I crampi alle gambe sono una condizione estremamente spiacevole. Possono anche essere pericolose per la vita se si sviluppano in situazioni in cui sono necessarie estrema concentrazione e forza muscolare (nuoto, scalate ripide montagne, guida di un’auto). Le varianti più comuni dei crampi alle gambe sono il mioclono, contrazioni convulsive del muscolo del polpaccio su una o entrambe le gambe. Tali convulsioni danno una contrazione dolorosa, spasmi acuti, ma a breve termine nell’area di alcuni gruppi muscolari, che interrompono la normale funzione dell’arto. Molto spesso, il mioclono si sviluppa nei muscoli delle gambe o dei piedi. Tuttavia, oltre a loro, si possono notare anche contrazioni involontarie dei muscoli scheletrici di natura tonica. Tali spasmi sono ancora più forti, sono più lunghi e più dolorosi.

Crampoli alle gambe: cause

Se i crampi si verificano spesso nell’area delle gambe, le cause possono essere nascoste in una violazione dello scambio di acqua e di alcuni minerali (calcio, magnesio, ecc.), nonché problemi con la circolazione sanguigna dei tessuti delle gambe e disturbi neurologici . Spesso queste cause di crampi alle gambe possono essere combinate tra loro in varie combinazioni. Inoltre, la presenza di anomalie congenite o patologie acquisite nella zona delle gambe può avere un impatto significativo. Le giovani donne spesso sperimentano convulsioni, le cui cause sono particolarmente spesso associate proprio a una carenza di alcuni microelementi.

Perché mi vengono i crampi alla parte inferiore della gamba?

Le cause più comuni di crampi alle gambe sono i cambiamenti nella concentrazione di alcuni minerali. Le gambe delle donne sono particolarmente colpite da problemi con i cambiamenti di magnesio, calcio e potassio. La normale contrazione muscolare si verifica a seguito della formazione di varie concentrazioni di ioni all’interno delle cellule e nello spazio intercellulare. Questo crea una differenza di potenziale e un impulso elettrico, portando ad una contrazione della fibra muscolare. Da ciò diventa chiaro perché il crampo è crampo: ciò si verifica a causa di uno squilibrio dei componenti minerali. Il calcio e il sodio svolgono un ruolo particolarmente importante: è con la loro carenza che si formano spasmi muscolari e forti crampi alle gambe.

Nelle donne, ci sono una serie di ragioni per cui hanno i crampi. Prima di tutto, è disidratazione, perdita di liquidi e sali di grado moderato e grave. Questa condizione porta al fatto che il sangue si addensa, la quantità di sodio nel plasma cambia, provocando crampi alle gambe. Un’altra causa comune di convulsioni è il sanguinamento (uterino, renale, gastrico), che porta a una forte diminuzione della quantità di sangue all’interno dei vasi e quindi della quantità di minerali.

Spesso, i crampi alle gambe si verificano sullo sfondo dell’uso di forti diuretici, diakarba, che espellono attivamente anche magnesio e sodio, potassio nelle urine. Quando la concentrazione di queste sostanze cambia, si forma un’elevata eccitabilità nella regione della fibra nervosa, prontezza convulsiva dei muscoli. Soprattutto spesso ciò si verifica in quelle donne che usano droghe di dubbia origine per la perdita di peso, che hanno un effetto lassativo e diuretico.

Cosa influenza lo sviluppo delle convulsioni?

I crampi nelle donne nella zona dello stinco possono essere provocati da problemi di circolazione sanguigna, sullo sfondo dell’ipossia tissutale. La fame prolungata di ossigeno porta al fatto che i tessuti accumulano acido lattico e mediatori speciali che provocano forti spasmi e dolore. Secondo questo principio, si verificano crampi ai muscoli del polpaccio, caratteristici delle vene varicose. Questa malattia è molto più comune nelle donne che negli uomini. I problemi si sviluppano con un carico statico prolungato, ad esempio, se il lavoro è associato a una posizione eretta prolungata (venditori, insegnanti, parrucchieri). Spesso le future mamme soffrono di crampi ai muscoli del polpaccio, a causa del fatto che la crescita dell’utero aumenta la pressione all’interno della cavità addominale, comprime le vene e interrompe la circolazione sanguigna in esse.

Non solo le vene, ma anche le arterie possono soffrire se si verificano crampi ai muscoli del polpaccio. Ciò è possibile in presenza di endarterite obliterante, diabete mellito o altre malattie.

Spesso, i crampi ai muscoli del polpaccio si verificano nelle fashioniste e negli amanti delle scarpe strette con i tacchi alti. Le cause di questa condizione sono il flusso sanguigno alterato, carichi irregolari sui muscoli e sui legamenti del piede, stress eccessivo sulla zona delle dita e tensione innaturale dei muscoli della parte inferiore della gamba per mantenere l’equilibrio.

Crampi alle gambe nelle donne senza problemi di salute

Le donne sane possono anche provare crampi alle gambe. Molto spesso, questa condizione si verifica durante gli sport attivi, se il carico sui muscoli è eccessivo. Con spasmi forti o prolungati, tensione muscolare, posizione forzata prolungata delle gambe, possono formarsi convulsioni convulsive. Pertanto, durante l’allenamento in palestra, vale la pena consultare l’allenatore sull’intensità dei carichi se durante l’allenamento si verificano crampi alle gambe.

Spesso i crampi alle gambe si verificano durante l’allenamento a basse temperature, mentre si scia o si pattina in aree aperte. I crampi alle gambe di questo tipo sono particolarmente pericolosi per la salute quando si nuota in piscine fredde o in acque libere. Anche quelle persone che nuotano bene e con sicurezza possono confondersi e morire. Ciò è dovuto a un forte carico sui muscoli della parte inferiore della gamba in combinazione con l’ipotermia in acqua. Minore è la forma fisica, più velocemente può svilupparsi lo spasmo durante il nuoto.

Anche le donne giovani e preparate che sono abbastanza sicure delle proprie capacità sono a rischio. Tali crampi alle gambe si verificano bruscamente, sullo sfondo di una salute completa. Se una donna non ha mai riscontrato un fenomeno simile, sullo sfondo dei crampi alle gambe durante il nuoto in acqua, potrebbe provare una forte paura, iniziare a farsi prendere dal panico, perdere la capacità di muovere la gamba e provare un forte dolore. Se l’azione giusta non viene intrapresa in tempo, può finire tragicamente. Puoi alleviare spasmo e crampi con un movimento deciso, tirando la calza verso di te per allungare con forza il muscolo e riportarlo in condizioni di lavoro. Dopodiché, devi uscire immediatamente dall’acqua e calmarti, tornare in te.