Un mal di testa in un bambino può essere causato da una varietà di fattori, da una grave malattia alla semplice stanchezza. Individuarne correttamente le cause e conoscerne i segnali di pericolo è compito di ogni genitore. MedAboutMe può aiutarti a saperne di più sui mal di testa infantili e a comprenderne i tipi.

Cause del mal di testa in un bambino nei primi anni di vita

Anche i neonati possono soffrire di mal di testa: può essere una conseguenza di un infortunio alla nascita. In alcuni casi, le vertebre cervicali del neonato possono essere spostate in modo tale da ridurre leggermente il vaso sanguigno che porta al cervello. Ciò porta a una circolazione sanguigna insufficiente e provoca dolore alla testa.

Un fattore sfavorevole è anche l’ipossia (mancanza di ossigeno), di cui il bambino ha sofferto nel grembo materno. Ciò può influenzare la formazione delle strutture cerebrali e successivamente anche causare dolore. In tali casi, le convulsioni sono frequenti, prolungate, il bambino piange costantemente in modo monotono, può reagire male anche alla luce fioca e ad altri fattori irritanti. La condizione richiede una visita obbligatoria dal medico, esami e cure.

Il bambino, soprattutto nei primi tre anni di vita, è piuttosto sensibile alla routine quotidiana e alle condizioni in cui si trova. E il mal di testa è solo una reazione a fattori esterni. Tra i motivi più comuni ci sono:

• Stanza soffocante, mancanza di aria fresca.
• Mancanza di sonno.
• Fame.
• Sete.
• Brillante luce da taglio.
• Suoni acuti, rumore.

ARVI, malattie respiratorie e mal di testa

Le cause comuni di dolore in un bambino sono le infezioni virali e batteriche delle vie respiratorie. Soprattutto spesso questo sintomo è causato da:

• Infezioni virali respiratorie acute (ARVI), in particolare l’influenza.
• Sinusite
• Sinusite
• Davanti.
• Angina.

Molto spesso, la causa del mal di testa in tali malattie è un generale deterioramento della condizione causato dall’intossicazione del corpo. Anche il processo infiammatorio e la congestione nasale hanno un effetto. Tuttavia, il sintomo può anche indicare una lesione del nervo trigemino. In questo caso gli attacchi si verificano a intervalli frequenti, il dolore è acuto e di breve durata, può essere aggravato da un brusco giro della testa, tosse o starnuti. Questo sintomo è particolarmente caratteristico dei pazienti con parotite.

Per alleviare la condizione, al bambino vengono somministrati molti liquidi: questo è il primo modo per alleviare l’intossicazione nelle infezioni virali e batteriche. Tra i farmaci per il mal di testa per tali malattie, i medici raccomandano più spesso il paracetamolo. Tuttavia, non è consigliabile prenderlo più di 2-3 giorni, poiché il farmaco può influire negativamente sul fegato. Se il bambino ha una temperatura molto elevata (38,0-38,5 ° C) e le condizioni generali sono notevolmente peggiorate, è necessaria una consultazione urgente con un medico.

Altre cause del dolore: malattie e fattori esterni

Il mal di testa in un bambino può essere scatenato da altre malattie. Prima di tutto quelli associati al danno cerebrale. Questo gruppo comprende varie lesioni, comprese le contusioni, che possono provocare una violazione del normale flusso di fluido dalla cavità dei ventricoli del cervello e causare un aumento della pressione intracranica. Un forte dolore accompagnato da vomito, vertigini, perdita di coscienza può essere un segno di un tumore. Altre malattie includono varie malattie infettive e gravi avvelenamenti.

Il corpo del bambino sta crescendo attivamente e il sistema cardiovascolare è leggermente dietro lo scheletro. Ciò può portare a vasospasmo e insufficiente afflusso di sangue al cervello, che provoca mal di testa. Ecco perché i bambini sono più sensibili ai fattori esterni, in particolare all’eccessivo stress emotivo e fisico. Gli scolari soffrono particolarmente di tali mal di testa: il superlavoro o la mancanza di sonno, così come una situazione stressante (controllo, conflitti con i coetanei, ecc.) Possono provocare un attacco.

Un altro fattore importante è il cosiddetto affaticamento degli occhi. Il dolore per questo motivo può verificarsi a causa della lunga visione della TV, del lavoro o dei giochi al computer, della postura scorretta e dell’illuminazione insufficiente durante la lettura di un libro. Se un bambino ha problemi di vista, è imperativo consultare un oftalmologo e scegliere occhiali o lenti adatti, poiché l’affaticamento costante degli occhi durante le lezioni può essere la causa del dolore. La vista dovrebbe essere controllata con la frequenza raccomandata dal medico (una volta ogni 3-6-12 mesi), perché dopo un po’ gli occhiali o le lenti selezionati potrebbero non adattarsi più e diventare un fattore aggiuntivo nel mal di testa.

Altri fattori esterni che possono causare un attacco: fame, malnutrizione (prodotti semilavorati, conservanti), sete, mancato rispetto del regime, rare passeggiate all’aria aperta.

Mal di testa: quando hai bisogno di un’ambulanza

Le cause più pericolose di mal di testa in un bambino sono la meningite e la commozione cerebrale. E queste condizioni devono essere in grado di determinare i sintomi, perché in tali casi è necessaria un’immediata attenzione medica.

La meningite meningococcica più pericolosa è caratterizzata dai seguenti sintomi:

• Forte dolore lancinante alla testa.
• Intorpidimento dei muscoli del collo – il bambino non riesce a raggiungere il collo con il mento, mentre è sdraiato sulla schiena, alza la testa.
• Alta temperatura (38,0-39,0°C).
• Eruzione cutanea rossa sul corpo che non scompare quando viene premuto (può essere controllato applicando un bicchiere sulla pelle).
• Vomito.
• Sonnolenza.
• Maggiore sensibilità alla luce, al suono, al tatto.

La meningite è estremamente pericolosa perché può essere fatale nelle prime 24-48 ore dalla comparsa dei sintomi. Pertanto, al minimo sospetto di malattia, è urgente chiamare un’ambulanza.

Una commozione cerebrale è sempre accompagnata da svenimento. Tuttavia, può essere di breve durata e invisibile agli altri. Pertanto, anche se non è stato riparato, ma il bambino non piange dopo una caduta o un altro infortunio, è disorientato, si può sospettare che ci sia stata una perdita di coscienza. Dopo un infortunio, compaiono i seguenti sintomi:

• Forte mal di testa
• Nausea.
• Vertigini.
• Perdita di coordinazione.
• Sudorazione, arrossamento del viso.
• Ronzio nelle orecchie, perdita di coscienza davanti agli occhi.

Va tenuto presente che tali segni di danno cerebrale potrebbero non comparire immediatamente in un bambino, pertanto, dopo qualsiasi lesione, è necessario sottoporsi a un esame da parte di un neurologo e monitorare le condizioni del bambino per diversi giorni. In caso di qualsiasi deterioramento, consultare immediatamente un medico.