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Cause di congiuntivite allergica


La congiuntivite allergica è un problema comune nella popolazione generale. L'essenza di questa malattia sta nel fatto che l'infiammazione si sviluppa nella congiuntiva del bulbo oculare, che ha una natura reattiva ed è causata dall'esposizione a un allergene. Un tale processo patologico, di regola, non è accompagnato da un deterioramento delle condizioni generali, ma porta a intense manifestazioni locali. La prognosi per questa patologia è favorevole. Esiste una piccola possibilità di infezione batterica o virale secondaria, che, a sua volta, può portare a una funzione visiva compromessa.

Secondo le statistiche, circa il quindici percento delle persone ha avuto congiuntivite allergica almeno una volta. Tra tutti i processi infiammatori negli occhi causati da una reazione allergica, questa patologia rappresenta quasi il novanta per cento. Il danno allergico alle palpebre, alla cornea o ad altre parti del bulbo oculare è molto meno comune. I giovani sono più spesso colpiti da questa malattia. Uomini e donne sono ugualmente colpiti da questo disturbo. Vale la pena notare che nella maggior parte dei casi questa infiammazione è combinata con altre malattie allergiche, ad esempio con dermatiti, riniti e così via.

Prima di parlare delle cause della congiuntivite allergica, vale la pena notare che può manifestarsi in diverse forme cliniche. Questi includono forme polliniche, primaverili, grandi papillari, medicinali, croniche e atopiche. Un ruolo nello sviluppo di ciascuna di queste forme è svolto dai suoi stessi fattori, di cui parleremo di seguito.

Il meccanismo di sviluppo di questo processo patologico si basa su una reazione di ipersensibilità. Dopo il contatto con l'allergene, i mastociti degranulano e da essi vengono rilasciati mediatori dell'allergia, provocando la comparsa di manifestazioni cliniche caratteristiche. La gravità dei cambiamenti emergenti dipenderà direttamente dalle caratteristiche individuali dell'organismo, dalla quantità di allergene e così via. Vale la pena notare che in questa malattia la reazione di ipersensibilità può essere sia immediata che ritardata.

La forma pollinica di questo processo patologico è dovuta alla maggiore sensibilità del corpo ai granuli di polline di varie piante. Nella stragrande maggioranza dei pazienti, si verifica in estate. In altri periodi dell'anno, è molto meno probabile che le persone subiscano una simile violazione. La congiuntivite primaverile è attualmente una malattia poco studiata. La sua essenza sta nel fatto che la reazione infiammatoria nella congiuntiva si forma nel periodo da aprile a giugno e regredisce entro la fine dell'estate o l'inizio dell'autunno. Gli scienziati suggeriscono che i disturbi endocrini svolgono un ruolo in questa forma.

Come fattore principale per lo sviluppo della forma papillare grande, è consuetudine individuare l'irritazione meccanica della congiuntiva. In altre parole, una reazione allergica in questa forma è dovuta a lenti a contatto, vari oggetti estranei, punti lasciati dopo l'operazione e così via. Tale congiuntivite è accompagnata dalla formazione di escrescenze papillari che hanno una forma appiattita.

Come suggerisce il nome, la forma di dosaggio è il risultato dell'uso di droghe a cui vi è una maggiore sensibilità. Molto spesso si tratta di agenti antibatterici o antivirali locali. La forma cronica è leggermente diversa in quanto è accompagnata da sintomi molto meno pronunciati, ma ha un decorso persistente. Allergeni alimentari, cosmetici, lana, polvere e così via spesso agiscono come fattori provocatori. La forma atopica è causata da complesse reazioni immunologiche ed è spesso associata a dermatite atopica, asma bronchiale e alcune altre patologie allergiche.

Sintomi indicativi di congiuntivite allergica


Molto spesso, i sintomi di questa malattia aumentano in modo acuto. L'unica eccezione è la forma cronica. Molto spesso, entrambi i bulbi oculari sono coinvolti contemporaneamente nel processo patologico. La lamentela principale di una persona malata è una lamentela di prurito. Il prurito, di regola, ha un carattere intenso e costringe il paziente a strofinarsi e grattarsi costantemente gli occhi. A causa di questo effetto meccanico, tutte le altre manifestazioni cliniche diventano ancora più pronunciate.

All'esame si riscontra che la congiuntiva è gonfia e arrossata. Spesso una persona malata indica la comparsa di dolore guardando una luce intensa. In alcuni casi, sulla mucosa del bulbo oculare si possono trovare singoli follicoli o papille. Inoltre, ci sono sintomi come la chiusura involontaria delle palpebre e il rilascio di un segreto trasparente. Nella maggior parte dei casi, un tale segreto è di natura sierosa, tuttavia, con un'infezione batterica secondaria, può diventare purulento.

Vale la pena notare che alcune forme di questa patologia sono accompagnate da danni non solo alla congiuntiva, ma anche ad altre parti del bulbo oculare, ad esempio la cornea o la retina.

Diagnosi e cura delle malattie

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La diagnosi di una tale malattia inizia con un esame oftalmologico completo. Viene prelevato un raschiamento dalla congiuntiva, che viene quindi inviato per esame microscopico, che rivela la presenza di un gran numero di eosinofili. Viene anche mostrato un esame del sangue immunologico. Dopo che il processo acuto si è attenuato, si raccomanda di condurre test allergici volti a identificare un allergene specifico.

Il trattamento per la congiuntivite allergica consiste nella prescrizione di antistaminici. Possono essere usati come forme di dosaggio topiche o assunti per via orale. Nei casi più gravi possono essere necessari glucocorticosteroidi topici e farmaci antinfiammatori non steroidei.

Prevenzione dello sviluppo della congiuntivite allergica

I principi di prevenzione si riducono a evitare il contatto con fattori a cui esiste una reazione allergica. Se le riacutizzazioni si verificano stagionalmente, le dosi profilattiche di antistaminici devono essere iniziate in anticipo.