Le abitudini di una persona possono dire molto sul suo carattere. Si formano durante l’infanzia e si rafforzano nell’età adulta. A volte i genitori vogliono liberare i propri figli da certe cattive abitudini: smettere a metà, interrompere gli anziani, lamentarsi o essere avidi.

Alcune abitudini possono influenzare l’intera vita umana. Se sono positivi e utili, ad esempio, la capacità di pianificare la tua giornata o la tua vita, credere in te stesso, chiedere aiuto, non arrendersi, essere ottimista, allora una persona osserva come la sua vita e le relazioni con gli altri migliorano e portano piacere .

Ci sono abitudini negative, come chiudersi in se stessi e rifiutarsi di comunicare, ignorare sentimenti e sensazioni dolorose nel corpo, maniaco del lavoro, mangiare e riposare, passatempo vuoto: non solo influenzano negativamente il carattere e la vita, ma tolgono anche vitalità. Leggi di più su di loro e su come sbarazzartene, in questo articolo.

Psicologia del carattere e delle abitudini

<img width="100%" alt="Psicologia del carattere e delle abitudini" src="https://medaboutme.ru/upload/medialibrary/a12/shutterstock_529004896.jpg" height="667" title="Psicologia del carattere e delle abitudini"

Nella psicologia della personalità, si ritiene che la formazione dell’abitudine possa essere un processo inconscio. In primo luogo, una persona compie un’azione o azione – a causa di determinate circostanze – e riceve un risultato. Se allo stesso tempo soddisfa inconsciamente uno dei suoi bisogni vitali, allora il comportamento può diventare abituale.

Quali bisogni sono più spesso soddisfatti con l’aiuto di certe abitudini? Molto spesso si tratta di bisogni di amore, attenzione e cura dall’esterno. Altrettanto vitale è il bisogno di essere accettati nella famiglia e nella società, necessari, significativi. I bisogni emotivi si formano durante l’infanzia e rimangono “aperti” nella vita adulta se per qualche motivo non vengono soddisfatti. Le cattive abitudini nel comportamento umano gli sono inconsciamente benefiche: tale è la psicologia della personalità. Per liberarsene è necessario capire cos’è questo beneficio e imparare a riceverlo in modo diverso, utile e costruttivo.

L’abitudine di lamentarsi della vita e delle relazioni

Lamentarsi della vita con altre persone – parenti o amici – porta a un temporaneo sollievo dello stato emotivo. Tuttavia, tale rilascio è illusorio perché non risolve il problema. L’abitudine di lamentarsi può indicare che una persona non è soddisfatta di nessuna area della vita. Anche le relazioni con altre persone possono essere insoddisfacenti, distruttive, dolorose e scomode. Esperienze e lamentele al riguardo non migliorano la comunicazione o le condizioni di vita, rovinano l’umore e tolgono vitalità.

Puoi abbandonare questa abitudine se ti assumi la responsabilità di te stesso, risolvi un problema che ti perseguita, fai un passo verso la crescita personale e cambiamenti positivi.

Focalizzato sui difetti

Quando una persona non è soddisfatta di alcun tratto caratteriale della sua personalità, può essere molto preoccupata per questo e confrontarsi con gli altri. Non porta al cambiamento se non lavori su te stesso. I pensieri negativi su te stesso ti privano di nuove opportunità di crescita e sviluppo. Cosa fare?

Analizza te stesso e il tuo carattere per capire quali virtù puoi essere orgoglioso di te stesso, quali qualità di una persona gioire. L’enfasi sugli aspetti positivi ti consente di formare un’autostima stabile, il che significa che puoi sentire la vitalità in te stesso per nuovi traguardi e scoperte.

Atteggiamento trascurato nei confronti della propria salute

Le risorse umane dipendono dall’atteggiamento nei confronti della propria personalità e salute. Ignorando il dolore nel corpo, la fatica, l’esaurimento del corpo, perde energia preziosa. Le persone possono sentire in se stesse una fonte inesauribile di forza se “nutrono” la propria personalità e il proprio corpo. Questo può essere fatto stabilendo il giusto stile di vita, dormendo bene, praticando sport o creatività, comunicando con persone positive e meditando.

L’abitudine di afferrare più cose contemporaneamente

Spesso una persona vuole essere attiva e fare molto: questa è la sua psicologia. Tuttavia, se spreca energia per diversi obiettivi o affari, senza preoccuparsi del suo benessere, allora l’energia lo lascerà e col tempo sentirà un esaurimento.

Puoi cambiare questa abitudine comportamentale e mantenere la salute emotiva se inizi a pianificare le cose, stabilendo le priorità. L’assegnazione dei compiti più importanti e coerenti della vita aiuta a essere in uno stato di salute, aumenta l’efficienza del lavoro e consente di spendere energia in modo mirato. Ciò porta al riempimento e alla conservazione delle risorse.

Fretta e perdita di tempo

Fare in fretta significa sforzarsi di fare molte cose contemporaneamente, ma non sempre ottenere un buon risultato. Inoltre la fretta toglie vitalità, perché in questo caso l’energia di una persona non è diretta al risultato, ma a fare tutto.

A volte le persone perdono tempo – durante conversazioni che non sono interessanti per loro, “scomparendo” nei social network, nei giochi per computer, vivendo all’infinito esperienze dolorose passate.

Puoi smettere di correre se impari a “fermarti” e a farti delle domande: “Cosa sto facendo e dove sto andando? Cosa voglio ottenere dalla mia attività? Puoi imparare a utilizzare l’energia con beneficio se ti poni un obiettivo specifico, che è attualmente il più importante e determini i passaggi per raggiungerlo. È anche utile imparare a ridurre al minimo i contatti con persone con le quali la comunicazione non porta gioia, ma prende solo forza.

Pensieri negativi

Aspettative e paure ansiose, pensieri sul male bloccano l’energia vitale positiva e ti fanno sentire infelice o stanco. Puoi fermare l’ansia se capisci a quale processo sono collegati questi pensieri – forse riguardano relazioni o salute, cambiamenti di vita o crescita professionale. Quindi, invece di pensare al male, vale la pena fare una vera soluzione al problema.

Stress e preoccupazioni

Tali manifestazioni emotive portano a una diminuzione dell’energia emotiva e fisica. Sperimentando lo stress, una persona non sente la forza di dormire, lavorare, comunicare, risolvere problemi, costruire relazioni, raggiungere obiettivi e persino gioire.

Le conseguenze dello stress non possono essere soppresse e, inoltre, non ci si può sforzare di essere attivi quando l’energia vitale è a zero. Da un punto di vista psicologico, le esperienze emotive richiedono attenzione. Come farlo? Risolvendo problemi preoccupanti e prendendoti cura di te stesso. Quest’ultimo può essere fatto attraverso l’autosufficienza, cercando l’aiuto di parenti e amici e soddisfacendo i bisogni personali.