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Riabilitazione, esercizi di acquagym dopo mastectomia


I pazienti che hanno subito un intervento chirurgico di rimozione del seno necessitano di un programma di riabilitazione speciale. Le procedure dovrebbero essere mirate al recupero fisico e psico-emotivo, perché il periodo postoperatorio è estremamente difficile per ogni donna. Molto spesso, per la riabilitazione dei pazienti dopo la mastectomia, viene utilizzata l'idroterapia, una serie speciale di esercizi fisici eseguiti in acqua. Esternamente, l'allenamento ricorda la normale acquagym, ma ha obiettivi leggermente diversi.

Nozioni di base sul fitness riabilitativo


Le procedure riparative restituiscono mobilità ai muscoli, aumentando l'attività motoria in generale. Inoltre, l'idoneità terapeutica aiuta a rimuovere i liquidi in eccesso, eliminando efficacemente il gonfiore.

Molti pazienti dopo la mastectomia lamentano dolore alle articolazioni della spalla, alla colonna cervicale e toracica. Di norma, ciò è causato dall'osteocondrosi, che è la complicanza più popolare dopo l'intervento chirurgico. Vari esercizi volti a riscaldare le articolazioni aiutano a prevenirne lo sviluppo.

Quando si valuta l'efficacia del recupero fitness, il fattore decisivo è la data di inizio dell'allenamento. I medici raccomandano di iniziare le lezioni nelle prime fasi del recupero, perché durante questo periodo il livello di compensazione funzionale e lo stato psicologico del paziente sono della massima importanza.

Esercizi fitness di base per l'idroterapia


L'esercizio più intenso e difficile in idroterapia è considerato saltare con le ginocchia alte. A causa dell'elevato carico, si consiglia di eseguire salti solo durante l'allenamento principale, dopo aver riscaldato i muscoli con un breve riscaldamento. La posizione di partenza è la seguente: i piedi sono leggermente divaricati, tutti gli arti sono piegati. Sposta in questo ordine:

  1. accovacciati un po' e, spingendo con forza dal fondo della piscina, salta su;
  2. mentre ti muovi, aiutati con le mani, dirigendo il corpo in avanti e in alto;
  3. porta le ginocchia al petto;
  4. Assicurati che i tuoi piedi tocchino il fondo alla fine.

Nelle prime lezioni, salta in basso, aumentando gradualmente il carico. Per aumentare l'altezza del salto, usa attivamente tutti e quattro gli arti.

L'esercizio chiave per lo sviluppo di spalle e gomiti è l'"otto". Per eseguirli, alzati in piedi, piega leggermente le gambe, allarga le braccia ai lati, ma lasciale nell'acqua. Muovendoti con attenzione e senza intoppi, ruota gli arti in senso orario e antiorario, come se disegnassi il numero 8. Nelle prime fasi, lavora alternativamente con le mani, quindi collegale contemporaneamente all'esecuzione.

Per combinare lo studio delle articolazioni della spalla e del gomito con il rafforzamento dei muscoli del torace, includere i "tergicristalli" nel programma di allenamento. Eseguendoli a un ritmo accelerato, migliorerai significativamente le condizioni del sistema cardiovascolare. L'ordine dei movimenti è il seguente:

  1. Apri e piega le gambe, abbassa le braccia;
  2. unendo i palmi delle mani, spingere l'acqua prima a destra, poi a sinistra;
  3. lavora solo con le mani, esclusa la parte inferiore del corpo;
  4. Ad ogni ripetizione, aumenta leggermente il raggio di movimento, ma assicurati che la colonna vertebrale rimanga immobile.

Molti altri esercizi possono essere inclusi nel programma di recupero, tra cui correre in acqua con i tacchi alti, sciare, affondi, spingere l'acqua in avanti e così via. Un allenamento ben progettato comporta un carico per tutti i gruppi muscolari che necessitano di riabilitazione, ovvero per schiena, torace e spalle. Particolare attenzione dovrebbe essere prestata all'aumento dell'elasticità, che inevitabilmente diminuisce a causa della mancanza di attività fisica dopo l'operazione.

Stretching in acqua

<img width="100%" alt="Water stretching" src="https://medaboutme.ru/upload/medialibrary/af1/shutterstock_156740774.jpg" height="667" title="Water stretching"

Gli esercizi di fitness di stretching svolgono un ruolo importante nel recupero fisico dopo una mastectomia. Il fitness riabilitativo dovrebbe essere focalizzato sull'aumento dell'elasticità dei muscoli pettorali, dei muscoli della schiena e delle spalle. Per allenare un certo lato del corpo, dovresti adottare allungamenti laterali, che vengono eseguiti nel seguente ordine:

  1. posiziona i piedi alla larghezza delle spalle e piegati leggermente;
  2. punta la mano destra di lato e in alto, aiutandoti con la lancetta dei secondi;
  3. tira il corpo con la mano finché non senti un leggero dolore al fianco destro;
  4. Torna alla posizione di partenza e ripeti dall'altra parte.

Se i tuoi muscoli non sono abbastanza flessibili, inizia con una piccola ampiezza, inclinandoti sempre di più ad ogni allenamento. Per evitare infortuni, tieni i fianchi e la schiena perfettamente dritti. Durante il movimento, cerca di non rotolare avanti e indietro, dirigendo il corpo solo di lato.

Come esercizio per lo sviluppo del tricipite, si consiglia di utilizzare l'allungamento della parte posteriore della spalla. Viene eseguito in questa posizione: piedi alla larghezza delle spalle, ginocchia leggermente piegate. Alza la mano destra e portala dietro la schiena, impostando la direzione con l'arto sinistro. Tira delicatamente il palmo indietro e verso il basso, flettendo la spalla. Fermati non appena senti dolore e forte tensione muscolare. Se non sei molto flessibile, posiziona il palmo della mano destra sulla spalla e scivola lungo la schiena. È anche utile portare l'altra mano sotto e cercare di intrecciare le dita.

Con il seguente esercizio di fitness, allungherai i muscoli pettorali e aumenterai il tono dei muscoli trapezi. Viene eseguito in modo abbastanza semplice:

  1. Apri leggermente i piedi, abbassa le braccia sott'acqua e piegati leggermente;
  2. alza lentamente le braccia e allungati in avanti, sentendo tensione al petto e al collo;
  3. Tornando alla posizione originale, prova a sollevare il petto più in alto.

È molto importante allungarsi lentamente e con attenzione, come se scivolassi nell'acqua. All'inizio della riabilitazione è meglio muoversi con una piccola ampiezza, aumentando l'intensità dell'allenamento a un ritmo confortevole. Per allungare ulteriormente i muscoli del torace, metti le mani dietro la schiena e premi contro i glutei, avvicinando parallelamente le scapole. Se devi concentrarti sullo studio del trapezio, incrocia le braccia e stringi il corpo.