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Riabilitazione


Trattamento di recupero. Un complesso di misure mediche, psicologiche, pedagogiche e sociali volte ad eliminare o possibilmente ripristinare più completamente la disfunzione di vari sistemi e organi del corpo derivanti da una malattia o da un infortunio.

La riabilitazione in medicina comprende una vasta gamma di attività volte a ripristinare le capacità umane perdute. Ciò può accadere a seguito di qualche tipo di infortunio o malattia che interrompe il ritmo abituale dell'attività di una persona e peggiora la qualità della sua vita, fino alla perdita della mobilità o delle capacità di cura di sé. Tutte le misure riabilitative sono progettate per ripristinare il più possibile la qualità della vita del paziente, pertanto, per molte malattie e condizioni, è necessaria la riabilitazione.

Riabilitazione


La riabilitazione è un concetto applicabile non solo in medicina, ma anche in altre aree dell'attività umana. Allo stesso tempo, la riabilitazione medica è strettamente connessa con altre aree; ad esempio, la riabilitazione delle persone disabili include necessariamente il ripristino delle capacità di comunicazione sociale e delle opportunità professionali. Per la maggior parte dei pazienti è richiesta anche la riabilitazione psicologica.

Riabilitazione medica

In medicina, la riabilitazione è un intero processo che comprende molte componenti per restituire a una persona le sue capacità che sono state perse in tutto o in parte a causa di malattia, infortunio o intervento chirurgico. La riabilitazione medica può riguardare sia lo stato fisico che psicologico di una persona. Allo stesso tempo, la riabilitazione psicologica può essere rilevante per molte malattie, poiché oggi viene prestata molta attenzione non solo alla salute fisica di una persona, ma anche al suo stato d'animo emotivo. L'esistenza di una connessione tra le componenti psicologiche e fisiche è un fatto provato, quindi la riabilitazione psicologica è sempre più inclusa nel programma generale.

A seconda di quali misure di riabilitazione sono mirate, si distinguono i seguenti tipi:

  • Ortopedico

Sono tutte quelle azioni che mirano a ripristinare le funzioni dell'apparato muscolo-scheletrico affetto da malattie congenite o acquisite, o da qualche tipo di lesione. Molto spesso la riabilitazione ortopedica richiede vari ausili per implementare intatte capacità motorie e migliorare la qualità della vita umana.

  • Neurologico.

Comprende manipolazioni complesse ed è considerato il tipo più difficile di riabilitazione, poiché in questo caso è necessario ripristinare il funzionamento del sistema nervoso, un meccanismo molto delicato che controlla l'intero corpo umano.

  • Cardiologia

Come suggerisce il nome, questo tipo di riabilitazione ha lo scopo di ripristinare il normale funzionamento del sistema cardiovascolare, ad esempio dopo un infarto o altre malattie del cuore e dei vasi sanguigni, nonché dopo un intervento chirurgico al cuore.

L'essenza della riabilitazione è stimolare la capacità di recupero del corpo umano. I metodi sono selezionati sulla base delle condizioni del paziente, delle sue capacità preservate e del potenziale di recupero. Di norma, la riabilitazione include un'intera gamma di metodi che si completano a vicenda.

Riabilitazione sociale


Se la riabilitazione medica implica il ripristino della salute umana, la riabilitazione sociale è definita come un insieme di misure volte a ripristinare e proteggere i diritti sociali di una persona. Tali attività possono essere necessarie in molti casi: ad esempio, la riabilitazione di una persona che è stata in carcere o di una persona che è arrivata in un altro paese e ha lo status di migrante.

Poiché la riabilitazione sociale viene utilizzata per diverse categorie di persone in una situazione difficile, in essa si possono distinguere diverse aree:

  • Riabilitazione socio-sanitaria.

Questo è il ripristino sia delle funzioni fisiche di una persona, sia dell'organizzazione della sua vita piena. Come parte di questa direzione, potrebbe essere necessaria l'assistenza domestica.

  • Socio-psicologico.

Ha lo scopo di garantire un'interazione completa e adeguata di una persona all'interno di vari gruppi di persone, correggendo il suo comportamento e identificando quelle opportunità che sono rimaste intatte.

  • Socio-pedagogico.

Viene utilizzato nel caso in cui una persona, per un motivo o per l'altro, abbia subito l'opportunità di ricevere un'istruzione in condizioni generali. Una serie di misure per tale riabilitazione può includere l'assistenza per ottenere l'istruzione, un ambiente educativo speciale, metodi e programmi speciali.

  • Riabilitazione professionale

Lavorare in una determinata professione per la maggior parte delle persone è parte integrante di una vita sociale a tutti gli effetti. Se, per determinati motivi, non è possibile continuare a lavorare nella propria specializzazione, il compito principale della riabilitazione sarà la formazione di nuove o il ripristino di vecchie competenze in modo che una persona possa lavorare di nuovo. Per fare ciò, una persona può essere formata in una nuova professione, riqualificata o creare condizioni speciali per lui sul posto di lavoro. Anche l'occupazione è inclusa in questo tipo di riabilitazione sociale.

  • Ambiente.

