L'ipotiroidismo è un processo patologico causato da un insufficiente apporto di ormoni prodotti dalla ghiandola tiroidea. Questa condizione è una delle malattie più comuni del sistema endocrino. È caratterizzato dalla comparsa di segni clinici specifici e dalla possibilità di manifestarsi in qualsiasi fascia di età.
La tiroide è un organo importante del sistema endocrino. Si trova sulla superficie anteriore del collo più vicino al suo bordo inferiore ed è costituito da due lobi. Queste parti sono interconnesse da un istmo. Il compito principale di questo corpo è la produzione di tre tipi di ormoni: tiroxina, triiodotironina e tirocalcitonina. Queste sostanze ormonali svolgono una serie di importanti funzioni:
- Regolare il processo metabolico nel corpo;
- Responsabile della possibilità di crescita e sviluppo dell'organismo;
- Controllare i processi di trasformazione delle sostanze proteiche, grasse e carboidratiche;
- Supporta i processi di scambio termico;
- Rimuove il potassio e l'acqua e il corpo;
- Regolare l'attività di altri organi del sistema endocrino;
- Stimolare l'attività del sistema nervoso centrale.
A causa del fatto che la concentrazione di questi ormoni nel corpo diminuisce, tutte le funzioni elencate rallentano, il che porta alla formazione dei sintomi corrispondenti.
L'ipotiroidismo può svilupparsi in due varietà principali: primaria e secondaria. Nella varietà primaria, il livello degli ormoni diminuisce a causa di una violazione dell'attività della stessa ghiandola tiroidea. Nel caso di un processo secondario, la malattia è causata dalla patologia dell'ipotalamo o della ghiandola pituitaria. Esistono numerosi fattori predisponenti allo sviluppo di una variante secondaria dell'ipotiroidismo. Questi includono processi tumorali e necrotici nel sistema ipotalamo-ipofisario, alterazioni infiammatorie nell'area del cervello e sindrome della coagulazione intravascolare disseminata.
Tuttavia, la più grande percentuale di questa malattia è dovuta all'ipotiroidismo primario. Tra i motivi che possono portare alla sua formazione ci sono:
- Manipolazioni chirurgiche nell'area della ghiandola tiroidea;
- Formazioni oncologiche e radioterapia di accompagnamento;
- Processi infiammatori autoimmuni nella ghiandola tiroidea;
- Malattie con natura infettiva di occorrenza;
- Uso incontrollato di farmaci contenenti iodio, nonché sulfonamidi e glucocorticosteroidi;
- Alterazioni ipoplastiche della ghiandola tiroidea dovute a patologie intrauterine.
Sintomi di ipotiroidismo tiroideo
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Come accennato in precedenza, gli ormoni tiroidei sono coinvolti in molte funzioni metaboliche del corpo. A questo proposito, con una diminuzione della concentrazione di queste sostanze, si formano cambiamenti in quasi tutti gli organi e sistemi interni. Tuttavia, vale la pena notare che ogni singolo paziente è caratterizzato dalla predominanza di alcuni sintomi di ipotiroidismo della ghiandola tiroidea.
Pertanto, l'ipotiroidismo della ghiandola tiroidea può manifestarsi con i seguenti sintomi:
- Dal lato dell'apparenza
In una persona malata si nota la comparsa di edema pronunciato della regione facciale. Inoltre, il gonfiore può diffondersi alle palpebre. La pelle diventa pallida e fredda, spesso si nota la loro maggiore secchezza. Molto spesso il viso assume una tinta giallastra. Unghie e capelli diventano inutilmente fragili e secchi. In alcuni casi, il gonfiore può diffondersi alla lingua e alle corde vocali, il che porta a un cambiamento nel timbro della voce e alla comparsa di confusione nel discorso;
- Da parte del sistema cardiovascolare
Queste persone possono notare una diminuzione dei livelli di pressione sanguigna, nonché un rallentamento della frequenza cardiaca. Una persona malata è preoccupata per il dolore periodico nella regione del cuore, così come per la mancanza di respiro, che si verifica anche con uno sforzo fisico minimo;
- Dalla parte dell'apparato respiratorio
Non ci sono sintomi respiratori specifici. Tuttavia, vi è un'insorgenza molto frequente di varie malattie con danni ai bronchi e ai polmoni. Allo stesso tempo, tali malattie sono caratterizzate da un decorso lento e prolungato;
- Sistema nervoso
Le persone malate diventano eccessivamente letargiche e letargiche. Spesso hanno un aumento della sonnolenza e un calo dell'umore. Inoltre, vi è una maggiore irritabilità e inibizione dell'attività intellettuale. In alcuni casi si verifica la formazione di dolori nevralgici e muscolari.
Oltre ai suddetti sintomi, l'ipotiroidismo può essere caratterizzato da diminuzione dell'appetito, aumento di peso, nausea e gonfiore frequenti, nonché bassa temperatura corporea e diminuzione del numero di minzioni.
Ipotiroidismo congenito
L'ipotiroidismo congenito è causato dalla disfunzione della ghiandola tiroidea a seguito di varie anomalie intrauterine. Nella maggior parte dei casi, la causa di un tale processo patologico è la malattia di una donna incinta con un'eziologia infettiva o autoimmune, nonché l'esposizione al corpo della madre di sostanze tossiche e chimiche.
Il quadro clinico dell'ipotiroidismo congenito è caratterizzato da:
- Alto peso alla nascita;
- Giallo prolungato della pelle;
- Sviluppo neuropsichico ritardato;
- Disturbi dispeptici;
- Ipotermia della pelle, sua secchezza e gonfiore delle parti del corpo;
- Sottosviluppo delle unghie e dei capelli;
- Diminuzione dell'attività mentale;
- Dentizione tardiva.
L'ipotiroidismo congenito può portare a una compromissione significativa non solo dello sviluppo fisico, ma anche dell'intelligenza. Tali disturbi sono soggetti a progressione graduale.
Trattamento e prevenzione dell'ipotiroidismo
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Per trattare l'ipotiroidismo, viene prescritta la terapia sostitutiva con analoghi sintetici degli ormoni prodotti nella ghiandola tiroidea. La dose e il regime sono selezionati individualmente per ciascun paziente, a seconda della gravità della sua condizione.
Il metodo principale per prevenire l'ipotiroidismo è la prima terapia sostitutiva possibile con una diminuzione dei livelli ormonali. Inoltre, si consiglia di mangiare una quantità sufficiente di alimenti contenenti iodio.