottesimo giorno dopo l'infezione. La malattia si manifesta con una sindrome da intossicazione generale. La temperatura corporea sale a un segno di trentotto gradi e oltre. Parallelamente, ci sono debolezza, brividi, perdita di appetito, mal di testa e così via. Dopo qualche tempo, si uniscono i segni che indicano una lesione del tratto gastrointestinale. Questi includono dolore addominale, attacchi di nausea e vomito, nonché feci frequenti fino a tre o più volte al giorno.
A partire dal terzo giorno circa, si unisce un sintomo come le eruzioni cutanee. Sono rappresentati da elementi punteggiati o maculopapulari, che sono accompagnati da prurito. Spesso intorno alle articolazioni c'è un ispessimento dell'eruzione cutanea. La pelle diventa iperemica e la lingua diventa cremisi.
In alcuni casi sono presenti sintomi articolari. Questi includono dolore e lieve gonfiore. Il fegato e la milza possono aumentare di dimensioni e la pelle a volte diventa gialla.
Nel caso di un decorso favorevole di questa patologia, il quadro clinico inizia a diminuire gradualmente entro la fine della prima settimana. Il recupero completo in assenza di complicanze avviene entro il quattordicesimo o quindicesimo giorno.
Diagnosi e cura dell'infezione
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La diagnosi di questa malattia si basa principalmente su un esame generale di una persona malata. Il quadro clinico di accompagnamento è abbastanza specifico e ci consente di parlare con quasi certezza della diagnosi corretta. Tuttavia, ai fini della conferma, è necessario condurre un esame batteriologico. Anche i test sierologici e la diagnostica PCR sono altamente informativi.
Il trattamento per questa infezione comporta la nomina di farmaci antibatterici. La durata media della loro somministrazione va dai sette ai dieci giorni, ma a volte è necessaria una terapia antibiotica più lunga. Parallelamente vengono eseguite misure di disintossicazione, vengono prescritti antistaminici e farmaci antinfiammatori.
Prevenzione dell'insorgenza di malattie
Per prevenire l'infezione, dovresti combattere i roditori, seguire le regole per conservare le verdure e anche assicurarti attentamente che le verdure e la frutta che mangi siano abbastanza pulite.