È possibile ubriacarsi di schizofrenia

Il disturbo mentale (schizofrenia) si riscontra spesso nelle persone che abusano di alcol. Gli scienziati si chiedono da tempo: cosa viene prima: alcol o disturbo mentale? È possibile bere fino alla schizofrenia, ha capito MedAboutMe

Schizofrenia e sostanze psicoattive

<img width="100%" alt="Schizofrenia e sostanze" src="https://medaboutme.ru/upload/medialibrary/86b/shutterstock_425486311.jpg" height="667" title="Schizofrenia e sostanze"

La schizofrenia e il disturbo schizoaffettivo sono disturbi mentali che possono presentarsi con deterioramento cognitivo, deliri e allucinazioni. Con la schizofrenia ricorrente (in realtà disturbo schizoaffettivo), possono anche unirsi manifestazioni psicotiche, episodi di mania, depressione.

Circa l’1% della popolazione soffre di schizofrenia. Il disturbo schizoale è meno comune: dallo 0,3% all’1,2%.

Spesso le persone con schizofrenia hanno altri disturbi psiche associati all’uso di sostanze psicoattive, incluso l’alcol. Quindi, secondo i medici, le persone con schizofrenia hanno 3 volte più probabilità di bere alcolici in quantità pericolose rispetto alla popolazione nel suo insieme. E la prevalenza di disturbi psicotici associati all’uso di alcol tra schizofrenici è del 24,3%.

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Nel 2016, gli scienziati danesi hanno pubblicato uno studio su larga scala, il cui scopo era di calcolare i rischi dello sviluppo della schizofrenia quando si utilizzano varie sostanze psicoattive. I rischi sono stati distribuiti come segue:

  • marijuana – 5.2 volte.
  • Alcool – 3,4 volte.
  • Farmaci allucinogeni – 1,9 volte.
  • Sedativi – 1,7 volte.
  • Anfetamine – 1,24 volte.
  • Altre sostanze – 2,8 volte.

Vale anche la relazione inversa. In uno studio, su 404 soggetti, il 36,4% ha mostrato di aver sofferto di un disturbo da uso di alcol prima del loro primo episodio di psicosi.

La componente ereditaria nello sviluppo della schizofrenia è, secondo varie stime, dal 30% all’80-85%. Ma la tendenza a questa malattia è determinata da centinaia e persino migliaia di geni. Questi sono polimorfismi genetici a singolo nucleotide (SNP).

Gli studi hanno anche dimostrato che alcuni polimorfismi della proteina BDNF (fattore neurotrofico derivato dal cervello) sono associati a schizofrenia e alcolismo concomitanti, ma non all’alcolismo in sé. Cioè, la presenza di tali SNP contribuisce alla tendenza di una persona a due disturbi mentali contemporaneamente, in un set.

Schizofrenia combinata con alcolismo

Il fatto che la schizofrenia vada spesso di pari passo con l’alcolismo è noto da tempo. Già nel 1909 apparve il termine “schizofrenia di Grether”, dal nome del medico che descrisse questa combinazione. Quindi sono stati formulati tre punti di vista fondamentali:

  • L’uso cronico di alcol modera i sintomi della schizofrenia, con il risultato che gli schizofrenici che bevono alcol stanno meglio di quelli che non lo fanno.
  • L’alcolismo esacerba le manifestazioni della schizofrenia e il consumo eccessivo di alcol si trasforma in psicosi.
  • L’alcolismo non ha alcun effetto sulla schizofrenia e si sviluppa in parallelo.

Gli studi hanno dimostrato che quando la schizofrenia e l’alcolismo sono combinati, la schizofrenia ricorrente è estremamente rara, non c’è schizofrenia maligna che “inizia” nei giovani anni, ma la schizofrenia simile a una pelliccia che scorre con calma si sviluppa 2 volte più spesso. Cioè, nella stragrande maggioranza dei casi, la forma più “pacifica” di schizofrenia si sviluppa sullo sfondo dell’alcolismo.

Allo stesso tempo, la combinazione di due malattie ha di per sé un grave impatto sulla vita e sul destino dei pazienti. Queste persone hanno maggiori probabilità di divorziare, hanno meno probabilità di ottenere un’istruzione superiore o almeno secondaria, hanno maggiori probabilità di ricevere una disabilità di gruppo II, in generale, si ammalano più spesso e diventano vittime di violenza. Infine, tali pazienti hanno maggiori probabilità di commettere atti socialmente pericolosi.

La frequenza del consumo eccessivo di alcol nei pazienti con schizofrenia raggiunge il 45%.

L’incidenza della psicosi alcolica nei pazienti con schizofrenia va dal 10% al 34%.

Teorie sulla relazione tra alcolismo e schizofrenia

Teorie sulla connessione tra alcolismo e schizofrenia

Oggi ci sono diverse teorie importanti che collegano la schizofrenia e l’uso di alcol (e altre sostanze).

  • Negli anni ’70 emerse la teoria della diatesi-stress o “modello a due colpi”. Secondo questo modello, bisogna avere una predisposizione genetica per sviluppare la schizofrenia e iniziare a bere alcol durante l’adolescenza. Un’altra interpretazione di questo modello afferma che le persone con schizofrenia hanno maggiori probabilità di sviluppare lo stesso alcolismo, che è associato a rischi aggiuntivi: scarsa istruzione fin dall’infanzia, povertà, un ambiente sociale specifico, ecc.
  • Un’altra spiegazione del rapporto tra alcolismo e schizofrenia è offerta dall’ipotesi dell’automedicazione. Secondo questa teoria, le persone con schizofrenia usano alcol e altre sostanze psicoattive per alleviare i sintomi o nel tentativo di ridurre gli effetti collaterali della terapia antipsicotica. È vero, la ricerca non supporta questa teoria.
  • Più recentemente, nel 2018, è emersa un’ipotesi unificante, secondo la quale lo sviluppo parallelo della schizofrenia e dell’alcolismo è associato alla disregolazione del sistema di ricompensa dopaminergico mesocorticolimbico del cervello. E questa teoria è confermata dai risultati dell’esame mediante fMRI. È anche chiamata ipotesi di dipendenza primaria o sindrome da deficit di ricompensa.
  • Un’altra teoria è che la schizofrenia sia il risultato di un disturbo precoce dello sviluppo cerebrale che porta a sintomi nella tarda adolescenza o nella prima età adulta. Gli animali con questa variante dello sviluppo della malattia sono più inclini al consumo incontrollato di alcol.

In generale, gli studi dimostrano che l’insorgenza dei primi sintomi della schizofrenia è stata preceduta dall’alcolismo. Inoltre, nel 43,3% dei pazienti con entrambe le malattie, l’insorgenza della schizofrenia è stata provocata dal consumo di alcol. Allo stesso tempo, la maggior parte di questi pazienti aveva una storia di parenti con malattie simili.

Conclusioni
  • La schizofrenia spesso coesiste con l’alcolismo. Tra i principali fattori di rischio ci sono l’ereditarietà e il consumo cronico di alcol. Le abbuffate possono provocare lo sviluppo della schizofrenia, traducendola in una forma esplicita.
  • La schizofrenia può essere esacerbata dall’alcol. Allo stesso tempo, una persona diventa più aggressiva, conflittuale, incline al vagabondaggio e commette atti immorali. Cioè, ci sono cambiamenti di personalità. Allo stesso tempo, l’uso costante di alcol può mascherare i segni già evidenti della schizofrenia, ritardando così il momento della diagnosi corretta.
È possibile ubriacarsi di schizofreniaultima modifica: 2023-01-07T21:29:17+01:00da Elzanda394

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