Rilevante per le persone che si trovano in un ambiente sociale nuovo e insolito (ad esempio, migranti che si sono trasferiti in un nuovo paese per loro, in cui è difficile per loro adattarsi da soli). I problemi dell'ambiente sociale possono creare un senso di inferiorità sociale, che comporta altri problemi.

La riabilitazione sociale può raggiungere il suo obiettivo solo se il problema viene identificato in modo tempestivo e viene sviluppato un programma completo che utilizza il principio di coerenza. Allo stesso tempo, poiché i problemi sociali hanno una natura e una portata diverse per ogni singola persona, è necessario attuare un approccio individuale.

La riabilitazione sociale è richiesta anche nei casi in cui una persona perde le capacità di self-service, movimento indipendente e incontra altre difficoltà. In questo caso sono rilevanti dispositivi speciali, elettrodomestici, veicoli che aiutano a superare queste stesse difficoltà.

Peculiarità del percorso riabilitativo

Mezzi di riabilitazione


I mezzi di riabilitazione includono tutto ciò che aiuta a raggiungere l'obiettivo principale della riabilitazione: ripristinare la salute di una persona, il suo stato psicologico stabile, nonché la sua capacità di lavorare e prendersi cura di se stesso. L'intera varietà di mezzi di riabilitazione medica può essere suddivisa in diversi gruppi:

  • Mezzi di riabilitazione attiva.

Questi sono tutti i tipi di esercizio e terapia occupazionale, cioè quei mezzi che implicano un movimento fisico attivo. La maggior parte delle persone che necessitano di riabilitazione dopo un intervento chirurgico, una malattia o un infortunio devono ripristinare non solo la propria salute, ma anche le proprie capacità motorie, e qui non si può fare a meno di una serie di esercizi appositamente progettati, esercizi di fisioterapia, allenamento sui simulatori. Anche la normale camminata può essere attribuita ai mezzi di riabilitazione attiva.

  • Ausili per la riabilitazione passiva.

Ciò include principalmente mezzi medici di riabilitazione e fisioterapia, tutto ciò che non richiede attività fisica da parte del paziente. L'assunzione di farmaci, la visita a procedure riparative nella sala di fisioterapia, la fitoterapia e l'omeopatia sono tutti mezzi di riabilitazione passiva.

  • Mezzi di riabilitazione psicologica.

La maggior parte dei medici concorda sul fatto che l'atteggiamento mentale è una componente importante del successo dell'intero processo di riabilitazione. Pertanto, la creazione di un tale stato d'animo con l'aiuto dell'auto-allenamento, del rilassamento e di altri tipi di terapia psicologica è una componente molto importante e integrante dell'intero processo di riabilitazione nel suo insieme.

Nel caso di ogni singolo paziente, la combinazione di tutti e tre i tipi di farmaci viene selezionata individualmente e dipende dal tipo di disturbo con cui devi lavorare, da quanto sono pronunciati i suoi sintomi o le conseguenze.

Ambiente riabilitativo

L'ambiente di riabilitazione sono le condizioni speciali create per una persona che è in fase di riabilitazione. Per ogni categoria di pazienti, l'ambiente riabilitativo è creato su base individuale e ha le sue caratteristiche. Ad esempio, anche con la stessa malattia, l'ambiente riabilitativo per un adulto e per un bambino sarà diverso.

L'ambiente riabilitativo è una combinazione dei seguenti fattori:

  • Organizzativi.

Spesso per fattori organizzativi si intendono centri di riabilitazione specializzati, strutture di ricovero o organizzazioni simili che mirano a creare le condizioni necessarie per una determinata categoria di pazienti.

  • Funzionale.

Sono utilizzati per ripristinare le funzioni perdute del paziente. A seconda del problema che una persona ha dovuto affrontare, potrebbe aver bisogno di recupero medico, psicologico, sociale, assistenza nella formazione o nell'ottenimento di una professione e molto altro. Di norma, nell'ambiente riabilitativo sono presenti diversi fattori funzionali.

È imperativo che l'ambiente di riabilitazione contenga tutti i componenti necessari per un recupero completo. Un approccio sistematico è una condizione importante per l'influenza positiva di condizioni appositamente create sul processo di riabilitazione.

Programma di riabilitazione


Per ogni paziente che necessita di misure riabilitative, viene elaborato un programma riabilitativo individuale. Questo insieme di misure include tutte le azioni e i metodi necessari che contribuiranno a garantire la piena esistenza di una persona, ripristinando la sua salute al livello richiesto. Un programma di riabilitazione individuale contiene necessariamente non solo un elenco delle misure necessarie, ma anche i loro volumi raccomandati e il periodo di tempo in cui queste misure devono essere eseguite.

Quindi, ad esempio, dopo una frattura, la riabilitazione può includere una serie di esercizi di fisioterapia e fisioterapia.

Tuttavia, per le lesioni più gravi che limitano in modo permanente la mobilità di una persona o comunque modificano drasticamente il ritmo abituale della vita, il programma riabilitativo può includere una componente psicologica. Pertanto, può essere estremamente difficile per i pazienti che hanno avuto un ictus e hanno perso alcune capacità (parlare o comprendere il linguaggio, parte delle funzioni motorie o altro) tornare a una vita attiva. Possono sentirsi un peso per i loro parenti, perdere il senso nel continuare qualsiasi azione. A causa del fatto che a volte il risultato delle misure riabilitative può essere evidente solo dopo settimane (e talvolta mesi), il paziente smette di vedere l'utilità di continuarle, il che non fa che aggravare la situazione.

