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Lo sviluppo del bambino dai 2 ai 3 anni, la crisi dei tre anni


Il terzo anno di vita di un bambino è un periodo difficile sia per lui che per i suoi genitori. A 2-3 anni, una persona piccola supera una delle fasi di crisi della crescita. La sua psiche viene ricostruita, si forma un "io" interiore, si sviluppano qualità volitive. Il ragazzo inizia a dichiararsi con insistenza una persona indipendente. Nel suo desiderio di affermarsi, dimostra sempre più testardaggine, ostinazione e disobbedienza. Ma, nonostante gli umori di protesta e il desiderio di indipendenza, il bambino di tre anni rimane vulnerabile, impotente e completamente dipendente dagli adulti. I genitori devono mostrare il massimo tatto e pazienza durante questo periodo critico. È in loro potere aiutare il bambino a superare con successo la crisi della crescita e realizzare appieno le opportunità di sviluppo.

Sviluppo mentale di un bambino di 3 anni

L'età di 2-3 anni è un periodo di sviluppo attivo del pensiero e della parola, padronanza delle capacità di comunicazione e self-service. In questa fase, il bambino espande rapidamente il vocabolario, impara a costruire frasi complesse. Ogni giorno la sua memoria e la sua attenzione migliorano. È già in grado di concentrarsi per 10-15 minuti su una lezione specifica che gli interessa. Un bambino di tre anni è attento alle spiegazioni e ai racconti degli adulti. Ascolta con curiosità le conversazioni degli altri e gradualmente impara a comprendere la logica dei loro pensieri. A questa età è già possibile modificare il comportamento del bambino non solo spostando la sua attenzione, ma anche con il potere della persuasione.

Una caratteristica dello sviluppo mentale di un bambino all'età di 2-3 anni è la formazione della capacità di attività creative produttive. Un bambino di tre anni è già in grado di riprodurre situazioni immaginarie, raffigurando persone e animali immaginari. Diventa disponibile per lui attività come il disegno, la modellazione, i giochi con la distribuzione dei ruoli. Le attività creative sono di grande importanza per la formazione dell'intelligenza dei bambini. L'età di tre anni è un periodo in cui il bambino si sviluppa attivamente, vengono gettate le basi per il suo ulteriore successo in musica, disegno, lingue, matematica e altre aree dell'attività umana.

La crisi di tre anni del bambino

All'età di 2-3 anni, il bambino inizia a esplorare attivamente il mondo che lo circonda. Ogni giorno apprende nuove abilità, supera le difficoltà, risolve problemi complessi e si aspetta l'approvazione e lode dagli adulti. Genitori, nonni sono modelli e autorità indiscussa per il bambino, ma il bambino sente anche un forte bisogno di riconoscere i propri successi. A questa età sviluppa autostima, ha davvero bisogno di una valutazione positiva delle sue azioni da parte di familiari adulti.

Nel processo di attività vigorosa, un bambino di tre anni avrà sicuramente intenzioni che andranno contro i desideri dei genitori. Cercando di raggiungere i suoi obiettivi, mostrerà insolita perseveranza e testardaggine. Un tale “carattere viziato” in realtà non è altro che lo sviluppo di posizioni interne, la formazione della personalità, sondando le possibilità di realizzare “voglio” attraverso “posso”. I genitori dovranno cercare soluzioni di compromesso in modo che, da un lato, non perdano la loro autorità nell'assecondare i capricci dei bambini e, dall'altro, non interferiscano con l'autostima e la fiducia in se stessi del bambino.

Le fasi di crisi dello sviluppo di un bambino sono un momento di bruschi cambiamenti, rapide ristrutturazioni personali. Anche se, infatti, non è una crisi inevitabile, ma una svolta, caratterizzata da rapidi cambiamenti qualitativi nella personalità del bambino. Una tale ristrutturazione potrebbe non durare a lungo e non essere critica. In circostanze sfavorevoli, i cambiamenti sono ritardati, procedono a fatica, ed è in questo caso che si chiamano crisi. Se i genitori riconsiderano in tempo il loro rapporto con il bambino, accettano i suoi nuovi bisogni e motivazioni, allora non appariranno le condizioni per l'emergere di una crisi e il passaggio del bambino a una fase di sviluppo qualitativamente nuova procederà senza intoppi.

Consigli per i genitori

È un grave errore cercare di fare tutto per il bambino. Se il bambino cerca di vestirsi, lavarsi o compiere qualsiasi altra azione fattibile per la sua età, è necessario incoraggiare la sua iniziativa. Un genitore che, per risparmiare tempo o per altri motivi, interrompe i tentativi del bambino di compiere passi autonomi, ritarda la fase della crescita e gli impedisce di sviluppare abilità adeguate alla sua età.

Le abilità non si formano la prima volta. Gli adulti dovrebbero dare al bambino abbastanza tempo per padroneggiare determinate attività. Non puoi dubitare delle sue capacità, prenderlo in giro o affrettarlo. Il bambino dovrebbe sentire il sostegno e l'interesse dei genitori. Ma solo le lodi meritate sono preziose. Non esagerare francamente il successo del bambino. Se non ha affrontato il compito, devi esprimere la fiducia che avrà sicuramente successo la prossima volta.

All'età di tre anni avviene un intenso sviluppo mentale del bambino. Le opportunità di questo periodo dovrebbero essere sfruttate con il massimo beneficio: introdurre una piccola persona a vari tipi di attività intellettuali e creative, offrirgli diversi tipi di attività, organizzare giochi educativi, incoraggiare la sua comunicazione con i coetanei e sostenerlo in tutti gli sforzi.