Gli scienziati danesi dell’Università della Danimarca meridionale di Odens hanno scoperto che gli acidi grassi polinsaturi omega-3 (PNS) possono disattivare i geni dei batteri Lister responsabili della loro virulenza (capacità di riprodurre).

Listeria monocytogenes che causano la malattia di cuoio causano ogni anno 260 americani. Le donne in gravidanza, gli anziani e i pazienti con un sistema immunitario indebolito rientrano nel gruppo di rischio. La fonte di infezione è di solito prodotti inquinati: latte non pasturizzato, formaggi morbidi, come FET e Bree, nonché alcune prelibatezze della carne. Oggi, gli antibiotici sono usati per trattare la laferiosi, ma ogni anno la stabilità dei batteri sta crescendo.

Durante gli esperimenti in laboratorio, gli scienziati hanno scoperto che l’introduzione di Omega-3 PNSK, anche in basse concentrazioni nella cultura del Lister per mezz’ora, porta all’inibizione della loro riproduzione. Si è scoperto che gli acidi grassi omega-3 spengono i geni associati alla virulenza nei batteri e quindi fermano la diffusione dell’infezione. I ricercatori ritengono che Omega-3 PNZHK influisca sulla proteina regolatoria PRFA, necessaria per lanciare processi di trascrizione del materiale batterico. Ma l’esatto meccanismo di questo processo è ancora sconosciuto.

Gli esperti sottolineano che si tratta di una strategia fondamentalmente nuova per combattere le infezioni. I PUFA Omega-3 non attaccano i batteri stessi e, poiché non vi è alcun attacco, i microrganismi patogeni non hanno motivo di sviluppare nuove strategie di contrasto. Gli scienziati sperano che questa strategia costituisca la base di nuovi farmaci in grado di distruggere i batteri resistenti agli antibiotici.