In questo caso, non solo il supporto dei parenti è estremamente importante, ma anche l'aiuto professionale di uno psicologo che ha esperienza di lavoro con tali pazienti.

Qualsiasi programma riabilitativo individuale non è obbligatorio, ma consigliato, e nessuno può vietare a una persona di rifiutare completamente le misure riabilitative prescritte o di eseguirle solo parzialmente. Tuttavia, il rifiuto di seguire il programma di riabilitazione influisce negativamente sullo stato di salute e ritarda notevolmente il ritorno di una persona a una vita normale e piena.

Periodo di riabilitazione

Il periodo di riabilitazione è il tempo necessario per attuare misure riabilitative e ripristinare integralmente le funzioni vitali di una persona. Questo indicatore è molto individuale e dipende non solo dalla malattia (infortunio, situazione) che richiede la riabilitazione, ma anche dalle caratteristiche di un particolare paziente e del suo corpo. Ad esempio, alcune persone recuperano le capacità motorie dopo una lesione del midollo spinale in un periodo di tempo abbastanza breve, mentre altre hanno bisogno di un periodo molto più lungo.

I periodi di riabilitazione possono essere suddivisi in base all'ambiente in cui si svolgono le attività riabilitative. Se per qualche tempo dopo l'operazione una persona ha bisogno di essere ricoverata in ospedale, questo è un periodo stazionario di riabilitazione. Se il programma di riabilitazione prescrive un soggiorno in un resort o in un sanatorio, questo periodo sarà chiamato sanatorio.

Cura e riabilitazione

Il trattamento (farmaci, fisioterapia, ecc.) è parte integrante della riabilitazione medica, poiché il trattamento ripristina il normale stato del corpo e la possibilità di una vita normale. La riabilitazione da questa posizione può essere definita come trattamento riparativo; queste misure sono anche volte a prevenire la complicazione delle malattie.

Il metodo più popolare di trattamento riabilitativo oggi è la fisioterapia, che dimostra non solo un'elevata efficienza per molte malattie, ma anche sicurezza per i pazienti, poiché ha un minimo di effetti collaterali. Il vantaggio della fisioterapia come componente del trattamento riabilitativo risiede anche nel fatto che alcuni dei suoi metodi possono aumentare la sensibilità del corpo a determinati farmaci, il che significa che i farmaci possono essere ridotti. Infine, i metodi fisioterapici non hanno solo un effetto riparatore, ma anche preventivo e rafforzano anche il corpo nel suo insieme.

Il trattamento riabilitativo è rilevante non solo per la riabilitazione dei pazienti dopo malattie e infortuni, per i disabili, ma anche per le persone sane. Sia la suddetta fisioterapia che altri componenti del trattamento riabilitativo (ad esempio esercizi di fisioterapia e farmaci riparatori) hanno un effetto preventivo contro molte malattie, consentendo non solo di mantenere la salute del corpo per un periodo più lungo, ma anche di renderlo più forte, sbarazzarsi di disturbi minori e aumentare il tono generale dell'organismo.

Riabilitazione di pazienti di varie categorie

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Ogni categoria di pazienti ha le proprie caratteristiche del processo riabilitativo. Possono dipendere non solo da quale malattia o disturbo ha causato la necessità di riabilitazione, ma anche da altri fattori, ad esempio l'età della persona che necessita di riabilitazione.

Riabilitazione dei bambini

Poiché il corpo del bambino ha caratteristiche proprie che lo distinguono dal corpo di un adulto, anche la riabilitazione dei bambini avrà alcune differenze. Il bambino è in procinto di sviluppare funzioni fisiche e mentali, il che significa che l'obiettivo della riabilitazione dei bambini non è solo ripristinare la salute del bambino, ma anche restituirgli le possibilità del tasso ottimale di sviluppo.

È importante capire che in pediatria, oltre al concetto di riabilitazione medica dei bambini, esiste un altro concetto simile di "abilitazione", che non significa recupero, come nel caso della riabilitazione, ma formazione di determinate abilità " da zero". Questo concetto è applicabile a quei bambini che, a causa delle caratteristiche dell'età, non si sono ancora adattati all'ambiente sociale, cioè ai bambini che non hanno ancora tre anni.

La riabilitazione dei bambini può essere effettuata in varie istituzioni, non solo quelle legate al settore sanitario (clinica pediatrica, ospedale, reparto di riabilitazione, sanatori pediatrici), ma anche in quelle educative. La famiglia è molto importante anche nel processo di riabilitazione di un bambino, indipendentemente dal tipo e dalla gravità della sua malattia, poiché è in famiglia che si crea un clima emotivo favorevole che contribuisce a una pronta guarigione.

Nella maggior parte dei casi, il processo di riabilitazione dei bambini malati può essere suddiviso in tre fasi principali:

  • Clinico, noto anche come stazionario.

