Gli scienziati dello Smidt Heart Institute ritengono che l'ipertensione nelle donne sia geneticamente più correlata che negli uomini.
Gli scienziati hanno analizzato i dati sulla pressione sanguigna e i dati di analisi del genoma raccolti da 200.000 uomini e donne in 50 anni. Secondo i risultati ottenuti, lo sviluppo dell'ipertensione nelle donne è associato a fattori di rischio genetici specifici del sesso. Gli uomini hanno molto meno. Ciò è particolarmente pronunciato per l'ipertensione, che inizia in tenera età.
Ciò significa che l'influenza dei geni sul rischio di sviluppare ipertensione, rispetto all'influenza dei fattori dello stile di vita come la dieta, l'esercizio fisico e la gestione dello stress, sembra essere più significativa nelle donne che negli uomini.
I dati ottenuti sono di grande importanza clinica. I pazienti spesso vedono la pressione alta come risultato di stress o altri fattori e si aspettano che si normalizzi da sola. Ma è meglio consultare un medico e scoprire le ragioni di questi salti, è possibile che questo sia il risultato del lavoro dei geni e non un incidente.