Metodi di base per crescere i figli, caratteristiche e consigli ai genitori

Il problema della corretta educazione dei figli è antico quanto il mondo stesso. Questo non è un compito facile, che ogni famiglia risolve a modo suo. Allo stesso tempo, ci sono alcuni metodi prioritari che sono cambiati e continuano a cambiare in ogni nuova fase dello sviluppo dell’umanità. Più recentemente, ad esempio, le punizioni corporali sono state considerate il modo principale e allo stesso tempo più efficace per educare una persona disciplinata.

Quindi il pendolo ha oscillato in un’altra direzione, radicalmente opposta: gli esperti di educazione hanno iniziato a diffondere che in nessun caso dovresti fare pressione sulla psiche di un bambino, e quindi il permissivismo è diventato la tendenza principale in questo settore. Si credeva che al bambino dovesse essere concesso tutto, non punito per la lebbra, e quindi da esso si sarebbe formata una piccola personalità indipendente e armoniosa.

Spesso i genitori che cercano di crescere adeguatamente il proprio figlio, quando conoscono teorie innovative, sono solo più persi e non capiscono come determinare la linea del proprio comportamento.

Se ascolti gli psicologi infantili professionisti della scuola classica, indicano tre metodi educativi principali, che, di regola, vengono utilizzati anche nelle famiglie moderne. È vero, mentre gli adulti a volte ottengono il risultato opposto, invece di quello atteso. Quindi i genitori dovrebbero valutare in anticipo le possibili conseguenze prima di concentrarsi su un particolare stile di comportamento.

A cosa può portare la dittatura dei genitori

A cosa può portare la dittatura dei genitori

Questo metodo di educazione si basa sul potere degli adulti che sono convinti di avere sempre ragione in tutto. Questo metodo è spesso chiamato autoritario o dittatoriale. La sua essenza principale è la sottomissione completa e indiscussa del bambino alle esigenze dei genitori.

Questo metodo psicologico è il più facile da applicare. Gli adulti in famiglia stabiliscono le proprie regole rigide, per la deviazione dalle quali il bambino dovrà affrontare una severa punizione, fino all’impatto fisico. In precedenza, un tale sistema di istruzione veniva introdotto più spesso. Il modo in cui la psiche del bambino ha reagito a questo non interessava a nessuno. Semplicemente perché i suoi sentimenti, le sue emozioni e le sue opinioni personali sono state completamente ignorate.

Questo metodo è utilizzato da alcuni adulti e nelle famiglie moderne. Allo stesso tempo, sono spesso guidati dalle migliori intenzioni, perché credono di avere esperienza di vita, e quindi sanno meglio cosa e come dovrebbe fare il loro bambino. Ma le conseguenze di tali relazioni in famiglia possono essere le più inaspettate.

I bambini, di regola, prima o poi iniziano a ribellarsi al sistema totalitario e alle infinite pressioni. Se ciò non accade e il bambino ha fatto i conti con la sua posizione eternamente subordinata, di solito cresce passivo, volitivo, con bassa autostima e numerosi complessi. Si abitua alla sottomissione e al fatto che qualcun altro decide tutto per lui.

Con questo approccio, di solito si stabiliscono relazioni piuttosto fredde all’interno della famiglia, nella migliore delle ipotesi, senza calore emotivo e comprensione reciproca tra i parenti. Nel peggiore dei casi, la famiglia diventa come un campo di battaglia, dove generazioni di padri e figli sperimentano ostilità, ostilità e talvolta vero odio reciproco. Essendo maturato e diventato indipendente, il bambino cerca di lasciare una tale famiglia il prima possibile, per non tornarvi mai più.

Quando ai bambini non viene negato nulla

Questa è la situazione opposta. In tali famiglie, al contrario, governano i bambini stessi. Assolutamente tutto ciò che accade è soggetto ai loro desideri e requisiti. Mamme e papà non li contraddicono in nulla, umiliano i propri bisogni e sentimenti per soddisfare i capricci del bambino.

I genitori sono sempre pronti a cedere in tutto, per non turbare, offendere e non entrare in conflitto con il bambino. A volte deriva dall’amore dei genitori cieco e divorante, a volte è il risultato diretto del seguire teorie alla moda, secondo le quali il bambino non dovrebbe essere negato o limitato in alcun modo. Ma i risultati ottenuti alla fine possono essere deplorevoli. E prima di tutto per il bambino stesso.

  1. Perde il suo principale supporto vitale, perché nei primi anni di vita i suoi genitori sono la sua principale e talvolta unica autorità. Ma il principio fondamentale scompare quando gli adulti distruggono la propria autorità con le proprie mani.
  2. La psiche di un bambino non sopporta tale libertà. Non cambia in meglio e diventa un abile manipolatore: ottiene l’adempimento di tutti i suoi desideri urlando, piangendo o pressioni psicologiche.
  3. Il bambino sviluppa quei tratti caratteriali che in futuro gli renderanno estremamente difficile comunicare con altri bambini e adulti. Diventa egoista, arrogante, capriccioso, ha un’autostima gonfiata.

Allo stesso tempo, la sua socializzazione nella società sarà estremamente difficile. Ci saranno anche problemi di apprendimento. Se i genitori non sono un’autorità per un adolescente, tratterà gli insegnanti allo stesso modo. Ma qui i capricci non aiuteranno più a ottenere buoni voti. Più il bambino diventa grande, più difficili diventeranno i rapporti in famiglia.

Quale metodo di educazione è ottimale per la psiche del bambino

Quale metodo genitoriale è il migliore per la psiche del bambino

I bambini sono sensibili al dialogo costruttivo e alla comunicazione calma e amichevole. In questa situazione, mostrano il loro sincero desiderio di collaborare con i loro genitori, per trovare soluzioni comuni ai problemi emergenti. Il bambino vede l’interesse degli adulti e allo stesso tempo non sente la restrizione o la soppressione dei propri interessi.

Per la psiche del bambino, tali condizioni sono il modo più semplice per adattarsi alla necessità di seguire determinate regole. Viene preservata anche l’autorità degli adulti: prima mamma e papà, poi insegnanti a scuola, che diventa supporto per un ulteriore sviluppo. Dopotutto, il bambino capisce di poter contare sull’aiuto e non su pressioni e intimidazioni.

Questo approccio forma l’indipendenza senza permissività, autocontrollo, un’adeguata valutazione del proprio comportamento, la capacità di trovare la giusta via d’uscita in situazioni difficili.

Il bambino non ha paura di esprimere le proprie emozioni e gli adulti, a loro volta, rispondono adeguatamente a questo. Ciò ammorbidisce notevolmente la situazione in famiglia, anche se in essa si verificano improvvisamente difficili situazioni di conflitto.

Metodi di base per crescere i figli, caratteristiche e consigli ai genitoriultima modifica: 2023-01-04T12:48:01+01:00da Elzanda394

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.