Ecco il completamento del trattamento, nonché la preparazione per la successiva riabilitazione; per questi scopi possono essere utilizzati farmaci, esercizi di fisioterapia, vari metodi di fisioterapia. Spesso, la fase stazionaria della riabilitazione include una dieta speciale per il bambino. La misura in cui questa fase ha avuto successo è valutata dai risultati delle analisi.

  • Fase del sanatorio.

Nei sanatori medici specializzati per bambini vengono create condizioni speciali in cui il bambino si riprende più velocemente e medicinali, procedure e dieta appositamente selezionati in base alla malattia assicurano la normalizzazione delle funzioni degli organi e dei sistemi interessati.

  • Fase adattiva.

Lo scopo di questa fase è riportare il bambino a quelle condizioni di vita familiari a questo periodo di età. Questa fase può avvenire sia in famiglia che in centri specializzati. Allo stesso tempo, è importante capire che per i bambini con malattie croniche, l'obiettivo della fase di adattamento non è solo raggiungere uno stato di salute ottimale, ma anche mantenere questo livello attraverso l'uso di metodi specializzati. I bambini con malattie croniche sono generalmente registrati nel dispensario del policlinico del luogo di residenza.

Prima si avvia il processo di riabilitazione dei bambini, migliori saranno i risultati.

Riabilitazione dei disabili

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Le caratteristiche della riabilitazione delle persone con vari gradi di disabilità sono determinate dal concetto stesso di disabilità come condizione in cui si verifica una perdita totale o parziale della capacità di una persona di vivere una vita piena, studiare, lavorare e prendersi cura di se stessa. Poiché ogni persona che ha ricevuto una disabilità ha le proprie esigenze particolari, la riabilitazione dei disabili è finalizzata a ripristinare la loro condizione fisica e le capacità lavorative al livello desiderato, nonché ad adattare il disabile alle condizioni attuali, per quanto possibile.

In base ai risultati della visita medica e sociale, dopo l'assegnazione iniziale o il riesame, la persona disabile riceve un programma riabilitativo individuale sviluppato per un caso particolare. Questo programma è un insieme di interventi di restauro con l'indicazione delle loro tipologie e forme, volumi consigliati e scadenze. A seconda del caso specifico, tale programma può essere sviluppato per un periodo di 1 anno, due anni, a tempo indeterminato o, che è rilevante per i bambini con disabilità, fino al raggiungimento dei 18 anni di età.

Per i disabili viene utilizzato anche il concetto di abilitazione, che non significa ripristino, ma formazione di determinate abilità per il self-service, abilità quotidiane e capacità di stabilire contatti nella società che prima non esistevano. Tuttavia, i metodi e i mezzi di riabilitazione sono simili a quelli utilizzati durante la formazione di nuove abilità.

Nessun programma di riabilitazione è obbligatorio per una persona e una persona disabile può rifiutarsi di completarlo nella sua interezza o di completarlo parzialmente. Allo stesso tempo, il rifiuto del programma solleva le organizzazioni interessate dalla responsabilità della sua attuazione.

Spesso il programma riabilitativo per disabili prevede l'utilizzo di strumenti e dispositivi speciali, che comprendono:

  • dispositivi progettati per consentire alle persone con disabilità di prendersi cura di se stesse senza assistenza,
  • prodotti per la cura,
  • ausili per persone con problemi di orientamento nello spazio
  • attrezzature speciali, anche per lezioni di fisioterapia
  • prodotti protesici, dispositivi ortopedici.

Tutti questi fondi sono assegnati alle persone con disabilità in conformità con le raccomandazioni specificate nell'IPR, sulla base di diagnosi mediche e controindicazioni. Secondo la legge, alcuni mezzi tecnici necessari per migliorare la qualità della vita e la riabilitazione possono essere forniti gratuitamente alle persone disabili; per riceverli, è necessario inviare una domanda dell'apposito modulo al Fondo di previdenza sociale all'indirizzo il luogo di residenza.

Riabilitazione dei tossicodipendenti

La tossicodipendenza è riconosciuta come uno dei tipi più gravi di dipendenza, quindi le persone che hanno precedentemente assunto droghe hanno spesso bisogno di un'intera gamma di misure di riabilitazione per tornare alla vita normale. Poiché le sostanze stupefacenti formano dipendenza sia a livello fisico che psicologico, si può parlare di riabilitazione riuscita quando una persona non solo non mostra segni di tossicodipendenza, ma restituisce anche pienamente tutte le sue capacità.

Un tossicodipendente è un problema non solo per se stesso, ma per parenti, parenti e amici, perché perde la capacità di percepire adeguatamente la realtà circostante e perde le giuste aspirazioni e obiettivi. Allo stesso tempo, solo pochi sono in grado di superare la dipendenza e riabilitarsi completamente; il resto richiede un'assistenza completa da parte di specialisti, nonché il supporto dei propri cari.

L'assistenza riabilitativa specializzata per i tossicodipendenti viene fornita nei centri di trattamento della tossicodipendenza e in altre organizzazioni simili, dove vengono utilizzati metodi per aiutare a purificare il corpo dalle droghe e rimuovere la dipendenza a livello fisico e psicologico. Ciò diventa possibile quando si utilizzano determinati farmaci, fisioterapia e tecniche psicologiche: corsi di formazione, lezioni di gruppo. Il grande merito di tali centri sta nella creazione di un ambiente speciale favorevole al recupero dalla tossicodipendenza e all'avvio del percorso di riabilitazione.

