Quali malattie sono indicate da grasso o sangue nelle feci

Oggi, con lo sviluppo di Internet, le persone possono ottenere maggiori informazioni su argomenti che considerano estremamente sensibili, come i cambiamenti nel colore o nella consistenza delle feci. Spesso le deviazioni indicano malattie digestive, patologie associate al fegato e alla secrezione biliare. Il paziente può rilevare detriti alimentari non digeriti, pezzi di verdure o presenza di sangue, muco nelle feci. Quanto sono pericolosi tali cambiamenti, richiedono solo una correzione nutrizionale o misure terapeutiche più serie?

Problemi alimentari o qualcosa di più?

Molti pazienti, notando cambiamenti nelle feci e avvertendo disagio all’addome, crampi periodici o flatulenza, iniziano a pensare se tutto è in ordine con la loro alimentazione e la funzione intestinale? Particolarmente inquietante è la presenza di particelle di cibo non digerito nelle feci, la persistente voglia di defecare al mattino, dopo colazione o dopo aver bevuto una tazzina di caffè, oltre a varie impurità. Il processo di digestione del cibo che entra nel corpo è complesso, in più fasi e culmina nel rilascio di scorie, residui non digeriti dall’intestino. Hanno caratteristiche normali rigorosamente definite: consistenza, colore e forma. Cambiamenti sistematici nelle feci possono indicare non solo problemi nutrizionali, ma anche malattie esistenti del fegato o della cistifellea, patologia pancreatica. Se il sangue appare nelle feci, questo è un allarme. Allo stesso modo possono manifestarsi malattie del retto o processi tumorali, emorroidi o ragadi rettali.

Escludi malattie gravi!

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Se il paziente è preoccupato per i cambiamenti nelle feci, è necessario consultare un medico, sottoporsi a un esame standard per escludere tutte le possibili malattie dello stomaco e dell’intestino, patologie del fegato o della cistifellea. Inoltre, il medico ti aiuterà a regolare la tua dieta se hai la tendenza alla diarrea o alla stitichezza. È anche importante sapere che i cambiamenti nelle feci sono causati da determinati alimenti o da una combinazione di essi: il cibo può influenzare in modo significativo il colore e la consistenza dei movimenti intestinali. Anche se tutte le malattie sono escluse, vale la pena sapere in futuro quali cambiamenti nelle feci possono indicare processi completamente fisiologici e, se ce ne sono, vale la pena contattare un medico e sottoporsi a cure.

Cambiamenti di colore: l’effetto della bile sulla digestione

Il normale colore delle feci varia dal marrone chiaro al marrone scuro, a seconda della natura della dieta. Le feci verdastre o gialle di solito si formano quando il cibo passa attraverso l’intestino. Le feci prendono il tipico colore bruno dalla bile, un liquido giallo-verdastro che emulsiona i grassi degli alimenti. La bile viene sintetizzata dal fegato e secreta attraverso i dotti nella cistifellea. Le pareti della vescica si contraggono in risposta agli stimoli alimentari, rilasciando la bile nel duodeno per favorire la digestione dei grassi. La bile deve trascorrere diverse ore nel colon per scomporsi nei pigmenti che conferiscono alle feci il tipico colore. Un cambiamento di colore significa che il liquame alimentare passa attraverso l’intestino troppo velocemente, quindi potrebbe mantenere una tinta verdastra. Inoltre, se la persona ha recentemente mangiato verdure verdi come gli spinaci, la tinta verde può anche essere il risultato di una digestione incompleta delle pareti cellulari derivante dal rapido transito del cibo.

Colore rosso: cibo o impurità del sangue?

Se una persona ha consumato barbabietole o rabarbaro negli ultimi giorni, le feci possono essere macchiate di viola o rosso dai pigmenti vegetali. Questo è del tutto normale e innocuo. Altre sfumature di rosso o addirittura blu possono essere il risultato di coloranti alimentari nelle feci; che abbondano di cibi pronti o bevande gassate. Le feci nere possono spesso essere il risultato di un’elevata assunzione di integratori di ferro aggiuntivi. Tuttavia, se il paziente ha feci nere e non ha utilizzato il ferro, ciò potrebbe indicare sangue nelle feci. L’aspetto del sangue è provocato dal sanguinamento nel tratto gastrointestinale, che può verificarsi in vari reparti. La presenza di impurità nere (melena) nelle feci indica il rilascio di sangue nelle sezioni superiori del tubo digerente (stomaco e duodeno), il sangue coagulato o scarlatto viene rilasciato dalle sezioni inferiori – il sigma e il retto. Alcuni farmaci per il bruciore di stomaco o antiacidi possono cambiare il colore delle feci. È importante verificare queste informazioni con il medico.

Particelle non digerite di verdure e altri alimenti

Particelle non digerite di verdure e altri alimenti

Frammenti di alimenti fibrosi come chicchi di mais, bucce di verdure, semi di melograno, semi di lino interi, verdure a foglia verde crude o semi di frutta si trovano spesso nella loro forma non digerita. Questo è abbastanza normale e questo fatto dimostra che una dieta ricca di fibre fornisce all’intestino materiale indigeribile per attivare la peristalsi e supportare la crescita di batteri benefici che vivono nel colon. Ciò non significa che una persona non assorba i nutrienti che le verdure, i cereali o la frutta forniscono al corpo.

Se le feci hanno una consistenza pastosa, spesso sciolta, questo di solito suggerisce un transito troppo rapido del cibo attraverso l’intestino. In altre parole, le masse di cibo si muovono attraverso l’intestino crasso troppo velocemente perché tutta l’acqua necessaria venga assorbita dal corpo. Un modo semplice per risolvere questo problema è ridurre la quantità di verdure crude nella dieta, scegliendo cibi ad ogni pasto che aiutino a rallentare la peristalsi, contribuendo ad aumentare il volume fecale. I cibi migliori per questo sono cibi ricchi di fibre solubili, come avena o crusca d’avena, riso, orzo, alcuni ortaggi a radice (comprese carote e patate), purea di mele o mele sbucciate, banane e papaya. In alcuni casi anche le verdure bollite anziché crude aiutano a rallentare la motilità intestinale.

Grassi nelle feci e loro cause

Impurità grasse o macchie che compaiono nelle feci, di norma, suggeriscono malassorbimento o malassorbimento di grassi alimentari, che possono essere causati da determinati alimenti o da una serie di malattie. Spesso i grassi nelle feci sono anche accompagnati dalla formazione di un odore di feci estremamente sgradevole. Le cause dietetiche di questa condizione includono il consumo di alcuni tipi di pesce: tonno bianco nel menu del sushi, merluzzo, pesce gatto. A volte i grassi nelle feci compaiono quando si mangiano cibi (torte, creme, dolciumi) con grassi trans. Se la causa è la dieta, il problema dovrebbe risolversi da solo una volta che l’ingrediente offensivo lascia l’intestino entro un giorno o due. Altrimenti, la causa potrebbe essere una violazione del fegato, della cistifellea o del pancreas, quindi dovresti contattare un gastroenterologo.

Quali malattie sono indicate da grasso o sangue nelle feciultima modifica: 2023-01-05T03:24:47+01:00da Elzanda394

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