L'estate è appena iniziata, la stagione delle vacanze, il che significa che gli scaffali dei negozi e delle farmacie sono disseminati di varie marche di creme solari e repellenti per insetti.
Non discutiamo: la protezione solare è molto necessaria ed efficace nel ridurre il rischio di cancro della pelle. Ma forse ci sono altri prodotti da banco da considerare?
Nicotinammide per la pelle
Il comune farmaco nicotinamide (ammide dell'acido nicotinico), che è una forma di vitamina B3, aiuta a ridurre del 23% il rischio di carcinomi a cellule basali e a cellule squamose.
Almeno questo è dimostrato dai dati di uno studio randomizzato, che è stato recentemente pubblicato sul New England Journal of Medicine da scienziati australiani.
La nicotinamide protegge la pelle dai danni causati dai raggi UV di entrambi gli spettri (tipo UVB e UVA). Allo stesso tempo, viene dispensato in farmacia senza prescrizione medica. Si raccomanda ai pazienti con carcinoma a cellule basali o squamocellulari già diagnosticati o persone con lesioni cutanee estese di assumere 500 mg. nicotinammide tutti i giorni. Tuttavia, il corso del trattamento deve essere continuo, poiché l'effetto del farmaco si perde dopo l'interruzione.
Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS)
Anche i farmaci che alleviano l'infiammazione (ibuprofene, aspirina) riducono leggermente il rischio di cancro della pelle. Un campione sistematico di pazienti ha mostrato che la probabilità di sviluppare un carcinoma a cellule squamose si riduce del 15% quando si assumono FANS del gruppo diverso dall'aspirina e del 18% quando si utilizza qualsiasi FANS.
Alcuni studi sul melanoma hanno mostrato risultati simili. Uno di loro ha indicato una riduzione del rischio del 43% dopo cinque anni di uso di aspirina. Tuttavia, altri studi non hanno confermato questi risultati.
È noto che i farmaci non steroidei inibiscono un enzima antinfiammatorio e antidolorifico noto come COX-2 (cicloossigenasi), che è espresso nel carcinoma a cellule squamose. Il limite principale di tutti gli studi che riguardano i FANS per la prevenzione del cancro della pelle è la differenza nei dosaggi. Inoltre, alte dosi di FANS causano molti effetti collaterali, comprese le ulcere allo stomaco, quindi non dovresti assumere questi farmaci su base regolare.
Polypodium leukotomos (Plebodio dorato)
È una felce tropicale che cresce nell'America centrale e meridionale. Ha effetti antiossidanti, immunomodulatori e antinfiammatori. In farmacia viene venduto come una sorta di "protezione solare orale".
Uno studio recente su un piccolo campione di 22 pazienti ha rilevato che l'estratto di felce ha alterato l'esposizione ai raggi UVB (un tipo di radiazione solare più cancerogena) a vari livelli in 17 pazienti su 22.
Tuttavia, vale la pena riconoscere che questo studio aveva i suoi limiti. In primo luogo, non ha tenuto conto dell'effetto cancerogeno delle radiazioni ultraviolette di tipo UVA e, in secondo luogo, dai dati clinici non è chiaro quale dose di radiazioni si intenda. I partecipanti hanno ricevuto due porzioni consecutive da 240 mg di estratto di felce due e un'ora prima dell'esposizione al sole. Sono pronto a raccomandare questo rimedio? Non ancora. Ma quest'estate ho intenzione di provare l'estratto su me stesso e mio marito (che ha una storia di cancro della pelle). Tieni presente che questo non è un sostituto della protezione solare e dell'abbigliamento.
Cancro della pelle e alcol
Sebbene l'alcol non appartenga ai prodotti "da banco" della farmacia, vale la pena prestare attenzione. Più precisamente, la sua quantità. Se prima era considerato esclusivamente la causa del cancro al fegato, ora è sospettato per diversi tipi di oncologia contemporaneamente.
È noto che l'aldeide (il principale prodotto di degradazione dell'alcol) è un forte cancerogeno e può provocare il cancro al seno, allo stomaco, al retto, all'esofago e al pancreas.
L'anno scorso sono usciti due studi meta-analitici che hanno trovato un legame tra il cancro della pelle e il consumo di alcol. Uno di questi (condotto da scienziati del TH Chen Medical College di Boston) ha mostrato un aumento del 7% del rischio di carcinoma basocellulare dovuto all'abuso di alcol. Ha anche riscontrato un aumento dell'11% del rischio di carcinoma a cellule squamose con una lattina di birra o un bicchiere di vino al giorno.
In un secondo studio condotto da ricercatori della Brown University di Providence, i bevitori abituali di vino bianco secco hanno aumentato del 20% il rischio di sviluppare il melanoma.
Inoltre, non dobbiamo dimenticare che l'alcol provoca comportamenti rischiosi, che aumentano la probabilità di scottarsi. Quindi la raccomandazione è semplice: bevi meno, soprattutto al sole. È meglio che le donne si limitino a una lattina di birra al giorno, per gli uomini - due.
La protezione solare contro il cancro della pelle è ancora necessaria
Poiché gli scienziati sono ancora alla ricerca di una pillola magica contro il cancro della pelle e le ustioni, la protezione solare è indispensabile. I filtri solari sono ben noti per ridurre sia il melanoma che entrambi i tipi di carcinoma.
Il rischio di melanoma è ridotto del 50% e di carcinoma del 40% se la protezione solare viene applicata ogni volta prima dell'esposizione al sole.
Abbiamo scritto in dettaglio su come scegliere la protezione solare in un articolo separato. Si prega di leggere e ricordare le raccomandazioni di base: applicare il prodotto ogni volta che ci si espone al sole, quindi rinnovare ogni due ore.