La riabilitazione dei tossicodipendenti comprende due fasi principali:

  1. Disintossicazione, cioè pulizia del corpo del paziente dai farmaci. Questa fase può avvenire solo in regime ambulatoriale.
  2. Misure di riabilitazione. Includere il lavoro di psicologi, consulenti, assistenti sociali; se durante la prima fase l'uso di farmaci è più spesso obbligatorio, nella fase di riabilitazione i farmaci vengono spesso utilizzati solo per correggere disturbi secondari (ad esempio, stati depressivi).

Dopo che una persona che si è sbarazzata della tossicodipendenza lascia l'istituto, la sua riabilitazione continua. Una persona impara ad applicare le conoscenze acquisite nel centro di riabilitazione nella vita di tutti i giorni. Qui una persona ha bisogno del sostegno dei propri cari, compresa l'esclusione delle condizioni che provocano un ritorno al consumo di droghe, nonché dell'assistenza nella ricerca di un lavoro.

Riabilitazione riparativa per varie patologie


La riabilitazione riparativa è una fase che molti pazienti attraversano dopo operazioni, infortuni e malattie gravi. In ogni singolo caso, è necessario un programma speciale per aiutare a tornare a una vita piena.

Riabilitazione dopo un ictus

Indipendentemente dall'età del paziente che ha avuto un ictus, molto spesso le conseguenze di questa malattia sono piuttosto gravi e richiedono complesse misure riabilitative. Le conseguenze più comuni di un ictus includono:

  • Problemi motori e di coordinazione con lesioni cerebellari o problemi al midollo spinale.
  • Paralisi muscolare, solitamente sul lato opposto all'emisfero colpito.
  • Parestesia, cioè intorpidimento improvviso o sensazione di formicolio alle gambe o alle braccia.
  • Neuropatia (ridotta sensibilità termica, problemi con la sensazione del gusto del cibo).
  • Problemi con la parola, che si manifestano sia con una violazione del proprio discorso, sia con la perdita della capacità di percepire correttamente l'indirizzo dell'interlocutore.

Se le condizioni del paziente lo consentono, la riabilitazione dopo un ictus inizia letteralmente dai primi giorni nel reparto neurologico, dopodiché continua in appositi centri di riabilitazione, oltre che a casa: qui è necessario l'aiuto dei familiari. Un importante metodo di riabilitazione dopo un ictus è la kinesiterapia, cioè la terapia del movimento (meglio conosciuta come esercizi di fisioterapia). A partire dalla ginnastica passiva (quando il medico non riscalda le articolazioni, ma il paziente stesso) e complicando gradualmente gli esercizi, è possibile ottenere un pieno ritorno della capacità motoria. La chinesiterapia è spesso supportata da vari metodi di fisioterapia, che includono la stimolazione con corrente elettrica. I primi due o tre mesi dovrai prestare particolare attenzione alle lezioni.

La riabilitazione completa dopo un ictus è impossibile senza rinunciare ad alcol e sigarette, poiché queste dipendenze influenzano negativamente il cervello. Il paziente dovrà osservare un programma di sonno e una dieta equilibrata speciale, oltre a prendere fondi per aumentare l'immunità.

Quanto dura la riabilitazione dopo un ictus? La durata del periodo di recupero dipende dal tipo di ictus che devi affrontare. Se si tratta di un ictus ischemico, che ha provocato un leggero deficit neurologico, saranno necessari un paio di mesi per un completo recupero. Con un pronunciato deficit neurologico, compresa una grave paralisi e una significativa compromissione della coordinazione, indipendentemente dal tipo di ictus, il paziente sarà in grado di ripristinare parzialmente le funzioni compromesse solo dopo sei mesi; la riabilitazione restaurativa completa può richiedere diversi anni o non verificarsi affatto. La riabilitazione completa non si verifica nei gravi ictus ischemici ed emorragici che portano alla disabilità; ci vorranno anni solo perché il paziente possa riprendersi parzialmente.

Riabilitazione dopo intervento chirurgico


Un intervento chirurgico di successo è solo metà del successo, perché dopo ogni operazione il paziente ha bisogno di recupero. La riabilitazione dopo l'intervento chirurgico dipende dalla natura dell'intervento chirurgico, tuttavia, gli obiettivi principali della terapia riabilitativa sono gli stessi:

  • Prevenzione delle complicanze
  • Ripristino della mobilità
  • Recupero generale, compreso il recupero psicologico
  • Gestione del dolore
  • Ritorno del paziente a una normale vita attiva.

La durata del periodo di recupero dipenderà non solo dal tipo di operazione (sebbene questo sia il fattore più significativo), ma anche da altri fattori. Il sesso e l'età del paziente influenzano la durata del periodo di riabilitazione; le statistiche mostrano che un corpo giovane si riprende più velocemente e per le donne il periodo di recupero richiede meno tempo rispetto ai maschi. La presenza di cattive abitudini, la forma fisica e l'atteggiamento mentale sono ulteriori fattori che incidono sul tempo necessario per la riabilitazione dopo l'intervento chirurgico.

Ai fini della riabilitazione nel periodo postoperatorio, possono essere utilizzati i seguenti metodi:

  • Terapia farmacologica.

Fondamentalmente, questi sono farmaci che alleviano il dolore, così come farmaci per aumentare l'immunità e altri farmaci.

  • Fisioterapia.

In questo caso, l'influenza di fattori fisici viene utilizzata come agente riducente: corrente elettrica, temperatura e così via. La fisioterapia è richiesta in quasi tutte le riabilitazioni postoperatorie.

  • Esercizio terapeutico.

Serie speciali di esercizi con un aumento graduale del carico possono migliorare la mobilità e ripristinare la capacità di una persona di muoversi normalmente. È stato dimostrato che l'attività fisica migliora non solo lo stato dell'apparato muscolo-scheletrico, ma anche l'umore psicologico, da cui dipende in gran parte il successo della riabilitazione.

  • Massaggio

Questo metodo ha un effetto rinforzante generale, stimola la circolazione sanguigna e ha un effetto positivo sul metabolismo.

  • Pasti speciali.

Un'attenta selezione dei prodotti non solo ti aiuterà a recuperare più velocemente dopo l'intervento chirurgico, ma garantirà anche la formazione di corrette abitudini alimentari che saranno utili in futuro.

  • Psicoterapia.

Il compito principale di uno psicologo coinvolto nella riabilitazione dopo l'intervento chirurgico è creare in lui l'atteggiamento giusto per il recupero. Sebbene anche il sostegno dei propri cari abbia una grande influenza sull'umore del paziente, uno psicologo può davvero valutare oggettivamente le condizioni di una persona, se necessario, utilizzando non solo metodi psicologici, ma anche speciali farmaci antidepressivi.

Secondo gli esperti, un approccio integrato alla riabilitazione è estremamente importante nei primi mesi dopo l'intervento, poiché l'inizio tempestivo delle attività per ripristinare le funzioni perdute non solo ridurrà il periodo di riabilitazione, ma aiuterà anche a formare l'atteggiamento del paziente nei confronti della propria condizione e l'umore per il recupero.

Protesi: riabilitazione


L'endoprotesi è un'operazione per installare una protesi interna, progettata per sostituire parte dell'articolazione interessata a causa di una particolare malattia al fine di restituire al paziente una gamma completa di movimento. Le endoprotesi ripetono esattamente la forma anatomica di un'articolazione sana, tuttavia non sono costituite da tessuto osseo, ma da leghe di acciaio resistenti alla corrosione. Nella produzione di endoprotesi possono essere utilizzate anche ceramiche o materie plastiche con resistenza speciale.

Le endoprotesi sono attaccate alle ossa con l'aiuto di sostanze speciali che fissano saldamente in posizione la nuova parte dell'articolazione. Tuttavia, tale sostituzione non significa affatto che subito dopo l'operazione il paziente sarà in grado di alzarsi e camminare allo stesso modo di una persona sana; molto spesso, le persone che hanno subito un intervento di sostituzione articolare lamentano che la loro articolazione non può funzionare completamente. Questo perché l'articolazione, sebbene ora in uno stato sano, rimane la stessa cerniera, il cui movimento dipende dai legamenti e dai muscoli circostanti. Poiché il movimento nell'area dell'articolazione interessata era limitato prima dell'operazione, questi stessi legamenti e muscoli hanno gradualmente perso la capacità di funzionare pienamente e la riabilitazione è principalmente finalizzata al ripristino di questa capacità.

Le attività tipiche che includono la riabilitazione dopo l'artroplastica sono le seguenti:

  • Terapia farmacologica.

Lo scopo dell'assunzione di farmaci durante questo periodo è rafforzare il corpo, pertanto l'elenco dei farmaci raccomandati include vitamine e altri agenti rinforzanti generali. Spesso i medici raccomandano di assumere antibiotici in modo che il corpo indebolito non sia esposto agli agenti patogeni. A seconda delle condizioni del paziente, possono essere raccomandati antidolorifici e farmaci per il trattamento di malattie concomitanti.

  • Esercizio terapeutico.

Per riportare i muscoli al tono normale, nonché per normalizzare le funzioni motorie, dopo l'endoprotesi, ai pazienti vengono prescritte serie speciali di esercizi che devono essere eseguiti regolarmente.

  • Supporto psicologico.

Moltissimi pazienti dopo l'intervento chirurgico hanno paura di esporre l'articolazione allo stress, esprimendo il timore che possa rompersi o rompersi. Ciò è giustificato, perché per abituarsi alla presenza di un elemento estraneo nel corpo, ogni persona avrà bisogno di un certo periodo di tempo. Pertanto, a questo proposito, il compito dei medici è spiegare in dettaglio al paziente tutto ciò che gli accade e salvarlo da paure inverosimili.

  • La corretta alternanza di carichi e riposo.

Sebbene sia necessario lavorare sul ripristino della mobilità e del tono muscolare, hanno anche bisogno di riposo per non lavorare troppo.

Spesso, all'inizio della riabilitazione dopo l'artroplastica, i pazienti richiedono vari supporti ausiliari, perché la capacità motoria non è ancora ripristinata. Puoi utilizzare un tavolo, un deambulatore o altri mobili come supporto statico per facilitare il processo di alzarsi da un letto o da una sedia. Se una persona sta appena iniziando a muovere i primi passi, si consiglia di offrirgli un deambulatore: sono più affidabili delle stampelle e di un bastone e possono anche essere utilizzati non solo come supporto statico, ma anche mobile. Le stampelle saranno necessarie quando il paziente inizia a camminare con maggiore sicurezza, ma deve comunque mantenere l'equilibrio; alla fine, i pazienti passano dalle stampelle al bastone e molti successivamente lo rifiutano.

Frattura: riabilitazione


Una frattura ossea è una conseguenza frequente di lesioni gravi e, in questo caso, il paziente necessita non solo di cure a lungo termine, ma anche di riabilitazione. La mancanza di misure riabilitative può portare alla perdita di mobilità, che a sua volta comporta cambiamenti significativi nel funzionamento del sistema muscolo-scheletrico nel suo complesso.

Il trattamento di qualsiasi frattura include la fissazione obbligatoria dell'osso danneggiato in una determinata posizione al fine di garantirne la corretta fusione. L'inattività forzata porta al fatto che i muscoli non funzionanti diventano rigidi, la circolazione sanguigna in essi è disturbata e anche l'indicatore generale di salute è disturbato. Pertanto, si raccomanda di iniziare immediatamente le misure riabilitative, non appena il medico lo consente.

La riabilitazione per le fratture comprende tutta una serie di misure specifiche. Prima di tutto, per evitare l'atrofia muscolare, si raccomanda di praticare regolarmente la fisioterapia dopo una frattura. Spesso la terapia fisica è combinata con sessioni di massaggio o agopuntura, che accelerano ulteriormente il processo di guarigione e il pieno ritorno della mobilità.

Il periodo di riabilitazione è significativamente allungato se la frattura era di natura frammentaria o se si è verificato uno spostamento. Poiché in entrambi questi casi l'arto leso rimane inattivo per un periodo di tempo più lungo, il basso livello di attività porta a conseguenze più gravi che richiederanno molto tempo per essere corrette.

Le principali metodiche utilizzate per la riabilitazione dei pazienti con fratture sono:

  • Esercizio terapeutico per prevenire l'atrofia muscolare.

Esercizi speciali ripristinano la mobilità e forniscono un aumento dell'attività.

  • Fisioterapia.

Impatto sull'area danneggiata utilizzando procedure come ultrasuoni, riscaldamento, terapia laser, fonoforesi e altri.

  • Magnetoterapia.

Viene utilizzato anche nella fase in cui il cerotto non è stato ancora rimosso dal paziente; i movimenti oscillatori passivi forniscono un aumento della forza muscolare e mantengono la coordinazione dei movimenti.

Si raccomanda di iniziare un complesso di metodi di riabilitazione dopo le fratture il prima possibile. Alcuni metodi sono applicabili in ambito ospedaliero, mentre altri (come gli esercizi terapeutici) possono essere utilizzati a casa.

Riabilitazione delle articolazioni

Le malattie articolari di natura infiammatoria e di altra natura sono abbastanza comuni, specialmente tra le generazioni più anziane. I problemi articolari portano a una mobilità limitata, nonché alla comparsa di altri sintomi associati. Le malattie articolari possono manifestarsi in forma acuta, subacuta e cronica; le misure riabilitative sono utilizzate per le ultime due forme del decorso della malattia.

La riabilitazione delle articolazioni nella fase subacuta mira a preservare le funzioni dell'articolazione interessata. Qui è rilevante una riabilitazione fisica completa: massaggi, esercizi di fisioterapia, fisioterapia e trattamento posizionale. Nel complesso vengono eseguite anche misure riabilitative per la forma cronica del danno articolare; Puoi aiutare le tue articolazioni a mantenere la mobilità grazie a massaggi terapeutici, ginnastica speciale, fangoterapia e visitando resort specializzati.

La riabilitazione articolare può avvenire sia in condizioni stazionarie che a casa, tuttavia, in quest'ultimo caso, è necessario consultare specialisti. I resort e i sanatori sono un altro buon modo per fermare la progressione della malattia articolare e riportarli alla normale mobilità, cioè per eseguire misure riabilitative.

I compiti di riabilitazione articolare includono:

  • Prevenzione della disfunzione articolare
  • Sviluppare la mobilità
  • Aumentare le capacità dei muscoli adiacenti all'articolazione interessata, prevenendo l'atrofia muscolare
  • Recupero della salute
  • Sollievo dal dolore

La piena attuazione di questi compiti è possibile solo con la regolare attuazione delle misure di riabilitazione secondo le istruzioni del medico.

Riabilitazione psicologica

La connessione tra l'umore psicologico e lo stato fisico di una persona è stata a lungo dimostrata, quindi la riabilitazione psicologica per tutte le malattie e condizioni non è meno importante della riabilitazione fisica. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, è difficile raggiungere da soli lo stato psicologico desiderato dopo un infortunio o una malattia grave e in questi casi è necessario un supporto esterno, ad esempio l'aiuto dei propri cari o il contatto con uno psicologo.

Il ruolo dei parenti nel processo riabilitativo


Indipendentemente dalla natura dell'infortunio per la prima volta dopo la dimissione dall'ospedale, l'onere di prendersi cura di un paziente bisognoso di riabilitazione ricade sui suoi parenti. In questo caso si possono distinguere tre componenti principali della riabilitazione:

  • Aiuto.

Questo può essere un aiuto nell'attuazione di alcune esigenze domestiche, anche in termini di cura di sé, poiché dopo alcune malattie (ad esempio un ictus massiccio), le persone devono letteralmente riapprendere le azioni elementari. La riabilitazione fisica a casa spesso richiede anche l'assistenza dei parenti, in particolare il controllo sulla corretta attuazione delle misure riabilitative.

  • Stimolazione.

Molto spesso, il paziente si aspetta che dopo una malattia o un'operazione tornerà alla vita normale il più rapidamente possibile, ma in realtà il processo è ritardato, per cui la persona perde fiducia in se stessa e non vede alcun motivo per fare qualcosa. Il compito dei parenti in questo momento è invertire questa apatia, costringerli a continuare e sottolineare che il risultato è abbastanza realizzabile. Una parte integrante del processo di stimolazione è la lode per qualsiasi risultato, anche se si tratta di azioni che una persona sana esegue automaticamente senza pensare.

  • Atmosfera.

Il fatto che il processo di riabilitazione a volte cambi l'intero ritmo della vita familiare non è una novità, ma ogni giorno non vale la pena ricordare a una persona che ha bisogno di recupero quanto sia brutto tutto. Per il paziente è necessario creare un'atmosfera positiva di sostegno e fiducia, nonché assicurarsi che non sia "in disparte", ma prenda parte attiva agli affari e alla risoluzione dei problemi familiari.

Esiste un concetto del potenziale riabilitativo dei parenti del paziente, che consiste nelle possibilità della loro influenza positiva sul processo di riabilitazione, la necessità di prendersi cura di una persona, comunicare con lui, nonché un approccio competente all'attuazione di misure riabilitative. Un alto livello di questo indicatore significa una buona prontezza di questo parente a partecipare al processo di riabilitazione e collaborare con specialisti che aiutano a ripristinare la salute compromessa e lo stato sociale di una persona. Se il livello del potenziale riabilitativo per un motivo o per l'altro è insufficiente, i parenti del paziente potrebbero aver bisogno dell'aiuto di specialisti per migliorare l'efficacia della riabilitazione.

Aiuto da uno psicologo

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Lo scopo della riabilitazione psicologica è formare in una persona un'adeguata percezione del proprio stato, acquisire un atteggiamento nei confronti di un determinato stile di vita e stabilire una normale autostima. Tale riabilitazione è più spesso menzionata in relazione a quei pazienti che necessitano di recupero dopo essersi liberati da una grave dipendenza (alcolismo, tossicodipendenza). Tuttavia, anche dopo malattie, infortuni e altre condizioni associate a disabilità temporanea e incapacità di prendersi cura di sé di base, molte persone hanno bisogno dell'aiuto di uno psicologo.

Il programma di riabilitazione psicologica è compilato individualmente sulla base dei dati di una complessa diagnostica psicologica. L'uso di determinati metodi fornisce allo psicologo un quadro dei cambiamenti causati dalla malattia fisica e dalla perdita di determinate opportunità. Dopo l'elaborazione dei risultati diagnostici, lo psicologo elabora un programma individuale.

La componente principale del programma di riabilitazione psicologica è la collaborazione tra lo psicologo e la persona che ha bisogno di aiuto, ma anche l'interazione tra lo specialista e la famiglia dell'infortunato è un fattore importante. La comunicazione tra il paziente e lo psicologo non dovrebbe in alcun caso portare al fatto che una persona formerà un'immagine errata di ciò che sta accadendo. Deve essere consapevole della gravità della sua condizione, ma questa consapevolezza non deve diventare motivo di disperazione e inerzia.

La consulenza familiare per i cari di una persona che necessita di riabilitazione si basa su una chiara comprensione dello stile di vita di questa particolare famiglia e dei possibili cambiamenti. Pertanto, prima di dare qualsiasi raccomandazione, lo psicologo è obbligato a scoprire nel modo più dettagliato possibile le caratteristiche della struttura familiare in questo caso particolare.

Un'area di lavoro separata per gli psicologi è la riabilitazione socio-psicologica, ovvero il ripristino della capacità di una persona di sentirsi a proprio agio tra le altre persone. Questo processo è più difficile per coloro che si sono recentemente liberati di questa o quella dipendenza, tuttavia possono sorgere problemi anche per coloro il cui stile di vita è cambiato in modo troppo drammatico a causa dello stato attuale (ad esempio, una persona abituata a uno stile di vita attivo ha una colonna vertebrale danneggiata ed è immobilizzato da tempo).

La riabilitazione è una logica continuazione del trattamento di molte malattie e condizioni, poiché anche un trattamento di successo non può sempre garantire il pieno recupero del corpo e riportarlo alla capacità lavorativa. È per questo motivo che la medicina odierna individua una categoria separata di specialisti della riabilitazione che sono coinvolti nella riabilitazione di pazienti che hanno subito vari interventi chirurgici o hanno subito lesioni gravi.